One shot

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22 settembre 2012

Era il giorno del mio diciottesimo compleanno, e la mia amica Scarlett mi aveva regalato una bellissima collana che aveva come ciondolo la mia iniziale: la S di Sophie. L'adorai dal primo momento che la vidi.

Quando tornai a casa, il mio coinquilino Zayn Malik mi fece gli auguri e mi regalò un cuscino con la bandiera inglese come ricamo. Dovevo ammettere che anche se all'inizio non andavamo molto d'accordo, i regali però li faceva belli! Poi, mi diede un mazzo di rose rosse.

"tieni, sono per te. Le ho trovate davanti alla porta dell'appartamento." mi spiegò porgendomele.

"chi le manda?" chiesi osservandole e annusando il loro profumo.

"non lo so, ma insieme c'era questo biglietto." disse porgendomi un foglietto di carta. Lo aprii e lessi il contenuto.

'spero che queste rose ti piacciano. Non ti dico chi sono, non voglio rovinare il nostro rapporto.

Buon compleanno Sophie!'

Rimasi interdetta. Chi me le aveva potute regalare?

22 ottobre 2012

"allora, com'è andata al lavoro?" mi domandò Zayn quando rientrai in casa.

"sempre uguale." risposi monotona.

Lavoravo in una panetteria con un ragazzo di nome Harry Styles. Anche lui era mio amico, ma non credevo che fosse stato lui a regalarmi le rose. Non era un tipo romantico. Ebbene sì, durante questo mese avevo continuato a cercare il misterioso ragazzo delle rose, ma niente.

"ehi, Sophie, guarda cos'ha lasciato il tuo ammiratore segreto stamattina davanti a casa nostra!" esclamò contento Zayn indicandomi il salotto.

Entrai e vidi subito un mazzo di rose rosse sul tavolino. Di nuovo. E di nuovo non c'era il mittente. Solo un biglietto.

'sono ancora io. Spero di nuovo che queste rose ti piacciano.'

Accartocciai il foglietto e poi misi le rose in un vaso. Desideravo tanto che il ragazzo misterioso fosse Zayn, perchè in questo mese avevo capito che mi piaceva e anche tanto.

Scossi la testa a quel pensiero. No, non poteva essere.

"allora, hai scoperto chi te le manda?" farfugliò Zayn masticando un pezzo di panino.

"no, e la persona che vorrei che me le mandasse sembra non accorgersi di niente."

22 novembre 2012

Questa volta le rose rosse mi erano arrivate direttamente in panetteria.

"ehi guarda cos'ho trovato davanti alla porta della panetteria stamattina! Ma guarda che gente! Non te le possono dare di persona i regali, no, troppa fatica!" aveva borbottato Harry lanciandomi in modo rude le rose rosse. Okay, decisamente non poteva essere stato lui a mandarmele.

Dentro però c'era solo un biglietto con scritto il mio nome.

"senti Harry, tu sai per caso se qualcuno ha una cotta per me?" gli chiesi poggiando le rose su un tavolino.

Lui fece spallucce. "io sono un panettiere, non un investigatore. Però so della tua cotta per Zayn!"

A quelle parole sbiancai. "ma n-no! Che dici? A me non piace Zayn!" balbettai cominciando a mettere a posto delle cose a caso.

"si, certo. E io sono Obama. Ma chi vuoi prendere in giro?" mi puntò un dito contro con fare accusatorio. "e io so anche chi te le manda le rose, ma non te lo dico!" disse facendomi la linguaccia.

Per poco non spaccai un piatto che stavo spolverando. Lui lo sapeva? Ma che assurdità era? Solo la diretta interessata non ne era al corrente?

22 dicembre 2012

"ecco fatto, questa era l'ultima pallina!" aveva detto Scarlett appendendo l'ultimo addobbo all'albero di Natale.

"si tesoro, ma ora ci sono i festoni da sistemare!" esclamò Louis, il suo fidanzato.

Io intanto stavo preparando il pollo arrosto. In cucina non me la cavavo male e visto che stasera ci sarebbe stata una cena tra amici, avevo deciso di darmi da fare più che potevo! Harry aveva detto che verso le sei avrebbe portato dei dolcetti tradizionali fatti in casa da lui e da suo fratello Liam.

"cuoca, è pronto il pollo? Sto morendo di fame!" esclamò Niall, il cugino di Scarlett, scendendo in cucina.

Io risi e scossi la testa. Quel ragazzo era un pozzo senza fondo, ed eravamo solo a metà pomeriggio!

"ma Zayn quando arriva? Aveva detto che sarebbe arrivato tra poco!" affermò Louis continuando ad addobbare.

"quante storie! Si sarà dimenticato!" lo liquidò Scarlett.

Già, di solito Zayn era sempre puntuale. Decisi, senza pensarci due volte, di mandargli un sms.

'quando arrivi? Avevi detto che facevi il prima possibile!'

La risposta non tardò ad arrivare.

'scusa, ma l'auto mi ha abbandonato. Potresti venire a prendermi? Sono davanti a casa nostra.'

Strano. Davvero strano. Molto strano. Avvisai gli altri dell'accaduto e mi precipitai fuori dalla villa di Scarlett.

"ma dove corri?" mi chiesero Liam e Harry.

Li sorpassai e poi gridai un "da Zayn!". Presi la mia macchina e sfrecciai fino a casa mia, o meglio, nostra. Quando arrivai la porta di casa era aperta. Un po' titubante entrai dentro l'edificio e mi guardai intorno. Ad un tratto qualcuno mi mise davanti al naso un mazzo di rose rosse. Mi girai di scatto, impaurita di trovarmi davanti un serial killer, invece rimasi piacevolmente sorpresa. Zayn era in piedi dietro di me con in mano un mazzo di rose rosse ed un sorriso radioso dipinto sul volto.

