Drammatico, 'Lucifer's Eyes In An Angel Soul' di Bro su EFP Fanfiction

Behind those eyes lies the truth and grief.
Behind those beautiful smiles I’ve seen tragedy.
The flawless skin hides the secret within.
Silent forces that secretly ignite your sins.

Come ci si sente quando si viene abbandonati?
Vuoti? Tristi? Delusi? Traditi?
Probabile.
Ma se sei tu quello che abbandona? Se tu, di tua spontanea volontà, prendi le tue cose e abbandoni il luogo in cui sei cresciuto e le persone che avrebbero dovuto allevarti? Come dovresti sentirti? Lasciando tutto ciò che conosci ti senti un peso nel cuore che ad ogni passo diventa più pesante, più oppressivo.
Sempre meno sopportabile.
O almeno, questa dovrebbe essere la norma.
Allora perché il cuore di Jenna palpitava dalla felicità?
Ciò che i suoi occhi avevano visto appena il mese precedente la tormentava. Ogni volta che sbatteva le palpebre vedeva sua madre distesa a terra, le braccia piegate in una posizione innaturale.
E il sangue.
Una macchia di sangue che si estendeva sul pavimento di legno, filtrando negli spazi tra le travi e creando ragnatele scarlatte.
Jenna non riuscì a resistere da sola in casa con il padre: ogni giorno la picchiava, abusava di lei, a volte arrivava anche ad usare un bastone o la frusta. Le cicatrici le bruciavano mentre correva nella neve, fuggendo a quella vita che non meritava.

Fly away,
fly away
From the torch of blame.

Sapeva che non l’avrebbe lasciata andare così facilmente: l’avrebbe inseguita e uccisa per avergli disobbedito.
Ma questa sarebbe stata solo una scusa. Jenna sapeva benissimo che suo padre l’ha sempre dispregiata; leggeva il suo odio per lei in ogni incrocio dei loro sguardi, percepiva il suo ribrezzo quando la toccava.
Ma che colpa ne aveva, lei, se era nata con gli occhi del diavolo, di quel colore intenso e crudele del sangue raggrumato che tanto stonava con i suoi capelli biondi e il viso di un angelo maledetto da Dio?

They hunt you,
Lucifer’s Angel.

Un mostro.
Nessuno l’ha mai considerata diversamente tranne sua madre, l’unica persona che era riuscita ad amarla per quello che era.
Fingendo, ovviamente.
Del resto, come si può amare un demone mascherato da angelo?

Never lived,
never died.
Your life has been denied.

In dodici anni di vita non ha mai saputo cosa volesse dire amare qualcuno.
Gli unici sentimenti che aveva erano odio e rabbia, radicati nel suo cuore e ramificati in ogni singolo nervo del suo corpo.
Odio per sé stessa.
Per le maschere emotive di sua madre.
Per quell’assassino di suo padre. Per il pugnale che quel bastardo aveva usato per uccidere l’unica persona che aveva almeno provato ad accettarla.
Per aver portato con sé quello stesso pugnale, nonostante impregnasse l’aria dell’odore pungente del sangue secco di sua madre mischiato a quello fresco di suo padre.
Per essere stata davvero un mostro, anche se solo per un istante.

They call you
Lucifer’s Angel.

Spigolo dell'autrice
Mi sto convincendo di essere una brutta persona.
Comunque, salve ^^"
Spiegazzo (?) alcune cose:
1 - La canzone che ho usato è Lucifer's Angel dei The Rasmus (ringrazio DanielaShiffer per avermi fatto scoprire questa canzone a mio parere stupenda ^^);
2 - Questa ff per ora è "Incompleta", ma ho in mente una specie di seguito in cui spiego gli occhi rossi e ciò che accade dopo. Non so però se lo scriverò mai, quindi per ora la lascio un po' così (per questo ho messo genere "Suspance");

Penso sia tutto qui.
Grazie a tutti coloro che leggeranno fino in fondo, a quelli che recensiranno e a quelli che aggiungeranno la ff alle preferite (*non succederà mai, Bro, accettalo ç^ç*).

A presto ^^
Bro :33333