Ok
gente,è la prima Fan Fiction che scrivo, per cui
potrebbe anche fare schifo…Mi sono ispirata ad un sogno che ho fatto,di cui io
non ero la protagonista…non chiedetemi il motivo perché non lo so…i
protagonisti(oltre i Tokio è ovvio)sono inventati dalla mia mente
addormentata(ricordate il sogno).Se non vi gusta ditelo pure,non
mi offendo.
Probabilmente
sarà monotona all’inizio…ma il bello arriverà presto…
Ayame
La partenza
Seduta sul
sedile posteriore,Lena guardava fuori dal finestrino
il cielo sereno cercando di stare comoda.Pensava “finalmente si torna a casa,
non ne potevo più di stare in Italia”.Stava ritornando a Berlino dopo essere
stata 2 mesi in Italia a trovare i nonni.
Adina,seduta al centro,stava tenendo una conversazione con la sua
amica-cugina Greta
-Oddio ti
immagini?? E se li incontriamo??
Sarebbe fantastico!! Dopo tutto
ce lo meritiamo no?
-Si,hai ragione!!Sarebbe bellissimo!!
Mentre Lena
era immersa nei suoi pensieri,sua madre annunciò:
-Ci fermiamo
in una stazione di servizio,sono 5 ore che stiamo in
viaggio.
-Ok.-
risposero in coro le tre.
Aprì lo
sportello ed uscì dalla macchina in cui era stata compressa per 5 interminabili
ore,durante le quali aveva pensato alle cose più
bizzarre che si ci potessero mai aspettare da lei.
Si guardò intorno
notando alcune macchine e un pullman…un pullman molto familiare…gli si avvicinò
pensando “era solo una cosa stupida,l’ho pensata in
macchina…non può essere vero…sono sconvolta dalle 5 ore di viaggio è
impossibile!!”.Avvicinandosi lentamente vide che il bus era chiuso,lo sfiorò e notò che era fatto di materia solida,il che
dimostrava che non era un allucinazione.
Nel
frattempo Adina scese dalla macchina e si guardò intorno in cerca della
sorella.Girando su stessa notò anche il bus, ma non ci fece caso più di tanto…improvvisamente
-ADINAAAAAA!!!!
SONO QUI!!! SONO QUI!!! SONO LORO!!! DENTRO!!! SONO
DENTRO…DENTRO,LI!!
Lena
arrivava correndo verso Adina e Greta che la guardavano sconvolte.Si fermò
davanti a loro ansimando per la corsa e disse:-Dentro…andiamo
subito là dentro!!
-Lena ma di
che parli??- disse Greta guardandola
-Il bus,Greta,il bus!! Guardalo…non ti sembra familiare??Dove lo hai già visto??? Guarda i numeri!!! I numeri
dietro nel vetro posteriore!! Li avrò imparati a memoria per quante volte ho
visto quel diamine di dvd!!!
L’espressione
di Greta si fece più comprensiva e improvvisamente anche Adina sembrò capire.Si
misero a saltare tutt’e tre come delle cretine in mezzo al parcheggio dell’area
di servizio.
-SONO QUI,
SONO LORO,NON CI CREDO!!! ANDIAMO!!!! CAZZO CHE CULO!!!!
Si misero a
correre per entrare nel bar e Lena disse:
-Dividiamoci,
numeri di cellulare ce li abbiamo,vi raccomando
tenetelo sempre attivo, chi li trova per prima fa uno squillo!!
Si
incamminarono prendendo strade diverse:Lena a
destra,Greta al centro e Adina a sinistra.
Camminava
veloce con i riflessi pronti,tutti i sensi concentrati
pronti a cogliere qualsiasi movimento.Si aggirava per gli scaffali in cerca di
capelli strani,cappellini o voci baritonali. Per circa
5 minuti girò a vuoto.Poi si scontrò con qualcuno che evidentemente non aveva
visto perché guardava da un'altra parte ed erano le due amiche:-trovato niente?- chiese Lena.
-No-risposero in coro le due ragazze.
