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Autore: LostInside    05/10/2013    1 recensioni
Elizabeth Nicole Stonem (Effy): Abbastanza alta, capelli mori tendenti sul nero, mossi, occhi azzurri, carnagione chiarissima, stronza, strafottente ma è un ottima amica, ha paura di innamorarsi e non ha mai avuto una storia seria con un ragazzo
Michelle Nose: Abbastanza alta, capelli mori e ricci, occhi verdi, carnagione chiara, divertente, ottima amica, ama divertirsi in pub e discoteche, per lei i ragazzi son solo un passatempo, ma spera di trovare la sua anima gemella,a differenza della sua migliore amica.
LUI COM'E'?? Bhè..nessuno lo sa...
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Aprii lentamente gli occhi, una luce chiara proveniva da una piccola finestra posta di fronte a me, sentivo la testa pesante, e avevo uno strano formicolio alle gambe, strizzai gli occhi dal dolore quando poggiai la mia mano destra su una di esse, le guardai attentamente, notando dei lividi violacei coprire la maggior parte dei miei arti.. mi guardai intorno con curiosità, non riconoscendo la mia camera… mi trovavo in una baracca fatta di legno vecchio, lo potevo dedurre dai piccoli fori causati di sicuro dalle termiti e dal colore scuro delle pareti, anch’esse fatte dello stesso materiale dell’abitazione. Sbarrai gli occhi quando sentii dei passi provenire dall’altro lato della stanza.. NON ERO SOLA! Per istinto richiusi gli occhi, facendo ancora finta di dormire nello stesso attimo in cui sentii la camminata di quella persona farsi sempre più vicina, fino a sentirla di fianco al letto; poggiò una mano sulla mia fronte e sussurrò qualcosa che non riuscii a capire, si allontanò di qualche passo, avvicinandosi alla porta posta al lato destro della stanza, girai di qualche centimetro la testa per poter poi dopo schiudere leggermente gli occhi, riconobbi una chioma bionda, di un ragazzo, più o meno della mia età, quindi si e no 18-19 anni, era abbastanza alto, girato di spalle potevo notare che la maglietta blu che stava indossando definiva bene i muscoli della schiena, ai piedi portava delle scarpe sportive bianche, i pantaloni erano grigi, molto probabilmente era una tuta. Mi chiedevo perché stesse li fermo a non fare nulla, ma quando allungò la mano per afferrare la maniglia, nell’altra notai un cellulare, sicuramente stava rispondendo a un messaggio, e la vibrazione dell’oggetto elettronico ne fu la conferma. Uscì dalla porta e la richiuse subito dopo alle sue spalle, prima era aperta, per questo non sentii cigolare quando entrò pochi attimi prima. Ad un tratto sentii un tonfo, come un vaso che si rompeva, per la paura mi tirai su di scatto…

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-AAAAAAAAAAAAAH!- Mi svegliai di soprassalto urlano, ero tutta sudata e il mio respiro affannato, avevo rifatto lo stesso sogno, ogni volta che cerco di dormire ecco che mi ritrovo in quell’abitazione apparentemente disabitata con quel ragazzo biondo, non sono mai riuscita a vedergli il viso, da settimane oramai che continuavo a sognarlo, iniziai anche a disegnare la sua figura girata di spalle sui quaderni di scuola.. era uno sconosciuto, ma ogni volta che ci pensavo cercavo di cercare nella mia memoria il suo volto, pensavo sempre, che magari lo avevo incontrato e forse non me lo ricordavo, ma tutti i miei tentativi erano inutili. Sobbalzai quando sentii la suoneria del mio cellulare risuonare nella stanza, allungai la mano verso il comodino vicino al mio letto e presi il mio cellulare, a causa del sonno non riuscii a leggere il nome, così risposi senza vedere chi fosse.
 