"ma sei pazzo? Mi hai fatto prendere uno spavento!" ringhiai incrociando le braccia al petto.

"scusa, ma volevo farti una sorpresa e speravo che la scusa dell'auto funzionasse e a quanto pare non mi sono sbagliato!" si giustificò.

Sbuffai e poi una lampadina si accese nella mia testa. "ma quindi... Sei tu il mio ammiratore segreto? Il ragazzo misterioso che ogni mese mi mandava rose rosse?" chiesi speranzosa.

Lui annuì e poi abbassò lo sguardo. "vedi, tu mi piaci, e anche da tanto. Solo che non sapevo come dirtelo e tu sai meglio di me quanto sono impacciato nelle dichiarazioni, e allora, con l'aiuto di Scarlett, Harry, Liam, Niall e Louis, mi è venuta in mente l'idea delle rose. All'inizio sembravi indifferente, infatti volevo quasi smettere, ma poi Harry mi ha detto che speravi che il mittente fossi io e allora ho continuato a spedirtele. Poi, tutti insieme, abbiamo progettato questa serata." mi spiegò guardandomi dritta negli occhi.

Deglutii e poi mi fermai a pensare. Ma allora... "quindi tutti lo sapevano tranne me! E avete progettato tutto alla perfezione! Non so se essere delusa o se esultare per la bellissima idea." proferii torturandomi le mani.

A quel punto Zayn mi sollevò il mento con due dita e poi mi sussurrò con voce roca: "non so tu, ma io ho una voglia matta di baciarti."

Risi alla sua affermazione e poi annullai la distanza tra di noi, unendo le nostre labbra in un bacio molto passionale.

"alleluia! Era ora! Ce ne avete messo di tempo!" esclamò Louis facendo irruzione nella stanza, seguito dagli altri.

Subito mi staccai da Zayn e avvampai. Tempismo perfetto, Louis, davvero.

"ma tu devi sempre rovinare tutto?" lo rimproverò Scarlett, dandogli una gomitata.

"mi sa che se non arrivavamo noi..." disse Harry, senza proseguire la frase.

O mamma. Se possibile, la mia faccia si tramutò in un pomodoro. Calò il silenzio nella stanza. Nessuno sapeva più cosa dire. Fu Niall a rompere il ghiaccio.

"beh, visto che siamo tutti qui, che ne dite di fare un grande cenone di Natale?" propose con un bagliore negli occhi.

"ma se mancano ancora tre giorni a Natale!" gli fece notare Liam.

"allora festeggiamo il vostro fidanzamento ufficiale!" esclamò Scarlett battendo le mani.

Tutti annuimmo e partirono i festeggiamenti. Quello fu un giorno da ricordare. Lo catalogai come "il giorno più bello della mia vita."

Sei anni dopo...

Sono stesa nel letto con Zayn al mio fianco.

"a cosa pensi?" mi chiede spostandomi una ciocca di capelli.

"stavo pensando che esattamente sei anni fa mi sono sentita la ragazza più fortunata del mondo, e lo sono tutt'ora." affermo pienamente sicura di quello che sto dicendo.

Zayn mi sorride e poi mi bacia dolcemente. "a questo proposito... Ho un regalo per te."

Senza aggiungere altro si alza, diretto al suo comodino. Apre il primo cassetto e ne estrae una scatolina. Subito scatto in piedi, curiosa come non mai. Cosa ci sarà dentro? Un anello? Un paio di orecchini? Una collana?

Zayn mi viene incontro e poi si inginocchia. "non so se questo è il momento adatto, ma è da più di un anno che aspetto e non ce la faccio più!" esclama con un tono che non ammette repliche. "ecco, sai che io ti amo e darei la mia vita per te, vero Sophie?" mi domanda e io annuisco vigorosamente, facendogli segno di continuare.

Prende un respiro profondo e poi finalmente parla. "quindi, in nome del nostro amore, Sophie Elizabeth Turner, mi vuoi sposare?" mi chiede porgendomi la scatolina.

Rimango stupita. Non so più cosa dire. Le mani e le gambe mi tremano e i miei occhi si riempiono di lacrime di gioia. Senza pensarci due volte abbraccio Zayn e lo bacio urlandogli nelle orecchie un "oddio, sì! Certo che voglio sposarti!"

Quando mi stacco dall'abbraccio, ci guardiamo per attimi interminabili e poi entrambi scoppiamo in una fragorosa risata.

"oddio, credo sia stata la cosa più difficile della mia vita!" farfuglia Zayn.

Io annuisco e poi mi blocco. "un momento! E l'anello? Dov'è finito?" borbotto guardandomi intorno.

Lui si gratta la testa imbarazzato e poi lo tira fuori da una tasca dei jeans. "l'ho messo in salvo prima che mi saltassi addosso come una furia, vuoi vederlo?" ha il coraggio di chiedermi.

Senza dargli una risposta glielo strappo dalle mani, apro la scatolina e senza troppe cerimonie me lo infilo al dito. Quando mi giro Zayn sorride soddisfatto e poi mi abbraccia.

"ti amo signora Malik." dice guardandomi negli occhi.

"anche io ti amo e ti amerò per sempre, signor Malik!".

ANGOLO AUTRICE
salve a tutti! E' la prima one-shot che scrivo e pubblico :)
spero vi piaccia! Obiettivamente io non mi sento molto fiera di quello che ho scritto e vorrei migliorare! c:
quindi, mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate e magari ricevere qualche consiglio per migliorare :)
vi chiedo umilmente di non essere troppo cattivi, sono alle prime armi :)
byeeee!!