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Autore: Summer11    03/10/2013    1 recensioni
Dal primo capitolo..
-E di chi potevano essere quelle urla se non della mia rompiscatole sorellina?! Io mi chiamo Haylie e ho appena compiuto diciassette anni, a settembre inizierò l’ultimo anno del liceo. Mi definisco una ragazza tranquilla e solo una persona in tutto il mondo riesce a farmi saltare i nervi, mia sorella Grace che è tre anni più piccola di me. Nora invece è la nostra sorella maggiore, ha quattro anni in più di me e frequenta il college. E’ sempre lei che mette fine a tutte le discussioni mie e di Grace. La somiglianza tra Nora e Grace è qualcosa d’incredibile, hanno capelli e occhi scuri, io capelli castani e occhi verdi, a seconda della luce castano chiaro. Io sono quella diversa, in tutto.-
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=CQy1YETZXeo
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Eccomiiiiiii! Ok perdonatemi, avevo detto che avrei pubblicato al più tardi Lunedì e non l’ho fatto. Scusate ma non avevo messo in conto una cosa: l’inizio dell’università. Quei ritmi mi hanno completamente distrutta!! Che ve ne pare della storia per ora? Dai fatemi saperee.. Vado avanti con tre recensioni, spero mi aiutiate :) Dai insomma mi piacerebbe sapere se vi piacciono e parlare con voi degli episodi! Vi è piaciuto il video di presentazione? :) Ora vado! Ah per chi volesse leggere la mia prima storia ecco il link  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1488123

Un bacione Sum <3

- Sotterfugi -



Haylie.


-Ok, quella mattina non mi alzai con il piede giusto. La causa? Quello stupido cane! Ma io mi chiedo, fra tutte le milioni di famiglie al mondo, Grace doveva arrivare proprio in questa?! Uff. Sapete non è bello essere svegliate dalla viscida e bavosa lingua di un cane, proprio per niente. Il mio sogno era così bello, fino a quando non sentì delle calde leccate sulla mia bocca -
 
Haylie: *Mi svegliai subito pulendomi la bocca e lo guardai. Lui mi fissava, sembrava felice del suo lavoro. Solo dopo qualche minuto capii che era sdraiato sul mio letto. D’istinto lo buttai giù* Sparisci! *Mi alzai dal letto come una specie di mummia in trans, poi ricordai di chi era la colpa del mio risveglio traumatico* GRACEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Grace: *Entrò in camera e vide Scooter*
 
-Si gli ha dato pure il nome. Non ha ancora capito che la permanenza di quel cane in casa nostra  sta per finire-
 
Grace: Scoot! Buongiorno bello! *Lo accarezzò e si lasciò leccare tutta la faccia*
 
-Che schifo!-
 
Haylie: Grace, se quel cane, si ri azzarda ad avvicinarsi al mio letto o alla mia parte di camera, giuro che non farete in tempo a trovargli un padrone!
Grace: Scooter non ascoltare la strega malefica, devi solo farci l’abitudine! E’ bisbetica con tutti
 
-La mia giornata era iniziata da dieci minuti e Grace mi aveva già fatto saltare i nervi.-
 
Haylie: *Mi avvicinai a lei* Vuoi che ti rinchiuda dentro l’armadio già di prima mattina??!
Grace: *Mi guardò* Non mi fai paura!
 
-Decisi di lasciare perdere, non volevo iniziare la guerra di prima mattina. Scesi giù e aprii la credenza per prendere i cereali, mentre Grace e il cane mi seguirono. Presi la scatola dei cereali, stranamente leggera, l’aprii. Non c’era più niente. Grace mi guardò e rise-
 
Grace: Ops! Credo di aver sbagliato cibo da dare a Scooter
Haylie: *Guardai nella sua stessa direzione e vidi in terra una tazza, la MIA tazza, piena di cereali* MA IO TI AMMAZZO! *Mi fiondai contro di lei che scappò, riuscii ad afferrarla per la felpa e la sbattei con la schiena al muro*
Grace: *Mentre si dimenava* Lasciami! Lasciami! La felpa è di Nate, gliela rovini!!
Haylie: Non me ne può importare di meno! Ti conviene dire le tue ultime preghiere prima che ti..
 
