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Autore: Cocchi    02/10/2013    11 recensioni
Christopher non si innamora, lui non lo fa.
Charlotte è una fan di Chis Hemsworth che non va a letto con il primo che capita.
Christopher e Charlotte si incontrano e nonostante tutto dovranno rendersi conto di quanto le loro posizioni non sono così opposte come possa sembrare.
[Dal secondo capitolo]
Rimango con il pop corn in mano fermo a metà tragitto fra la ciotola e la bocca. Lo guardo di sottecchi e lui sta guardando la scodella già quasi vuota.
Oddio! Lui è lì ed è anche qui! Cioè, quel culetto di marmo ce l’ho seduto accanto. E’ una cosa assurda! Potrei avere un ictus adesso.
«Sono più bello dal vivo?» Mi chiede mentre sposta lo sguardo su di me e sorride malizioso. Torno immediatamente a guardare lo schermo.
«Uhm... no, meglio come Steve Rogers.»
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chris Evans, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Copyright immagine: Blend Sara; immagini: http://karenld91.tumblr.com/



Sento la sua mano sul mio fianco e mi rigiro nel letto col sorriso stampato in volto. Se mi avessero detto che avrei vissuto serenamente in questo modo sarei scoppiata in una grassa risata; eppure mentre i miei occhi scorrono sui suoi lineamenti sento che non potrei essere più felice.

Sposto la mano sulla sua strofinando il pollice sul suo dorso morbidissimo e torno a guardarlo, cercando di resistere all’impulso di tenerlo fra le braccia e costringendomi a lasciarlo dormire.

Faccio correre lo sguardo sul suo corpo e sento il cuore stringere quando vedo che sopra la sua pancia c’è la mano di Chris, sorrido ancora di più quando percorro il suo volto con gli occhi e noto la stessa espressione rilassata nel sonno.

Sposto la mano libera verso i ciuffi di capelli che gli ricadono sulla fronte e appena le mie dita incontrano la sua pelle lui si sposta facendo aderire la sua guancia al mio palmo e aprendo gli occhi azzurri.

«Buongiorno.» Gli dico sottovoce e lui per risposta bacia la mia mano.

«‘Giorno.» Sussurra quando torna a guardarmi con la voce ancora leggermente impastata, poi sposta lo sguardo sul terzo occupante del letto. «Guardalo come dorme beato…»

Scuote la testa divertito e non posso fare a meno di pensare alle ore piccole che ci ha fatto fare ieri sera.

«Per fortuna stamani non dovevo andare a lavorare altrimenti avrei dormito in piedi.» E non sto scherzando, non si può affrontare il lavoro con sole tre ore di sonno.

«Niente lavoro oggi?» Mi chiede Chris sollevando un sopracciglio e quando scuoto la testa sul suo viso appare un sorriso malizioso. «La cosa è interessante.» Si rigira nel letto e scende, camminando lentamente per la stanza. «Lui dorme, tu non hai da lavorare…» Si avvicina al mio lato del letto e posa le sue labbra contro le mie.

«Io nemmeno…» Torna a guardarmi per un attimo e poi mi sussurra in un orecchio: «E di là c’è un divano comodo...» Sorrido quando posa le mani sulla mia vita e mi tira fuori dal letto prendendomi fra le sue braccia.

Si sposta verso il salotto mentre io lo bacio sul collo e a metà strada si ferma mettendomi giù, guardandomi contrariato. «Questo non è valido.» Lo guardo divertita mentre cerco di sfilargli la maglia del pigiama. «Io volevo fare il romantico per una volta, ma così mi provochi.» Dice mentre annuisco divertita.

Stringe le mani sulla mia vita e fa aderire i nostri corpi.

Ci baciamo appassionatamente fino a che non interrompo il bacio per sfilargli la maglia, lui riprende a baciarmi facendo poggiare la mia schiena contro il muro del corridoio dove ci siamo fermati. Muove le mani sopra la mia canottiera, la sua lingua si muove insieme alla mia ed io lo stringo a me mentre sento le sue dita risalire lungo il mio corpo, stavolta sotto gli indumenti. Sta per sfilarmi la canottiera quando un colpo di tosse ci fa bloccare allarmati.

