– Okay, stai cercando di distrarmi. – inizia; Louis sorride – di nuovo. –
– Non sto facendo niente – si difende, sfoderando uno sguardo da gattino ferito che deve sembrare abbastanza grottesco, per via dei tatuaggi e tutto. Ma questo non impedisce a Marcel di muoversi a disagio tra le lenzuola scure, che gli coprono appena i fianchi stretti, per sussurrare – ma mi stai fissando – e finalmente guardarlo, con quegli occhi verdi che lo incatenano e lo rendono libero al tempo stesso.
[Louis/Marcel]