-Ed ecco che arriva la salvezza di Grace-
 
Nora: *Era anche lei, come me, ancora in pigiama* Heeiii che succede? Perché vi state uccidendo già a quest’ora? *Si avvicinò al frigo, lo aprì e tirò fuori il succo d’arancia, prese un bicchiere, lo riempì e ne bevve un sorso, poi tornò a fissarci*
 
-La guardai-
 
Haylie: Guarda che diavolo ha fatto!
Nora: *Spostò lo sguardo*
 
-Intanto il cane  tornò a mangiare dalla mia tazza, il che mi fece irritare ancora di più. Mi avvicinai e misi la tazza sul lavandino-
 
Haylie: Vedi che se le cerca? *Poi mi voltai verso Grace* Ringrazia che è arrivata Nora
Nora: *Sorrise* Dai Ylie, se ti do i soldi per andare a fare colazione in una caffetteria, sotterri l’ascia di guerra?
Haylie: Può darsi!
Nora: Guarda nel mio portafoglio!!
Haylie: Grazie! *Sorrisi, andai a prepararmi, presi i soldi e uscì. Almeno non avrei visto quella faccia da schiaffi di Grace, era già qualcosa*
 

Grace.

-Quando quella matta di Haylie uscì mi buttai sul divano e accesi la tv. Nora si sedette a fianco a me-
 
Nora: Sei stata sadica prima! Potevi evitare di mettere la tazza di Haylie al cane
Grace: Devo essermi confusa!
Nora: Grecie Grecie. Non dovresti provocarla
Grace: Tanto mi odia. Ogni cosa che faccio non va bene, almeno così mi diverto. Adoro quando impazzisce!
Nora: Non è vero che ti odia!
Grace: Nora me lo dice più volte al giorno. Dai cambiamo discorso!
Nora: *Scosse la testa* Stamattina hai fatto in tempo a vedere mamma e papà?
Grace: *Annuii* Si sono usciti di casa alle sette e mezzo!
Nora: Hanno detto qualcosa?
Grace: Solo di non distruggere casa!
Nora: Con te e Haylie bisogna sempre specificare *Sorrise*. Senti Gracie, ho preparato i volantini per Scooter! Bisogna solo stamparne una copia e poi fare le fotocopie
Grace: Lo hai nella pennina?
Nora: *Annuì*
Grace: Ma perché non possiamo tenerlo ancora un po’?
Nora: Sai che papà non vuole cani
Grace: *Sbuffai e poggiai la schiena al divano*
Nora: Allora ti posso affidare la pennina?
Grace: *Annuii* Ci pensiamo io e Nate, non preoccuparti!
Nora: Ok allora io mi preparo ed esco
Grace: Ook! Dove vai?
Nora: Usciamo con Lukas, deve comprare un nuovo computer
Grace: Quindi oggi starai tutto il giorno con l’imbecille?
Nora: *Usò un tono di rimprovero* Grecie!
Grace: *Sbuffai*
Nora: *Mi prese le guance e mi baciò* Gelosona!
Grace: Non sono gelosa.. Ma per pranzo, si insomma, torni?
Nora: Certo topina! Tu stamattina vai da Nate e stampate il volantino. Ti passo a prendere a casa sua a mezzogiorno ok?
Grace: *Annuii*
Nora: *Si alzò dal divano* Coraggio, prepariamoci!
 

Haylie.


-Ero seduta al tavolino. Aspettavo che arrivasse un qualsiasi cameriere, stavo morendo di fame. Ne intravvidi uno e pregai perché arrivasse da me. A quanto pare le preghiere funzionano. Si avvicinò e lo riconobbi. No diavolo proprio lui no! Ma perché?!! E’ divertente prendersi gioco di me vero Dio?! Uff. Ormai era troppo vicino e non potevo scappare da lì-
 
William: Hei bagnina! *Sorrise*
Haylie: AH AH! NO! Non fa ridere
William: Acida di prima mattina waoh! E’ sempre un piacere parlare con te
Haylie: Infatti io non voglio parlare con te, non ho mai voluto.
William: Perfetto! Allora non vuoi neanche ordinare se non vuoi parlare con me
 
-Ok te la stai giocando bene-
 
Haylie: No! Almeno prendimi l’ordine, è il minimo che tu possa fare
William: Per cosa scusa?
Haylie: Per farti perdonare!
William: *Inarcò le sopracciglia* E di cosa?
Haylie: E’ colpa tua se quel demente mi ha buttata in piscina!
William: *Scoppiò a ridermi in faccia*
 
-Ma come si permette? Stupido idiota-
 
William: A proposito, bel tuffo!
Haylie: *Lo fulminai con lo sguardo* E comunque tu hai forzato le cose
William: Volevo solo conoscerti. Ti vedo a scuola tutti i giorni ma non so niente di te
Haylie: Ma che t’importa!
William: Ad essere sincero non lo so perché m’interessi così tanto *Sorrise ancora*
 
-Ma come poteva avere un sorriso così? Si insomma era perfetto-
 
Haylie: Fammi ordinare adesso! Vorrei delle frittelle con sopra lo sciroppo d’acero
 
-Mi guardò e io lo guardai-
 
William: Tutto qui?
Haylie: Si! Non ti va bene neanche la mia colazione?
William: No no.. Non ho niente da dire!
 
