Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: alessiadirectioner4ever    04/10/2013    3 recensioni
Amy ha 18 anni ed è una ragazza italiana. Vive a Londra per completare i suoi studi. La sua vita è a Londra ha delle amiche fantastiche che la aiutano sempre nel momento del bisogno. Amy è una ragazza semplice di poche pretese, vive giorno dopo giorno vivendo ogni attimo della sua vita con la consapevolezza che non tornerà più. La sua vita può essere definita perfetta ma un racconto ravvicinato le cambierà la vita. Amy dovrà scegliere in quale strada proseguire e cavarsela con le sue forze. Tanta attesa, speranza, incomprensioni e molto altro.
Se vi incuriosisce date un'occhiata. Mi farebbe piacere.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Drin.
La sveglia. Solitamente l’avrei spenta e messo la testa sotto il cuscino cercando di catturare quegli ultimi istanti di sonno… questo in un giorno qualunque, ma non oggi.
Oggi dovevo svegliarmi presto, era tutto programmato da mesi. Io e le mie amiche ci saremmo incontrate per le sette davanti al 02 Arena, per fare la fila e riuscire a vederli. È il nostro sogno da quando a X - Factor UK hanno formato la loro band. One Direction. Aspettavo questo momento da mesi… Mi alzai velocemente e mi diressi in bagno. Mi lavai e mi vestì, mi preparai una tazza di latte come al solito e dopo aver finito mi diressi verso 02 Arena dove ci eravamo date appuntamento per le sette del mattino. Ero in anticipo ma come me lì c’erano altre ragazze in fila ad aspettare il loro turno. Iniziai a fare la fila…
Dopo dieci minuti mi raggiunsero anche le mie amiche Marta, Kiara e Noemi.
Appena mi videro si avvicinarono, contentissime, anzi contente è dir popola loro espressione era estasiata come se la cosa più bella del mondo fosse capitata proprio a loro. Anche io mi sentivo così… non ce la facevo più ad aspettare altro tempo.
Kiara iniziò a correre verso di me e a buttarsi addosso facendomi quasi soffocare. Con il poco fiato che mi era rimasto in gola le dissi:
- Kiara se continui così morirò… ti prego lasciami andare…
Si staccò lasciandomi di nuovo la facoltà di respirare e mi disse quasi urlando:
- Scusami Amy e che… sono troppo felice insomma li incontreremo e li vedremo davanti a noi… non riesco a crederci ancora!
- Ok ma adesso calmati se non vuoi svenire qui davanti ancora prima di averli visti in concerto… - le dissi io ridendo.
Intanto Noemi e Marta si avvicinarono e le salutai con un abbraccio… loro erano le mie migliori amiche da quando mi ero trasferita in Gran Bretagna per completare i miei studi e da allora non me ne ero mai andata…
Marta e Noemi le conoscevo già… frequentavamo la stessa scuola fino a quando non avevamo cominciato a studiare in giro per il mondo. Conoscevo anche Kiara prima che si trasferisse a Londra, anche se viveva in USA… era stato molto bello ritrovarci insieme dopo tanto tempo.
- Marta, Noemi dormito bene ? – chiesi loro.
- Più o meno… troppa agitata - rispose Noemi
- A chi lo dici! Non sono riuscita a chiudere occhio per tutta la notte! – disse Marta sbadigliando.
- Forse era meglio se dormivi un po’ se no sta sera non riuscirai a vederli se ti addormenti di fronte a loro – le dissi ridacchiando.
Iniziarono a ridere anche loro ed iniziammo a fare la fila.
Continuavano ad arrivare sempre più persone e a mettersi in fila. La gente mano a mano che passava il tempo si avvicinava e faceva la coda per entrare. Con le mie amiche il tempo passa in fretta e anche troppo a volte, ma oggi no . Forse perché eravamo tutte troppo agitate ed impazienti di vederli che quelli che erano minuti ci sembravano ore. Eravamo lì a parlare, scherzare, ridere, scattarci foto, ascoltare musica e molto altro ma il tempo non passava.
Iniziavamo ad avere fame… guardai l’orologio. Erano le tre! Ci credo che avevamo fame non mangiavamo da quella mattina! Tra due ore avrebbero iniziato a farci entrare… in teoria. Così io e Noemi decidemmo di andare a comprare qualcosa da mangiare per tutte promettendo di tornare entro mezz’ora. Lungo la strada cercavamo disperatamente un bar… ma niente. Erano tutti chiusi! Dopo aver cercato per viuzze e viali ne trovammo uno aperto. Ci entrammo felici di aver trovato un bar aperto. Vendevano panini e focacce così comprai quattro focacce per me e le mie amiche.
Dopo aver comprato il necessario Noemi ed io incuriosite dalle vetrine ci avvicinammo a guardare i vestiti e tutto il resto. Alcuni negozi erano molto belli… il tempo passava e non ce ne accorgevamo. Quando facevamo shopping capitava sempre erano troppe le cose che ci attiravano nei negozi. Controllai il mio telefono e l’occhio cadde sull’ora. Le 4.15 eravamo via da più di un ora le ragazze si sarebbero infuriate! Le avevamo promesso che in 30 minuti saremmo tornate.
Così iniziammo a correre per i vialetti di Londra cercando di trovare la via del ritorno ma niente ci eravamo perse e non sapevamo dove andare.
Sbucammo su un corso molto affollato e non conoscendo la nostra posizione chiedemmo ad un anziana signora dove dovevamo andare per 02 Arena, non avevamo idea di dove ci trovassimo, non eravamo mai state in questa parte della città e non sapere dove mi trovavo mi metteva a disagio. La vecchia ci indicò la strada così iniziammo a camminare con passo svelto.
Seguendo le indicazioni riuscimmo ad avvistare l’ Arena, tramite delle stradine interne riuscimmo ad arrivare… ma esattamente dal lato opposto. In quel momento il mio telefono vibrò era un messaggio da Kiara e lo lessi a Noemi.
 
