Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: sibley    04/10/2013    1 recensioni
Ci vuole sempre un po' di forza per uscire da una relazione, e ce ne vuole anche di più per rendersi conto che la colpa di tutto è solo propria, e non c'è nessun altro da incolpare. Per questo Lavanda Brown, dopo la rottura con Ron Weasley, decide di ammortizzare il colpo in una maniera un po' particolare...
Genere: Malinconico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lavanda Brown, Ron Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era finita. Ron Weasley l'aveva appena lasciata in Sala Comune. Le aveva chiesto una pausa, ma lei sapeva bene cosa significava una pausa. Significava rompere definitivamente, con la differenza che sarebbe stato poco meno indolore, poiché nella cosiddetta pausa ti illudeva che forse si poteva sperare di recuperare il rapporto. Sapeva di essere stata ossessiva alle volte, ma quella che poteva venir scambiata per una cotta adolescenziale, non era altro che puro amore riversatosi in stridule risatine od in tremende esternazioni amorose. Lavanda sapeva di essere meglio di così, ma la vana speranza che lui si levasse dalla testa Hermione, era tremendamente forte e lei ne era stata sopraffatta. Ron credeva forse che lei non sapesse che lui si era messo insieme a lei per far ingelosire Hermione Granger, dopo che lei aveva confidato a lui e ad Harry che al Quarto Anno, durante il Ballo del Ceppo aveva baciato Viktor Krum. Ma lei lo sapeva, e adesso la vera Lavanda, quella che era stata persa per qualche tempo stava uscendo e si stava rimproverando da sola per la terribile negligenza. Aveva la sua occasione e l'aveva sprecata banalmente. Si era lasciata scappare la cosa che più voleva al mondo.

Ovviamente, l'aspetto della sua stanza non era affatto d'aiuto. Grosse foto di lei e Ron Weasley erano appese dappertutto nel suo piccolo spazio nel dormitorio. Ciocche di capelli rossi erano sparse sul suo cuscino, mentre la collana assurda e disgustosa che aveva regalato lei a Ron per Natale, giaceva sul comodino, dopo che Ron gliel'aveva riportata. Decise che tutto quello che poteva vagamente ricordare Ron andava messo via, e magari fatto Evanescere. Ma no, Evanescere era troppo poco. Doveva bruciarlo, in modo che in nessuna maniera avrebbe potuto ripristinarlo. Era come se dovesse sbarazzarsi di alcuni Horcrux, anche se lei ovviamente neancora sapeva cosa fossero gli Horcrux. Le dispiaceva bruciare dei ricordi così belli, ma sapeva anche da sé che se li avesse tenuti sarebbe finita con il soffrirne anche di più. Per un istante, odiò Hermione. Non era stata lei a stargli vicina quando aveva paura di venir odiato da tutti per le partite di Grifondoro che avrebbe potuto perdere, non era stata lei quella a non essere stata avvertita dell'avvelenamento di Ron... 

"So rip my pictures from your wall.
Tear them down and burn them all.
Light the fire and walk away."

Strappò le foto dalla parete che le era concessa nel dormitorio, e le gettò sul letto, incurante delle occhiate che le sue compagne di stanza avevano iniziato a lanciarle. Nessuna sapeva ancora della rottura, non dovevano saperlo, almeno fino a cena, o il suo pomeriggio sarebbe stato anche peggiore. Scrollò il cuscino sopra alle foto, lasciando che i capelli rossi di Ron cadessero sulle foto, oscurandole quasi completamente. Le carezze che lei gli faceva, spesso finivano con il degenerare in cose molto private, che portavano Lavanda a strappargli i capelli durante gli amplessi. Scacciò il ricordo, ed prese la collana dal comodino, buttando anch'essa sul letto. Le dispiaceva però distruggere alcune foto in cui lei sembrava davvero felice, perciò, le ripescò dal mucchietto di ricordi, e con dei rapidi Diffindo, separò lei da Ron. Prese poi dall'interno del comodino i bigliettini che Ron le inviava durante le lezioni. Aveva l'impulso di leggerli, ma non lo fece, sapendo che le avrebbe solo bruciato ulteriormente il cuore. Avvolse quello strano mucchio in una coperta che spesso aveva utilizzato per coprirsi insieme a Ron, mentre si coccolavano in Sala Comune, o nella sua camera. 

Scese nel giardino, ben tenendo stretto quel fagottino che sembrava quasi un bimbo in fasce, da quanta cura ne stava avendo Lavanda. Andò a sedersi sulla riva del Lago Nero, ed appoggiò l'involto a terra. Si assicurò che nessuno fosse nei paraggi, e si rialzò tranquillamente. Sfoderò immediatamente la bacchetta e mormorò "Incendio". L'involto prese fuoco rapidamente. Lei rimase qualche secondo a fissare quel mucchio di ricordi che bruciavano, mentre qualcosa la spingeva a tornare nel Castello. Seguì l'istinto, e tornò dritta dentro, salutando tutti con allegria mano a mano che incontrava compagni di Casa, o altri conoscenti ed insegnanti. Non sapeva come riuscisse a fingere così bene, non ne aveva idea. Forse il pensiero che di Ron adesso non le era rimasto niente, la faceva star bene, forse perché adesso avrebbe avuto più tempo da dedicare a Calì, forse perché adesso niente le avrebbe più ricordato quel dolore indicibile ogni volta che osservava le foto di Ron. Poteva rimproverarsi, o poteva tornare a vivere. Lei aveva scelto di tornare a vivere.

"Bury them to just make sure
That nothing more is left of me.
Just bittersweet memories."

Tornata in camera, si distese sul letto. Si rese conto che qualcosa non andava. Il suo letto profumava ancora di lui. Il profumo di Ron le invase le narici, mentre pregava di non mettersi a piangere. Si alzò di scatto, e si diresse verso il letto di Calì Patil, la sua migliore amica. Aprì il suo comodino e ne estrasse una boccetta del suo profumo. Andò al suo letto, e lo spruzzò tutto nell'aria, e anche sulle coperte. Ecco fatto. Ora era proprio come se Ron Weasley non fosse mai stato sul suo letto, come se non avesse mai condiviso niente con lei, come se non fosse mai stato il suo ragazzo... Come se tutti quei baci disperati non fossero mai esistiti... Era finito tutto. Ron non aveva dimenticato Hermione, ed Hermione non aveva dimenticato Ron. E lei era stata una stupida se aveva sperato che lui potesse davvero essersi innamorato di lei. Era stata una stupida, era stata ossessiva. Ed era stata quella che in quel rapporto ci aveva perso di più. Adesso il Trio Magico era di nuovo perfettamente unito, giravano insieme, ridevano insieme... Ma lei ora era totalmente smarrita e depressa.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: sibley