«Hai sentito anche tu?» Gli chiedo e lui annuisce, restiamo in ascolto un attimo.

Silenzio.

Le mani di Chris riprendono a muoversi sul mio seno mentre io resto ancora un po’ in ascolto, o almeno ci provo, perché dopo circa mezzo secondo mi riconcentro su di lui e sulla sua bocca che adesso ha preso il posto delle mani.

Il nostro entusiasmo, però non è destinato a durare a lungo perché ci blocchiamo di nuovo quando sentiamo dei mugolii provenire dalla stanza a pochi metri da noi. Sollevo gli occhi al cielo e poi abbasso lo sguardo implorante su Chris che scuote la testa.

«Vado io…» Posa le labbra sopra il mio seno destro. «Non ti muovere da qui!» Mi ordina mentre mi scannerizza il corpo e non posso fare a meno di sorridere.

Attendo qualche secondo nel silenzio più totale poi lo sento.

Lo ascolto parlare dolcemente e mi mordo le labbra; alzo la canottiera da terra, mi rivesto e mi affaccio sullo stipite della porta. Lui è in piedi con il piccolo fra le braccia, lo culla dolcemente mentre canticchia qualcosa

. Sono certa di non aver mai visto niente di più dolce e bello insieme.

«Devo capire come fai a calmarlo così…» Gli dico facendolo girare, mi guarda contrariato.

«Ti sei vestita.» Sbuffa torna a guardare il piccolo e parla con voce dolce: «La mamma mi ha disubbidito, dopo dovrò sculacciarla.»

«Chris!» Lo guardo sconvolta e lui ride.

«Oh-oh. Ho fatto arrabbiare la mamma, adesso sarà lei a sculacciare me…»

Scuoto la testa convinta che ormai la sua stupidità sia irreparabile e mi avvicino ai miei due uomini, osservo Rafe fra le braccia di Chris e i suoi occhioni azzurri mi lasciano come al solito senza fiato.

«Amore della mamma!» Gli mormoro mentre afferro la sua manina e lui sorride, Chris posa le labbra fra i miei capelli e scuote la testa.

«Pensavo di essere io il tuo amore...» Interviene fingendosi contrariato e io gli sorrido e gli bacio la punta del naso, per poi tornare a guardare il piccolo.

 

 

***

Lo so è corta. Lo so mi odiate.

MA.

Non potevo lasciarvi senza il piccolo Rafe, altrimenti noto come MiniCap. Nononononono.

Questa storia è stata speciale. Speciale perché mi ha strappato molti sorrisi e anche se sono arrivata ad un punto in cui temevo di non riuscire a portarla a termine, alla fine eccomi qua. Spero che vi sia piaciuta almeno la metà di quello che è piaciuta a me.

I ringraziamenti più sentiti dal profondo del cuore a Sara, per avermi ispirata in tutto e per tutto, tu sei Charlie e non c’è niente altro da aggiungere.

Ad Anna, per le chiacchierate, per i promemoria e per l’essere fantasticamente se stessa (e guai a te se ti metti a piangere.)

A Kos per avermi incoraggiata, ispirata e per seguirmi sempre nelle mie pazze idee.

Grazie ai Blue per il titolo della FF, per aver ispirato alcuni dei primi capitoli *coff* scene del divano *coff*.

E ultimo ma non ultimo a Christopher Robert Evans e alla sua filmografia, nonché a sua mamma su Twittah per le risate per le sue interviste, gli sbavamenti sui suoi addominale e la dolcezza di alcune foto. Gli auguro tutto il bene con Minka o chiunque lui sceglierà.

Un abbraccio ed un ringraziamento di cuore infine a voi tutti che avete letto, recensito, inserito la storia fra preferite/seguite/ricordate.

Grazie davvero!

Spero di rivedervi presto con altre storie.

Cos

 

  
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