-mhm..si?- chiesi con voce roca
-ELIZABETH NICOLE STONEM! ALZA IL CULO DA QUEL MALEDETTO LETTO E VIENI A QUESTA CAZZO DI SCUOLA!- urlò quella riconglionita della mia migliore amica, le volevo bene, ma quando iniziava a sbraitare alle 6.00 di mattina mi veniva una voglia matta di prenderla a sprangate sui denti!
-Porco biscotto ripieno di crema(?)!! Ogni mattina è sempre la stessa storia! Smettila di gridare tutti giorno di prima mattina! Oggi a scuola si entra alle 9.30 a.m.!! Il professore di biologia non c’è, tonta!!- La rimproverai a mia volta
-Ops.. vabhè visto che sei già sveglia, aprimi il cancello che qui fuori si congela!- Disse battendo i denti per il freddo, sbuffando mi avvicinai al citofono e cliccai il pulsante con il quale si sbloccava il cancello della mia villetta. Sentii quella scimmia sottosviluppata di Michelle salire le scale come un elefante obeso(?), e in men che non si dica si catapultò in camera mia e incominciò a saltare sul mio comodissimo letto come una psicopatica che non ha preso i propri farmaci per più di un mese.
-Michelle! SCENDI.DAL.MIO.LETTO.ADESSO.!- le ordinai con un pizzico di divertimento nel mio tono di voce, ma lei in tutta risposta mi fece la linguaccia e si sedette di fianco a me incominciando a fissarmi con la faccia da cucciolo bastonato.
-Conosco quella faccia da cane bastonato, cosa vuoi?- Le chiesi scocciata mentre mi alzavo per dirigermi in bagno e lavarmi i denti,
-Oggi arriva quello nuovo e visto che non hai avuto appuntamenti già da un mese, voglio che gli chiedi di uscire!
 - Disse entusiasta, alla sua proposta sputai tutto il dentifricio sullo specchio e sbarrai gli occhi stupita.
-Ma se non so nemmeno come è fatto! No, no e no! Ho già detto no?- Chiesi con ironia, accennando un sorriso mostrando una piccola fossetta sulla guancia destra.
-Si chiama Niall, nome completo, Niall James Horan, ti basta?- Chiese con sorriso a 32 denti, feci una smorfia come segno di disapprovazione.

Dopo essermi lavata anche il viso, mi avvicinai al mio immenso armadio bianco e aprii 2 ante, per poter scegliere cosa indossare quel giorno, diedi una veloce occhiata alla finestra e mi ricordai delle parole che aveva detto Michelle al telefono, ovvero che facevo freddo, e vedendo come si muovevano i rami degli alberi del parco vicino casa mia, optai per un maglione con su scritto “Smile ” grigio, dei jeans scuri e le mie amate All Star Bianche. Rientrai in bagno chiudendo la porta a chiave, mi feci una veloce doccia e mi vestii alla velocità della luce, uscii e mi resi conto che Michelle non c’era, così scesi le scale e proprio come immaginavo, lei era seduta sul divano del mio salotto che guardava la TV. Roteai gli occhi e mi diressi in cucina, come sempre avevo una fame da lupi, così presi 2 fette di pane e la mia adorata Nutella *Q*. Mangiai velocemente la colazione, afferrai quella sottospecie di quadrupede(?) della mia migliore amica e uscimmo di casa, presi il cellulare dalla tasca dei jeans e controllai l’ora, orano appena le 7.00 a.m., così decidemmo di andare a farci una passeggiata, c’erano poche persone, visto l’orario mi sembrò abbastanza normale, mi avvicinai alla fontanella per bere dell’acqua quando vidi arrivare un ragazzo biondo, che si fiondò a bere, stava facendo jogging e il suo petto si alzava e abbassava velocemente, segno che era molto stanco (come sono perspicace u.u), quando alzò la testa incontrai il suo sguardo, non avevo mai visto nulla di più bello, aveva degli occhi stupendi, mi ci persi per una buona manciata di secondi fino a quando non parlò:

-Ti serve qualcosa?- Chiese in modo poco simpatico, corrugai la fronte a causa della sua domanda inaspettata,
-Perché mi fissi?- Chiese di nuovo spiegandosi meglio ma sempre mantenendo quell’atteggiamento da antipatico.
-Non ti stavo fissando, volevo bere anche io- Dissi con faccia scocciata alzando gli occhi al cielo.
-Certo.. come no- Fece un sorrisetto malizioso mentre scandiva le due ultime parole
-Antipatico- Sussurrai in modo che non mi sentisse, ma il sorriso che scomparì dal suo volto fu un segno evidente che mi abbia sentito, divenne serio, così, per non mostrargli la mia agitazione, mi abbassai all’altezza della fontanella e iniziai a bene girata di spalle.
-Ci rivedremo presto ,bambola- qualcuno sussurrò al mio orecchio ma quando mi rigirai non c’era più, era come scomparso, mi vennero i brividi solo ripensando al suo tono di voce.