-Ma che aria da sbruffone. Lo prenderei a schiaffi quando fa quella faccia da superiore-
 
Haylie: Vuoi andare? Fai il tuo lavoro diavolo, ti pagano per questo, non per infastidire i clienti!
 
-Forse non lo dissi con il tono più amichevole del mondo. Lui s’irrigidì e mi guardò in modo torvo, per poi girarsi e andare a dare l’ordine in cucina. Quando tornò per poco non mi lanciò il piatto sul tavolo-
 
William: *Fu come se stesse ringhiando* Ecco la sua ordinazione principessa scorbutica! *Mi lanciò lo scontrino e si allontanò*


Grace.


-Arrivai da Nate e suonai il campanello. Mi aprì sua madre-
 
Lisa: Grace! Ciao *Mi abbracciò*
 
-Lisa con me è sempre stata molto affettuosa, non saprei dirvi il perché, forse le sto molto simpatica. Mah questo è un dilemma anche per me. Però se le persone mi trattano bene perché io dovrei trattarle male? Non mi chiamo Haylie Manson!-
 
Grace: Ciao Lisa! *Le sorrisi* Oh tieni *Le passai la felpa di Nate*. Ti ho riportato la felpa di Nate
Lisa: Grazie! L’avevi tu allora?! Abbiamo passato tre giorni cercando quella felpa. Com’è possibile che mio figlio non si ricordasse che l’avevi tu?
Grace: Se avesse tutta quella memoria non sarebbe Nate Pierce!
Lisa: Hai proprio ragione. La prossima volta come prima cosa ti chiamo
Grace: Ti conviene!*Risi*
 
-Improvvisamente entrò in salotto Nate, ovviamente in mutande. In estate era il suo indumento ricorrente-
 
Nate: Maaaaaa
Lisa: Nate ma ti copri?!
Nate: Ho caldo dai. *Poi si accorse della mia presenza* Oh Lol ciao! *Mi diede il cinque*
 
-Ormai non c’era niente di Nate che mi scandalizzasse. Quante volte lo avevo visto in mutande!-
 
Lisa: Un po’ di contegno. C’è Grace, una ragazza, qui difronte a te
Grace: Lisa non preoccuparti! Non fa nulla
Nate: Mamma dai è Grace, mi ha visto un’infinità di volte così
Lisa: *Scosse la testa* Non rimanere in mutande, per favore vestiti. Qui non sei a casa di tuo padre!
Nate: *Sbuffò alzando gli occhi al cielo* E comunque si chiamano boxer!
Lisa: Chiamarli boxer non ti farà sembrare più grande tesoro. Sono sempre mutande, ora vestiti!
Nate: *Mi guardò* Andiamo!
Grace: *Annuii e lo seguii in camera sua*
Nate: *Chiuse la porta, raccolse una maglietta e dei pantaloncini da terra e si vestì* Allora che dobbiamo fare? *Accese il computer*
Grace: Dovremmo stampare il volantino. Ma non voglio che mi portino via Scooter! Cosa possiamo fare? *Inserii la pennina nel computer e così sia io che Nate vedemmo il volantino*
Nate: Tua sorella è così brava diavolo! Ve lo prenderanno subito!
 
-Vedendo quel volantino mi scoraggiai parecchio-
 
Grace: Già! *Girai sulla sedia con le ruote*
Nate: Mmh, forse qualcosa si può fare!
 
-Riacquistai la speranza-
 
Grace: Cosa?! *Mi riavvicinai alla scrivania*
Nate: Vedi qui? *Mi indicò il numero di telefono*
Grace: Cos’hai in mente?
Nate: Basta solo cambiare un numerino! *Rise e trasformò il 5 in un 8* Ops! Purtroppo Nora non sarà raggiungibile nel prossimo futuro
Grace: *Risi* Sei un genio!! Grazie!! *Lo abbracciai*
Nate: Figurati. Poi la colpa non potrà cadere su di te.. Perché potrebbe aver sbagliato inconsapevolmente anche Nora o potrebbe essere anche un errore di stampa
Grace: Dio! Non so come farei senza di te
Nate: *Mi fece l’occhiolino sorridendo* Forza andiamo a fare le fotocopie!
Grace: *Annuii e uscimmo di casa dopo aver mangiato qualcosa e aver salutato Lisa*
 

Nora.


-Dopo essere uscita con Lukas andai a prendere Grace a casa di Nate. Mi dissero di aver appeso molti volantini, era vero. Ce n’erano da tutte le parti nel quartiere. Tornammo a casa e pranzammo insieme a mamma, papà ed Haylie che sembrava essere pensierosa dato che non rispondeva alle provocazioni di Grace. Verso le sei di sera riuscii per andare a casa di Lukas. Bussai e lui mi aprì subito-
 
Lukas: Ciao coniglietta! *Mi prese e mi attirò a sé chiudendo la porta*
Nora: Coniglietta? Ti prego, dimmi che non mi hai chiamata così!
Lukas: Hei, alle ragazze piace!
Nora: Si, alle quattordicenni!
Lukas: Non fare la scontrosa!
 
