Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: LysL    04/10/2013    11 recensioni
«Perché le persone si baciano?» Chiese Annie con un tono talmente innocente da sembrare falso.
Finnick sorrise di nuovo e si voltò verso il panorama del distretto 4.
«Si baciano perché si amano.» Spiegò paziente.
Possibile spoiler per chi non ha letto/visto Catching Fire e Mockingjay
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Perché le persone si baciano?

 

 

 

Erano passati alcuni anni dagli Hunger Games che avevano visto Annie vincitrice.

Da quell’edizione, lei e Finnick si erano avvicinati molto e passavano la maggior parte del tempo insieme, quando lui non era a Capitol City.

Finnick non sapeva perché: forse perché Annie era così fragile, così diversa da tutto il resto del mondo, forse per quello si sentiva così protettivo nei suoi confronti. Forse per quello si era tanto perdutamente innamorato di lei.

Era un giorno come molti altri per gli abitanti del Distretto 4, ma non era lo stesso per Annie, visto che quel giorno Finnick era con lei, seduto su una panchina in una stradina riparata da sguardi indiscreti.

«Finnick?» Sussurrò ad un certo punto.

Il ragazzo si voltò verso di lei e la guardò negli occhi chiari.

Lei ricambiò l’occhiata, regalandogli a sua volta uno di quei suoi sguardi sgranati da bambina e strappandogli un sorriso intenerito.

«Dimmi, Annie.» La invitò lui.

«Perché le persone si baciano?» Chiese Annie con un tono talmente innocente da sembrare falso.

Finnick sorrise di nuovo e si voltò verso il panorama del distretto 4.

«Si baciano perché si amano.» Spiegò paziente.

Annie pensò qualche secondo prima di chiedere di nuovo. «Che cosa è l’amore?» Gli chiese ancora.

«Amore è molte cose, Annie. Amore è casa, famiglia. L’amore si nasconde nelle piccole cose che ci rendono felici senza che ne capiamo il motivo. Amore è quando ti piace fare qualcosa. Amore è quando vuoi stare con una persona e il solo pensarci ti fa battere il cuore.»

Le spiegò ancora mentre con lo sguardo cercava gli occhi di lei. I suoi magnifici occhi capaci di far battere il suo cuore.

Perché Finnick Odair, che allietava le notti di molte signore di Capitol City, era innamorato di Annie. Quella strana ragazza del distretto 4, che solo per pura fortuna era riuscita a vincere gli Hunger Games.

Tornò con lo sguardo fisso davanti a sé.

Pochi secondi dopo Annie gli batté una mano sulla spalla, costringendolo di nuovo a voltarsi. «Tu ti sei mai innamorato, Finnick?» Fece con la sua voce limpida.

Finnick la guardò bene, e cercò di fissare nella mente tutti i più piccoli particolari di quel viso giovane e dolce.

Scosse la testa nel vedere i suoi occhi impazienti di una risposta. «Sì.» Disse infine.

Annie sospirò e si portò una mano alla nuca, poi spostò lo sguardo all’aria.

E mormorò di nuovo il suo nome, con un tono che Finnick non avrebbe mai immaginato potesse usare: era consapevole di quello che diceva, consapevole come non l’aveva mai vista.

E in piena coscienza, Finnick seppe che qualcosa stava per cambiare.

«Posso baciarti?» Gli chiese.

Stavolta fu il turno per lui di sgranare gli occhi di fronte allo sguardo cristallino e attento di Annie.

«Perché?» Le domandò di rimando.

«Voglio baciarti, Finnick.» Sussurrò di nuovo lei prendendogli una mano e posizionandosela sul petto in corrispondenza del cuore, che in quel momento batteva forsennato.

«Mi piace stare con te. Mi batte il cuore anche solo se per sbaglio ti penso. Quando penso al mio futuro o ad una famiglia, l’unico che vedo sei tu. Questo è amore. Quindi voglio baciarti.» Gli spiegò Annie.

Finnick la fissò stupefatto: era davvero questo quello che Annie provava? Dietro il suo sguardo assente e la sua voce da bambina si nascondeva una donna che pensava al proprio futuro, anche se per pochi minuti.

Le sorrise e le prese anche lui una mano, che poi si mise sul petto, come lei stessa aveva fatto.

Vide l’espressione di Annie cambiare nel constatare che anche il cuore di Finnick batteva forte, forse anche più forte del suo.

Finnick si avvicinò al suo viso, liberando la mano dalla presa di Annie e portandola sulla guancia morbida e rosata di lei.

«Si, Annie, è amore. Possiamo baciarci.» Soffiò a pochi centimetri dal suo volto.

Annie sorrise e prese a studiare le sue labbra, fino a quando, dopo un po’, non provò a poggiarvi sopra le proprie.

Finnick non si mosse, per paura che lei si spaventasse e interrompesse quel tanto desiderato contatto.

Ma Annie non lo fece, anzi, gli morse leggermente un labbro, come per incitarlo a reagire. E Finnick, rassicurato, dischiuse la bocca, lasciando che il suo respiro di mischiasse a quello di Annie.

Dopo parecchi lunghi istanti… o forse mezz’ora… o forse parecchi giorni di sole… si separarono.

Annie sorrideva, ma nei suoi occhi passò un dubbio che non sfuggì allo sguardo attento di Finnick.

«Come si dice quando è amore, Finnick?»

Lui ridacchiò e le posò un altro bacio sulle labbra, fronte contro fronte. «Si dice “Ti amo”.»

Annie si illuminò, contenta. « Allora “Ti amo”.» Mormorò.

«Ti amo anche io, Annie.»

 

 

 

Note dell’autrice

Eccomi di nuovo qui, ad infestare questo fandom con la mia inutile presenza :D
Siete felici, nevvero?
Passando alle cose serie, mi piace molto questa fanfiction, e conoscendomi è tutto dire, visto che io di solito non vado mai molto fiera di quello che scrivo, o almeno non ne vado fiera a tal punto da dire che mi piace.
Sono strana, me ne rendo conto…
Ho provato ad immaginare come deve essere stato il primo bacio tra Finnick ed Annie, visto che io li amo dal profondo del mio cuore.
Spero di aver immaginato bene e di non essere andata sull’OOC, perché davvero mi dispiacerebbe.
Ho pensato che Annie fosse completamente asciutta riguardo le relazioni amorose, sia per il fatto che essendo molto giovane magari non ha mai provato un sentimento forte come l’amore, quello vero intendo; inoltre ha subito un grosso trauma che l’ha portata ad essere come è. Shock emotivo e tutto ciò che ne consegue.
Finnick la aiuta a capire, senza perdere la pazienza, perché lui ne è innamorato, e tanto.
Ogni volta che penso alla loro tragedia, mi viene il magone, quindi non mi dilungherò a parlarne per la mia (e credo anche la vostra) integrità mentale e affettiva.
La frase scritta in corsivo è una citazione dal libro di “Harry Potter e il Principe Mezzosangue” dell’immensa J.K. Rowling. Amo quella saga. È la mia vita, e sempre lo sarà.
Per quanto riguarda il fatto che Annie ripete spesso il nome di Finnick anche se sarebbe superfluo, è una cosa voluta: lui è il suo unico appiglio, e lei vi si aggrappa con tutte le forze.
Detto questo, grazie per avere letto e spero che mi lascerete una recensione, lo spero davvero tanto.
Un grande abbraccio a tutti
LysL
  
Leggi le 11 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: LysL