Ragazze dove siete è da più di un’ ora che siete via! Quando tornate?Venite subito! Avevate promesso che ci avreste messo solo mezz’ora! Stiamo morendo di fame!
 
Le risposi con un breve:
 
Ci eravamo perse ma stiamo per arrivare … dateci 10 minuti. Scusateci!
 
Iniziammo a correre ed ad un certo punto dissi a Noemi:
- Dobbiamo muoverci… le ragazze sembrano un po’ arrabbiate e non credo sia il massimo litigare con loro soprattutto oggi…
Ma non ricevetti risposta. Io continuavo a correre ma Noemi non era più al mio fianco.
Mi girai e la vidi paralizzata dallo stupore pochi metri più indietro con la bocca aperta.
Continuai a correre e le iniziai ad urlarle:
- Muoviti o le ragazze ci uccideranno!
Ma non dava segno di volersi muovere… così le dissi :
- Finiscila di fare la scema e vieni!
Intanto correvo all’ indietro ma ad un certo punto sbattei contro qualcuno e caddi a terra.
D’istinto misi le mani a terra e la mia mano. L’impatto fu così brusco mi feci male al polso.
Mi girai aprì bocca ma rimasi anche io con la bocca spalancata esattamente come quella di Noemi. Era vero? O era solo un sogno? Non potevo crederci e non riuscivo a crederci…
 
 
TO BE CONTINUED…
 
 
 
 
Salve a tutti! Io sono Alessia e questa è la prima FF che scrivo e pubblico, spero vi piaccia. Ho in serbo per questa storia molte sorprese, ringrazio chi ha cliccato sul titolo di questa storia perchè incuriosito dalla trama e ringrazio chi continuerà a seguirla. Fatemi sapere cosa ne pensate. Intanto auguro buona lettura anche alle mie amiche che come me sono presenti nella storia...
Spero vi piaccia :)
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: alessiadirectioner4ever