-Iniziò a baciarmi il collo lasciandomi tutta la sua saliva, il che m’infastidì parecchio. Lo allontanai e mi asciugai il collo.-
 
Lukas: Perché fai così? Andiamo me lo avevi promesso, non lo facciamo da un sacco di tempo
Nora: Un mese non è poi così tanto Luke!
Lukas: Forse per te!!
Nora: Ok basta! *Mi avvicinai e lo baciai*
 
-Volevo solo zittirlo. Non potevo più ascoltarlo, non lo reggevo più. Lui ha iniziato subito ad eccitarsi e me lo fece notare per bene strusciandosi su di me. Ci avviammo in camera da letto e iniziò a togliermi i vestiti, poi si levò anche i suoi rimanendo in boxer. Dopo esserci sdraiati a letto mi tolse l’intimo e poi si levò il suo. Qualche secondo più tardi lo sentii dentro me. E’ questo tutto ciò che sa fare? Si insomma non mi divertivo e non esplodevo di piacere. Prima non era così! O forse si e non me ne rendevo conto? Mentre io avevo questi pensieri per la testa lui finì il tutto. Si spostò da sopra rotolando dall’altra parte sul letto-
 
Lukas: E’ stato incredibile
 
-Ah si? Non mi hai fatto ne caldo e ne freddo!-
 
Lukas: Ti vedo un po’ stanca, dai riposati
 
-Stanca? Non è possibile, non si è accorto di nulla-
 
Nora: No tranquillo! Ora però devo andare
Lukas: Frettolosa! Ci vediamo stanotte con gli altri?
Nora: Non so Luke. Ti faccio sapere! *Mi rivestii, gli diedi un bacio sulla guancia e uscii da quella casa*
 
-Dove potevo andare dopo quella pessima esperienza? Ovviamente da Ashley, mia migliore amica e collega al college-
 
Ashley: Hoolaa sorella! Quale buon vento ti porta nella mia modesta capanna?
Nora: Un hei andava più che bene! *La spinsi ed entrai in casa. Ci sedemmo sul divano e le raccontai tutto*
Ashley: *Scoppiò a ridere* Dimmi che non è vero! Non si è accorto di niente?
Nora: No, non ho neanche dovuto fingere un..
Ashley: *M’interruppe con la sua risata incontrollata* Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Devi lasciarlo
Nora: Ma siamo stati sei anni insieme
Ashley: Non puoi stare con lui solo perché da ragazzina lo amavi! In sei anni le persone crescono e cambiano. Poi lui è un caso eccezionale. Di cervello resterà fermo a cinque anni a vita!
Nora: Io non lo amo più! Te lo giuro Ash, io non riesco più nemmeno a guardarlo, se si avvicina preferisco spostarmi, non è normale
Ashley: Già, se poi non ti fa neanche più godere non ne vale la pena. Potevi chiudere un occhio se ti faceva impazzire, ma neanche quello! Haylie e Grace saranno felici
Nora: Grace soprattutto!
Ashley: E’ così legata a te! Non vuole che ti tocchino, però è orgogliosa e non lo ammette
Nora: Eh si!
Ashley: M’immagino le loro facce quando le dirai che lo hai lasciato perché non ti offre del buon sesso! *Scoppiammo entrambe a ridere poi ci riprendemmo*
Nora: Haylie può capire! Ma Gracie, non le è arrivato nemmeno il ciclo ancora, figurati quanto si può interessare all’argomento
Ashley: *Mi guardò* Ancora niente?
Nora: *Scossi la testa* A lei non dispiace, si sta godendo ancora l’infanzia o pre-adolescenza, chiamala come vuoi
Ashley: Ma se non si mette problemi, meglio così. Ormai le bambine già a nove anni credono di essere mature. Non bisogna preoccuparsi per Grace, crescerà anche lei
Nora: Comunque non ci vorrà ancora molto, ok magari è un po’ in ritardo rispetto alle coetanee però ormai credo sia vicina anche lei. Tra un po’ compie quattordici anni
Ashley: Si è fatta grande
Nora: Eh già! Ash io stanotte non esco. Non ho voglia di vedere Lukas, davvero
Ashley: Ok! Perché non usciamo per conto nostro? Solo io e te?
Nora: Mi sembra un’ottima idea! Passi tu?
Ashley: *Annuì* Alle dieci?
Nora: Perfetto! *Sorrisi*
Ashley: Stanotte ce la spassiamo sorella!
Nora: Non vedo l’ora! *Sorrisi*

  
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