Capitolo 3.
Titta
arrivò puntuale a casa mia, come sempre. Salutò
mia mamma e
uscimmo. Ero emozionata, era strano, non avevo mai
avuto così
tanta voglia di conoscere qualcuno, tantomeno un ragazzo.
Non mi
ero mai sentita cosi, giuro. Avete presente quell'agitazione che si
ha prima di un compito in classe? Oppure prima di fare un'esibizione
di fronte a tanta gente? Beh io mi sentivo esattamente cosi, solo che
le mie non erano farfalline che mi volavano nello stomaco, erano
elefanti. Una mandria di incessabili elefanti.
Camminammo
a piedi per 10 minuti buoni fino a quando non arrivammo davanti al
portone di Alyssia.
Titta
citofonò e una voce maschile rispose. - Chi
è?- . Si
affrettò a rispondere, balbettando.
-Emh s-siamo le amiche si
A-alyssia, possiamo entrare?-
Il ragazzo al citofono doveva
essere Austin. Era la prima volta che sentivo la sua voce da
vicino...
*Basta Emily !! Così finirai sul serio per innamorarti !*
Stupida voce dentro di me, non mi innamorerò! Ho tutto sotto controllo.
*Si
certo come no … *
Austin
rispose - Si, ora vi apro- e dopo neanche due
secondi il
piccolo cancello si aprì e noi entrammo nel piccolo giardino
che
conduceva alla porta d'ingresso. Era un bel posto, mi piaceva.
La
porta d'ingresso si aprì e uscì fuori la dolce
figura di Alyssia
che con un sorriso enorme ci invitò ad entrare.
Entrammo
in casa Mahone, era davvero grande. Arredata in stile moderno e
tecnologico anche se da fuori non sembrava, insomma la casa dei miei
sogni.
- Wow questa casa è enorme!- Disse
Titta girando
per il salotto vicino all'ingresso.
-Si non è male, peccato che
vivo anche con mio fratello- Rispose Alyssia.
*Come peccato?? Ce dico, ma non si rende conto che vive con un figo della madonna??*
-Ti
voglio bene anche io sorellina!- Disse una figura maschile
scendendo le scale che portavano al piano di sopra.
Austin. Cazzo
avevo Austin Mahone davanti a me con quel sorriso fottutamente
perfetto.
-Ragazze, lui è Austin, mio fratello.-
*Pff.. come se non lo sapessi già *
Disse
rivolgendosi a noi. Austin si avvicinò e mi tese la mano
sorridendomi.
-Ciao, sono Austin- mi fece l'occhiolino. Oh mio
dio. *Let me die..* Gli strinsi la mano.
-E-emily...- .
Ci guardammo intensamente per qualche secondo e poi Alyssia diede un
colpo di tosse e parlò rovinando il momento magico.
*Bastarda...*
-Lei invece è Maria Antonietta, ma tutti la
chiamano Titta. E'
Italiana.- Non so perchè Alyssia aggiunse il
fatto che Titta
avesse origini italiane, forse ad Austin piaceva l'Italia. -Sul
serio? Che figo! Io adoro l'Italia!-
Ok, ora sapevo che ad Austin
piaceva l'Italia.
-Perfetto! Allora un giorno ti ci porterò!-
Rispose
euforica Titta.
*eieieieieiei ma che stava facendo? Ci stava provando con Austin? Eh eh no cara Titta! Austin è M I O*
-Sarebbe bellissimo grazie!- Rispose Austin sorridendo. Dio, il suo sorriso.
*basta, basta, basta, sta diventando un'ossessione! *
-Oook, ora che abbiamo fatto le presentazioni noi possiamo andare in camera mia!- Disse Alyssia.
Io ero rimasta immobile, immersa nei miei pensieri maliziosi su me e Austin, ma Titta li ruppe riportandomi contro il doloroso muro della realtà.
-Emily!
Ehii ci sei?
-Eh? Si certo, possiamo andare sopra!-
Austin sorrise alla mia reazione.
*Elefanti, elefanti, elefanti .. *
Ci rifuggiammo nella camera di Alyssia, era bella e spaziosa. Tutta arredatasui toni dell'arancione. Al centro c'era un grande tappeto e una decina di cuscini sparsi un po' ovunque.
-Vi potete sedere qui sul tappeto, io vado a prendere qualcosa da bere, oggi i miei non ci saranno per tutto il giorno quindi abbiamo la casa libera fino alle 10 di sta sera!-
-Wow perfetto, vai pure noi ti aspettiamo qui- Dissi io cercando di essere più amichevole possibile.
PUNTO DI VISTA (P.D.V.) ALYSSIA.
Lasciai Emily e Titta nella mia camera mentre mi dirigevo in cucina per prendere qualcosa da bere e, per mia sfortuna, trovai Austin.
-Ehi Aly!-
-Ciao coglione. Spostati devo prendere da bere.-
-Come siamo aggressive sorellina!-
- Non scassare la minchia e spostati dal frigo-
Si, questo è quello che io amo definire amore fraterno.
-Prima dimmi che tipa è
la tua nuova amichetta, come si chiamava? Ah si, Emily.-
-Non ci provare! Lei
è una mia amica e non voglio che usi anche lei per i tuoi
giochetti del cazzo, chiaro?-
-Ngulo quanto rompi le
palle, so io quello che devo fare, tanto c'è ancora Hope nei
miei pensieri più perversi.-
- Eh visto che
è una storia seria quella con Hope..- Dissi
ironica.
