Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: carocrazymofo    06/10/2013    2 recensioni
Harry rimane in silenzio e lo guarda sorridendo, e pensa a quanto sia bello, a quanto lui sia fortunato ad averlo trovato e a quanto lo ami. Lo fissa mentre ha le sopracciglia corrucciate e un pezzetto di lingua fuori dalla bocca chiusa, concentrato nel chiudere la sigaretta. Louis alza lo sguardo e nota gli occhi verdi dell'altro puntati su di lui "Che c'è?"
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Harry sta aspettando Louis davanti al bar dove hanno appuntamento. Ha gli auricolari nelle orecchie e muove la bocca a ritmo di musica, stringendosi nel suo cappotto; il primo freddo di novembre è arrivato, nuvole di vapore escono dalla sua bocca e le mani, che tiene al caldo nelle tasche, sono secche e rovinate per i geloni. A quest'ora del mattino le strade sono quasi deserte, fatta eccezione per i genitori che accompagnano i figli a scuola. Ringrazia il cielo quando vede arrivare Louis da in fondo alla strada, con il cappellino di lana in testa e un troppo leggero giubotto jeans. "Ce l'hai fatta!" è il modo in cui Harry lo saluta sfilandosi le cuffiete, prima di baciarlo sulle labbra, "Dammi il tempo di arrivare, tu abiti qua dietro" gli risponde l'altro, pulendosi gli occhiali da vista appanatisi per il freddo.
I due ragazzi entrano nel bar e si siedono al loro solito tavolino, posando le cartelle che hanno dovuto portarsi sulle sedie vuote. La cameriera si avvicina immediatamente, forse perchè sono le otto di mattina e non c'è ancora nessun cliente da servire "Cosa vi porto ragazzi?" chiede cortese sorridendo a Harry, cosa che manda subito Louis su tutte le furie. "Per me un caffè. Tu amore?" chiede al riccio, ponendo volontariamente l'accento sull'ultima parola. Harry lo guarda e alza gli occhi al cielo, perchè ha capito e conosce fin troppo bene il suo ragazzo. "Io un cappuccino, grazie" ordina, e subito dopo la ragazza si dirige verso il bancone.
"Troia" la apostrofa subito il più grande, proprio un secondo dopo che si è allontanata "Lou smettila" lo rimprovera ridacchiando Harry.
I due ragazzi passano il tempo seduti lì, chiacchierando tra di loro e bevendo i loro caffè; parlano di quanto faccia freddo fuori nonostante non sia ancora pieno inverno, della festa a cui sarebbero andati l'indomani e di quanto sono contenti di aver marinato la scuola quella mattina, dato che si sono saltati due interrogazioni impossibili.
"Vieni qui" gli dice ad un certo punto Louis, sorridendo come si sorride ad un cucciolo e sporgendo in avanti la mano. Harry lo guarda interrogativo ma si avvicina, e il suo ragazzo gli pulisce un labbro con un pollice "Avevi della schiuma" lo informa abbassando lo sguardo e continuando a rollare la sigaretta che stava facendo. Harry rimane in silenzio e lo guarda sorridendo, e pensa a quanto sia bello, a quanto lui sia fortunato ad averlo trovato e a quanto lo ami. Lo fissa mentre ha le sopracciglia corrucciate e un pezzetto di lingua fuori dalla bocca chiusa, concentrato nel chiudere la sigaretta. Louis alza lo sguardo e nota gli occhi verdi dell'altro puntati su di lui "Che c'è?" gli chiede e Harry sorride solo e "Niente, ti amo" gli dice, abbassando lo sguardo e arrossendo un po'. Louis non risponde, si alza dalla sedia spostandola un po' indietro e lo raggiunge; gli accarezza una guancia rossa un po' per quello che gli ha detto e un po' per il gelo e lo bacia sulle labbra, dolcemente. "Andiamo, voglio andare in un posto" dice poi il più grande, infilandosi il cellulare e il tabacco in tasca e portandosi la sigaretta spenta tra le labbra.
Stanno camminando per Londra, mano nella mano, e nonostante adesso siano le 11 e ci sia il sole, fa comunque freddo. "Siamo arrivati" esclama Louis, lasciando la mano del suo ragazzo e correndo nel parco difronte a loro. Harry scoppia a ridere e lo segue, raggiungendolo alla biglietteria dove una signora sulla cinquantina sta già accettando le monete che Louis gli ha dato. "Quanto devo darti?" gli chiede il riccio già mettondo mano al portafoglio, ma Louis lo manda a quel paese con un gesto ed una smorfia. Si tolgono le scarpe e i cappotti ed entrano nell'aria dedicata ai tappeti elastici: ridono e scherzano come se avessero 5 anni, e tra tutti i bambini presenti, sono gli unici a fare rumore. Harry impressiona il suo ragazzo facendo salti che lo portando ad un'altezza sorprendente e capriole in aria; Louis cerca di imitarlo, perchè per come è lui vuole sempre riuscire ad essere allo stesso livello degli altri, se non migliore, solo che nell'improvvisare una sorta di spaccata in aria cade male e si ritrova sdraiato sul tappeto. Harry ride di gusto, attirando gli sguardi di tutti i bambini e dei loro genitori; si copre la bocca con una mano e raggiunge il suo ragazzo sull'altro tappeto. Sono stesi l'uno accanto all'altro, con le teste che si toccano e i capelli ricci che si mischiano a quelli lisci ed entrambi guardano il cielo adesso di un azzurro tenue, decorato quà e là da una nuvola bianca e candida. Il sole di novembre non è il più caldo dell'anno, ma i raggi sono comunque piacevoli sui loro visi. Louis prende la mano di Harry e si volta verso di lui, guardando il suo profilo perfetto e gli occhi verdi resi trasparenti dalla luce del sole. Anche Harry adesso si gira, rosso in volto adesso per lo sforzo e con i capelli appiccicati alle tempie per il sudore; gli sorride, davvero felice, e lo bacia, davvero innamorato, sotto quel sole di novembre.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: carocrazymofo