"Teddy!" aveva mugugnato James, le braccia incrociate ed un broncio che partiva da New York ed arrivava a Pechino, mentre il maggiore gli sistemava i capelli con un.. Cerchietto? Va bene che non tagliava i ricci dall'era dei dinosauri ed ormai gli si calavano fin sopra gli occhi, ma non avrebbe mai accettato di mettersi un cerchietto, e soprattutto uscirci di casa. L'avrebbe tolto appena fuori casa, così che Ted non avrebbe più avuto il tempo di sistemarglieli di nuovo. Il maggiore parve leggergli nel pensiero, tanto che si avvicinò maggiormente al suo orecchio, sussurrando con voce roca:
"Prova a toglierlo e te lo faccio ingoiare."
James si limitò a guardare il riflesso del ragazzo allo specchio, guardandolo con odio. Ted scoppiò a ridere, e James non riusciva a trattenere un sorriso, perché si, la risata cristallina di Teddy, il suo Teddy, non riusciva a fargli tenere il muso. Appena il ragazzo dai capelli blu smise di ridere, si ricompose subito, continuando a tenere il broncio. 
Teddy si concesse qualche attimo per guardare il piccolo allo specchio: diamine, era bellissimo. E con quella faccia da cucciolo bastonato? Semplicemente irresistibile.  Ma dopo tutto quel tempo passato davanti lo specchio, mai e poi mai gli avrebbe permesso di togliere il cerchietto. Si avvicinò nuovamente a lui cingendogli i fianchi con le braccia e appoggiando il mento sulla sua spalla, senza smettere di guardarlo negli occhi, dallo specchio. James per tutta risposta si voltò, mettendogli le braccia al collo, e fu lì che lo baciò, poggiando delicatamente le labbra sulle sue e muovendole piano, mentre Ted gli stringeva i fianchi e lo stringeva a sé possessivamente. Poco dopo chiese accesso alle sue labbra, che ovviamente non gli fu per nulla al mondo negato, e continuarono a baciarsi per qualche minuto, e fu proprio il minore a staccarsi. 
"Adesso posso toglierlo il cerchietto?" sussurrò James sulle labbra del ragazzo, che sepolse il viso nell'incavo del collo del piccolo, lasciandogli tanti piccoli, umidi baci. James chiuse gli occhi mordendosi le labbra, mentre Ted saliva con la scia di baci, fino ad arrivare sotto al suo orecchio.
"No." sussurrò con voce roca, mordicchiandogli il lobo.
James per tutta risposta lo spinse via, mugugnando uno "Stronzo.", incrociando le braccia e salendo in camera da letto -la loro camera da letto-, lasciando in salotto un Teddy con un sorriso raggiante e soddisfatto.

Allora, volevo solo specificare che.. l'ho scritta in mezz'ora. Al telefono. Poi l'ho messa su Word per fare il conteggio delle parole e.. 

Vi giuro, stavo per morire. uu
Stronzate a parte, spero vi piaccia questo momento DECISAMENTE TROPPO FLUFF per i miei gu.. naaah, io amo il fluff.
Alla prossima beibe.