- Senti, prenditi da bere
e non scartavetrarmi i coglioni, vado a prendere un po d'aria, torno
fra un'oretta-
Dette queste parole cosi dolci e piene d'amore verso la sua sorellina più piccola, se ne andò, prese il giubbotto e uscì di casa.
Hope è la sua attuale scopamica. Da tre mesi ormai, ogni sabato sera, dato che i miei genitori escono sempre per lavoro e tornano la domenica mattina, lei puntualmente viene a casa mia per scoparsi quel coglione di mio fratello. Per quello che sò tra di loro non ci sono mai stati i sentimenti di mezzo. Austin non è un tipo che si innamora, perciò non voglio che ci provi anche con Emily, la farebbe solo soffrire. Presi il vassoio, tre succhi di frutta, merendine a go go, tre bicchieri e un bel paccone di patatine e tornai di sopra dalle mie nuove amiche.
P.D.V. AUSTIN
Io e mia sorella non abbiamo mai avuto un bellissimo rapporto, beh si è capito. Ci portiamo due anni, lei frequenta il terzo anno io l'ultimo nella stessa scuola. Oggi, per la prima volta dopo tanto tempo, ha portato delle amiche a casa nostra. Non ha mai avuto della amiche nonostante tutte le ragazze che continuo a presentarle, ma mai nessuna le sta bene, dice che sono delle troie e che preferisce avere una scimmia in casa che gioca con la barbie che essere loro amica. Beh non ha tutti, tutti i torti dai.. Io non mi innamoro facilmente, anzi direi che nonmi innamoro proprio. Non perchè non ho dei sentimenti, solo perchè non ho ancora trovato la ragazza giusta. E nel frattempo? Eh io nel frattempo mi diverto. Non mi piace far soffrire la gente, specialmente le ragazze, anche se molti pensano il contrario, perciò ogni volta che ci provo con una cerco di capire che tipo è. Ho un migliore amico in tutto questo. Tom. Siamo migliori amici dalle medie, abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto sia tra di noi che con le ragazze, abbiamo entrambi perso la verginità a 15 anni perciò con lui mi posso sfogare liberamente senza paura di essere giudicato o frainteso. Poi ce Hope, lei non è niente di più che una scopamica. Non ho mai provato sentimenti per lei se non l'attrazione fisica che ci sta tutta. Anche per lei è cosi, lo facciamo per distrarci visto che non sta vivendo una bella situazione in questo momento e io cerco di essergli vicino nel mio modo.
Emily. Da quando l'ho vista neanche un'ora fa nel mio salotto non smetto un attimo di pensare a lei. E' cosi fottutamente bella. Mi eccita e tanto pure. Ha delle curve perfetto cristo! Ok, devo conoscerla.
Dopo aver camminato per la città senza una meta precisa per più di un'ora tornai a casa, più precisamente, da Emily.
P.D.V. EMILY
Erano due ore abbondanti che stavamo in camera di Alyssia a parlare di tutto e a mangiare come delle maiale, Austin era rientrato da venti minuti e aveva riacceso la TV
* Ma oltre a scopare, mangiare e guardare la TV, fa altro quel ragazzo??*
Alyssia
è davvero simpatica. Mi piaceva stare con lei. E anche Titta
sembrava felice.
Ad un certo punto, come credo a tutti capita, sentii un forte bisogno
di andare al bagno.
-Emm.. Aly
dov'è il bagno?-
-Al piano di sotto, chiedi a Austin.-
Oh mio dio al quadrato. Mi precipitai di sotto e lo vidi steso sul
divano con una tuta sexy che gli stava benissimo *mlmlml*
-Austin..-
-Ehi bellezza!- *Come mi ha chiamata scusa?? 0_0*
-Dov'è
il bagno?- Lo dissi con una sicurezza che
stupì anche me.
-In fondo al corridoio,
prima porta a destra.- Mi sorrise maliziosamente. Naah
forse è solo una mia impressione.
-Ok grazie- *elefanti, elefanti, elefanti
...ovunque!*
-Vuoi che ti accompagni
baby?- SBAAM Ora posso morire felice.
-No grazie, ho imparato
ad andare al cesso da sola quando avevo 5 anni- SBAAM al
quadrato! Una cosa che ho imparato esperienza dopo esperienza
è dare sempre filo da torcere ai ragazzi che ci provano, ti
danno un'aria più sexy e provocante.
-Va bene piccola, chiamami se vuoi
una mano- Concluse facendomi l'occhiolino.
-Contaci baby--
Andai in bagno, feci quello che dovevo fare, mi lavai le mani e aprii la porta del bagno nel quale mi ero chiusa e mi ritrovai Austin davanti che non ci pensò due volte e mi rispinse con delicatezza nel bagno chiudendo la porta dietro di se e avvicinandosi sempre di più al mio corpo.
SPAZIO AUTRICE:
Ciaoo a tutti :) Ecco il terzo capitolo, qui la storia inizia ad avere un senso ahahah Emily e Austin si sono conosciuti maaaa ora cosa succederà a quei due nel bagno da soli ?? Lo scoprirete domani quando pubblicherò il quarto capitolo <3 un bacio e grazie a tutti quelli che la leggono se magari ci fate una piccola recensione tanto per farmi capire cosa ne pensate ne sarei molto felice :D