Decisi di sedermi su una panchina, dopo un po’ venne Michelle.
-Hey, scusa, ero andata a comprare un pacchetto di sigarette appena sei entrata nel parco, solo qui vicino ci sono quelle che voglio io, non riesco a trovarle da nessun’altra parte.- desse con una velocità stratosferica, in segno di approvazione feci un mezzo sorriso e continuai a pensare a quello strano ragazzo.
-Effy che hai? Ti vedo pensierosa!- Chiese dandomi una leggera gomitata sull’avambraccio sinistro.
-Cosa? Oh, nono, sono solo un pochettino stanca- Dissi fingendo un sorriso e continuando ad avere lo sguardo perso in direzione della grande fontana posta al centro del parco.
-Di nuovo quell’incubo?- Chiese sempre, ma questa volta con un pizzico in più di curiosità, anche se sapeva che la mia risposta sarebbe stata positiva. Annuii per darle la conferma di ciò che mi aveva chiesto e di ciò che pensava, mi alzai dalla fredda panchina appena controllai l’orario sul mio i-phone bianco, segnavano le 9.00 a.m., passammo per la casa di Michelle a prendere i nostri zaini, visto che il giorno prima ero passata da lei e l’avevo lasciato sotto la sua scrivania, entrammo nella sua camera e ci precipitammo vicino al suo letto per prendere tutto l’occorrente che ci serviva per le ore che avremmo passato in quell’edificio, più comunemente chiamato ‘Scuola’ (I’m fucking GENIUS u.u). Dopo essere uscite dall’abitazione della mia amica, ci incamminammo verso la fermata dell’autobus, il prossimo sarebbe passato alle 9.20 a.m. e calcolando il fatto che una volta entrate nel mezzo di trasporto ci avremmo messo una quindicina di minuti, era logico che saremmo arrivato in ritardo, ma poco ci interessava. Quando arrivò salimmo di corsa e ci sedemmo nell’ultima fila; misi le mie adorate cuffiette della ‘SONY’ e mi rilassai sulle note di ‘Give Me Love’ di Ed Sheeran, uno dei miei due idoli; l’altro è Demi Lovato . Chiusi gli occhi e per poco non mi addormentai, per fortuna Michelle mi avvisò di essere arrivate giusto in tempo prima che mi appisolassi su un sedili dell’autobus. Scendemmo di corsa e alla velocità della luce ci dirigemmo a scuola.. senza bussare ci catapultammo nella nostra aula;

-STONEM! NOSE!! SIETE IN RITARDO!...DI NUOVO!!!- sbraitò quella gallina della professoressa di Tecnologia…
-ci scusi prof.- dicemmo in coro io e Michelle roteando gli occhi..
-Andate a sedervi su,su..- Disse la scimmia tecnologica (?) Ci accomodammo ai nostri posti e incominciammo a ‘seguire’ la lezione, ma solo dopo 5 minuti sentimmo bussare alla porta, era la bidella, con un ragazzo affianco che però non riuscii a vedere bene
-Scusi il disturbo, ma è arrivato il ragazzo nuovo- disse con simpatia, la professoressa la squadrò prima di fare un cenno con la testa per far entrare il nostro nuovo compagno di classe. Appena vidi quel ragazzo entrare sbarrai gli occhi e divenni pallida in viso, le mani incominciarono a tremarmi senza motivo…il nuovo arrivato appena mi vide fece un sorrisetto malizioso e mi fissò con le sue iridi … Schiusi leggermente le labbra e subito dopo contemporaneamente dicemmo:
-DI NUOVO TU!-
 
 

ED ECCO A VOI IL PRIMO CAPITOLO DELLA MIA FF, SPERO VI SIA PIACIUTO; PERDONATEMI PER EVENTUALI ERRORI, E SE QUALCOSA NON VI PIACE INVIATEMI DEI MESSAGGI CON DEI CONSIGLI :) SPERO CHE CI SIANO MOLTE RECINSIONI xD
  
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