-Continuiamo
a cercare…devono esserci!!!
Ripresero la ricerca tutte insieme.Improvvisamente una risata,una risata che conoscevano e sussurrarono
all’unisono:-Eccoli!
Avvicinandosi
con molta Non-chalance al bancone ordinarono 3 caffè e rimasero ad aspettare
accanto alla persona che avevano sentito ridere.Il barista diede 4 caffè ai 4
ragazzi al bancone.Le ragazze sempre con molta non-chalance aspettarano e
diedero un’occhiata ai 4.
-Eh si…sono
loro…-disse Lena
-Proprio
loro-fu la risposta di Adina
-Non ci
credo-la seguì Greta
-I vostri
caffè signorine-annunciò il barista
-Grazie- dissero in coro
Alla parola
signorine Tom si voltò di scatto,aveva percepito la
presenza di carne fresca e disse al fratello-Ehi guarda quelle 3 come sono
carine…!
-Si Tom te
le faresti una dopo l’altra no?
-Perché no?
-Sei sempre
il solito!!
Lena pensava
lanciando occhiate al tipo col cappellino:”Oddio,quant’è
bello…no Lena non pensare cose del genere,si me lo farei anche sul bancone è
vero…Oh mio Dio sto diventando una pervertita!!! Basta smettila Lena…Ma che
posso farci se ispira troppo?!?!?!?”
Adina era
incantata dal tipo coi capelli strambi non gli staccava gli occhi di dosso come
se lo stesse mangiando con gli occhi o che stesse
avendo una aperta conversazione con quest’ultimo.Come se si fosse accorto dello
sguardo incessante della ragazza,lui si girò verso di
lei,che distolse immediatamente lo sguardo.
Greta era
completamente senza fiato,stava diventando rossa per
trattenere le urla e guardava i quattro con tanta intensità che per poco non
gli perforava le teste o qualsiasi altra parte del corpo che giungeva sotto il
suo sguardo.Cercava di trattenere l’impulso di saltargli addosso.
Lena fece
segno alle altre due di avvicinarsi e disse:
-Credo che
se ci avviciniamo e gli parliamo non muore nessuno no??
Le altre due
annuirono velocemente e con molta indulgenza di avvicinarono ai quattro
ragazzi.Adina cercò invano di toccare Bill sulla spalla,ma
fu notata da Tom che disse:
-Ehi Bill
qualcuno ti cerca!!
Bill si girò
di scatto e vide Adina che ritirò la mano facendo cadere il caffè per terra e
schizzando la maglia del ragazzo.
-Oh mio Dio!!! Scusami!!! Scusami tantissimo davvero,non volevo non
l’ho visto…io…ehm…volevo solo salutarti…
Adina
cominciò a parlare velocemente accavallando le parole e non facendosi capire e
Bill assunse un’espressione divertita che fece letteralemte andare su di giri
Greta che si tratteneva dal saltargli addosso e disse:
-Scusala
davvero Bill solo che ogni tanto si lascia prendere dall’emozione…cerca di
capirla è una vostra fan,soprattutto tua,capita no?
Penso ve ne siano capitate di peggiori…
Tom intervenne mentre Bill cercava di calmare Adina(dicendole
che non era niente e che gli faceva piacere che almeno a sporcargli la
maglietta era stata una fan e non una persona qualunque):
-Direi
proprio di si,cara…
-Tom non
esagerare troppo con le ragazze…lasciane un paio anche a me- disse Georg con la
sua inconfondibile risata.
In tutto
questo Lena era rimasta come un pesce lesso ad osservare la scena e sobbalzò quando Tom si rivolse a lei:
-E tu??Chi sei??Sei sempre amica loro vero?? Vi ho visto che
prima parlavate piano…
-Ehm…si…io…si…con…con
loro…si!
-Bene…e ti
chiami??
-Io…Lena…piacere.
