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Autore: Le rose di Versailles    02/10/2013    5 recensioni
La storia di Oscar e André dopo la rivoluzione.Oscar parla in prima persona
Vi prego non siate cattivi è la prima che scrivo!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Sono passati 2 anni dalla presa della Bastiglia.E sono passati 2 anni da quella sera,quella che è rimasta nei nostri cuori.
Ricordo che il 15 luglio siamo andati via da Parigi e ci siamo trasferiti ad Arras.
Eravamo felici finchè un giorno svenni tra le tue braccia.Ti preoccupasti e chiamasti un dottore.Erano sicuramente passate delle ore da quanto ero svenuta,riaprì gli occhi con fatica e ti vidi,piangevi.
-Perchè non me lo hai mai detto?-
All'inizio non capì,solo dopo mi resi conto che avevi scoperto che ero malata di Tisi
-Non ti ho detto niente perchè non volevo farti soffrire...-
Iniziai a piangere,ma tu mi accarezzasti e mi asciugasti una lacrima rassicurandomi.
-Non ti preoccupare,troveremo una soluzione-
Il medico,che aveva assistito alla scena disse
-La malattia è ancora curabile, però non sono solo io a farvi curare,mi dovrete aiutare voi Madamigella-
-Si,che cosa devo fare?-
-Nulla di particolare dovete solo stare attenta alla alimentazione e non affaticarvi molto e sono certo che con l'aiuto di quest'uomo ci riuscirete-
-Grazie dottore-
E così fu per qualche mese,grazie alle cure prescritte dal dottore mi ripresi ma soprattutto grazie all'amore di André.
Come ogni mese andavo dal dottore per un accertamento ma quel giorno il dottore mi disse una cosa che mi ferì profondamente
-Madamigella siete quasi guarita però la malattia vi ha condotto alla sterilità,quindi non credo che possiate avere figli-
Uscì dallo studio a pezzi,una delle cose che volevo avere dalla vita dopo un marito sarebbe stato sicuramente avere un figlio da lui,ma il destino voleva che non ero destinata ad avere una famiglia completa.
Una sera di diedi la triste notizia
-André devo dirti che forse è meglio smettere-
-Cosa?!-
-Insomma cosa potrei darti io?Sono sterile non posso darti neanche un figlio e per di più sono anche malata!Cosa posso darti?...-
Iniziai un pianto disperato ma tu mi abbracciasti e mi consolasti come sempre
-No amore non ti preoccupare anche se non possiamo avere la famiglia, sono felice-
-Perché?-
-Perché so che tu sarai con me per sempre-
-André...-
Quella sera facemmo l'amore con una grande passione e da quella sera accade una cosa magnifica...
Erano due mesi che stavo male e vomitavo spesso.
Andrè si preoccupò molto io come sempre ci dissi che non era nulla ma volle lo stesso che io andassi dal dottore per vedere le mie condizioni di salute.
-È guarita dalla tisi ma non capisco proprio perchè di questi sintomi.-
Questo ci fece preoccupare molto
-Comunque vorrei farvi delle domande madamigella-
-Va bene-
-Avete per caso consumati rapporti intimi con qualche uomo?-
-Si-
-E quante volte andate in bagno al giorno?-
-Bhe ora che mi fate pensare più del dovuto da qualche settimana...ma non capisco questo cosa provi.-
-Questo prova che voi siete in gravidanza-
A quelle parole vidi gli occhi di André illuminarsi di una luce gioiosa.
Quando tornammo a casa André mi fece sbatte re contro il muro e mi bacio,sentì una lacrima ma essa non veniva dai miei occhi,ma da quelli di André
-Oscar non sai quando questa notizia mi renda felice-
-André...sai avevo il sospetto che stessi aspettando un piccolo certe volte però mi ricordavo che il medico mi di disse che ero sterile e questo scivolava dalla mia mente-
Passarono i nove mesi della gravidanza e il 15 settembre nacque la nostra bambina:Francesca.La chiamammo come tua madre perché ci tenevi e poi perchè il nome piaceva a tutti e due.Ha i tuoi occhi e i miei capelli ma è identica a te come carattere ma avvolte alla testa dura come me.
Vi vedo giocare e io vi guardo seduta all'ombra di un albero,Francesca si avvicina e mi chiede
-Mamma come sta il fratellino?-
-Benissimo piccola mia-
- E quando viene?-
-Tra poco così lo conosciamo  e  così giocherete assieme come fanno i bravi fratellini!-
-Siiiii!Hai sentito papi il fratellino viene tra poco!-
-Si tesoro ho sentito!Allora il piccolo si muove tanto oggi?-
Mi chiedi con un pizzico d'ironia visto che il piccolo scalcia senza tregua.
Tre giorni dopo è nato il piccolo Josef,il piccolo è identico a te ma ha il mio carattere.
Francesca gioca sempre con lui e credo che andranno molto d'accordo in futuro!



FINE
  
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