-Piacere mio,Tom
E si
strinsero la mano,facendo affiorare milioni di
pensieri nella mente di Lena:”No,oddio,sto stringendo la mano di Tom
Kaulitz!!!! Quant’è bello…Oddio che fa? Mi guarda negli occhi…No,non si faaaa! Sono bellissimi,Lena
distogli lo sguardo prima che lo violenti sul bancone,fallo prima che sia
troppo tardi per rimediare! Ma come faccio sono così…Oh mein Gott!!”
Mentre Lena
e Tom avevano un incontro ravvicinato (una stretta di mano),Bill,Adina
e Greta avevano un’animata conversazione:
-Allora
sapete parlare l’italiano??
-Oh certo,siamo di origine italiana,stavamo giusto tornando da li
perché i nostri nonni stanno in Italia
-Oh beate
voi,noi stiamo disperatamente cercando un interprete
perché abbiamo 3 date in Italia ma nessuno è ancora disponibile…
-Oh mi
dispiace…
Nel
frattempo Lena e Tom stavano parlando della stessa cosa e…
-Veniamo
noi! Siamo disponibili,vero ragazze??
Adina era
sconvolta e pensava come faceva sua sorella ad essere così sfacciata…si girò
lentamente e disse:
-Non dirai
sul serio…?!?!
-Certo che
dico sul serio,insomma chi meglio di noi?? Sappiamo
parlare l’italiano,il tedesco(ovviamente),il francese,l’inglese
e lo spagnolo…meglio di così??
-Alt! Frena!
Tu sai parlare lo spagnolo…noi no!
-Si ma il
francese l’inglese l’italiano e il tedesco si…quindi…
I quattro
ragazzi si guardavano con aria perplessa,sperando di
aver trovato finalmente delle interpreti.
-Dai Adi!! Quando ci capiterà un’altra occasione così??? Insomma stiamo parlando dei Tokio Hotel!!
Greta
cercava di convincere Adina,che sembrava troppo
sconvolta per credere che fosse vero tutto quello che aveva vissuto fino a quel
momento poi disse:
-Ok,d’accordo.Mi avete convinta…ma chi
lo dice ai nostri genitori??
-Ehm…non ci
avevo pensato…ci penso io…mi dovete dire quando si
parte…almeno lo dico…
Bill si
sentì un po’ a disagio poi disse:
-A dire la
verità…oggi…
-Oggi…perfett…oggi????
Lena cominciò
ad agitarsi…aveva fatto una promessa che probabilmente non avrebbe potuto
mantenere e si sarebbe giocata la possibilità di passare un po’ di tempo con
lui,con Tom…”cazzo,cazzo,cazzo!!Sono un’idiota!!!Sono
un’idiota!! Ok…calma Lena,con calma…adesso vado da
mamma,le spiego la situazione…e lei capirà…”
-Ok,allora…io…ehm…torno subito…voi…aspettatemi…davanti al
bus…ok?
Lena si
allontanò con il cuore che batteva a mille pensando a cosa dire e…
-Voi volete
andare in tour con delle persone che nemmeno conoscete,per
fare cosa?? Per fare le interpreti solo perché loro non ne hanno trovata una???? Ma dico siete matte?!?!??!?!?!?!?!
Vi rendete conto che potrebbe accadervi di tutto??
Viaggiate con un bus,sulla strada,potreste avere
qualche incidente,potrebbe succedere qualsiasi cosa!!!
-Ma mamma,ci pagano…(anche se personalmente non me ne frega niente
dei soldi io voglio Tom!)Ti prego mamma!! E’ la nostra unica possibilità!!!
-Mmm…e va
bene,però vi chiamo ogni ora!! E se succede qualche
cosa fate in modo che io la sappia è chiaro??
Gli occhi di
Lena diventarono due stelline e iniziò ad urlare:
-GRAZIE
MAMMA! GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE!!!
Le diede un
bacio su una guancia,la abbracciò,poi salutò il padre
con un abbraccio e se ne andò.
Vendendo
tornare Lena tutti trattennero il fiato e poi…
-Ha detto di
si…ragazze prendiamo le valige in macchina…si parte!!
Allora??? Che ve ne pare??? Fa schifo vero??Recensite!!
Ayame