ずっと心に持っている - Zutto kokoro ni motte iru
 Di Kyool

Boom boom.

Il suo cuore danza, pulsa, lotta, freme di vita.
Continua a danzare, in preda alla frenesia; non c'è fine a quella sua danza disperata.
Imprigionato, irrequieto, quello è l'unico appiglio a cui aggrapparsi. Non dà segno di voler cessare, ancor più brioso, ancor più esuberante.

Bramosia, avidità; batte, furente, impetuoso.
Boom boom.

Perché mai, poi?
Cos'era quel desiderio così intenso che lo persuadeva a tal punto da indurlo a continuare, sempre di più, sempre più bisognoso?

Continuerà finché tutte le sue forze non saranno disperse, finché non sarà decrepito e avvizzito, fino alla fine.

Già, la fine. Quando sarebbe arrivata?

Ma non se ne preoccupa, e continua a danzare, danzare, danzare.

Boom boom.

 

Una voce familiare catturò la sua attenzione, distogliendola dal fitto dolore che gli stava divorando il corpo. Nel momento in cui dischiuse lievemente le palpebre, si ritrovò davanti due grandi iridi cerulee.

“...uke!” - i suoni erano ancora indistinti e ovattati, ma notò le sottili labbra del biondo mimare il suo nome.- “Sasuke!”

Nella sua mente vorticavano una marea di pensieri, mentre il dolore continuava, imperterrito, ad asfissiarlo.

Respirava affannosamente, senza sosta, con l'impressione che se avesse rallentato, sarebbe potuto soffocare.

L'unico suono che riusciva a sentire era quello del suo cuore, che pulsava voracemente.

Naruto continuava ad urlare e singhiozzare il suo nome, cercando di non farlo desistere.

Lo amava, non poteva abbandonarlo, non voleva.

Gli occhi del moro vagarono sul suo volto, sui suoi occhi, per poi rivolgere lo sguardo al proprio di corpo, ricoperto di ferite e di denso liquido scuro, raggrumato.
Improvvisamente un lugubre pensiero si fece strada nella sua mente, facendogli provare un orrido senso di colpa.

Sasuke ne ha la piena consapevolezza; perché sì, anche adesso, steso sul campo di battaglia, in procinto di morire, lui lo sa. Sa che nonostante i suoi sentimenti non potranno mai giungere alle orecchie del biondo, nonostante quelle due parole non usciranno mai dalle sue labbra, occuperà sempre un posto nel cuore di Naruto; e allora chiude lentamente gli occhi e si lascia andare, finché non sente più nulla; nessun rumore, nessun pensiero, nessun dolore, solo il vuoto.

 

Boom boom.
Batte ancora, più lentamente.

Il flebile pulsare, appena percettibile; i movimenti, malinconici, effimeri, apatici.

Aveva danzato, lottato, fino allo stremo.
Era questa, dunque, la sua fine?
Boom boom.

Solo una danza triste, vuota, spezza questo intenso e gelido silenzio; è l'unica cosa che può fare, adesso.

Sempre più lento, flemmatico, placido.

Finché null'altro che il silenzio prevale, pacifico, in quell'antro senza vita.

Nessun movimento, immobile, fisso, freddo.

Note dell'autrice:
Questa è la mia prima fanfiction quindi siate clementi. xD
Per scriverla mi sono ispirata  ad un'esibizione di danza classica/contemporanea.
Beh, spero sia stata di vostro gradimento; se lo è stata, sarei felicissima se lasciaste una recensione:3
Un abbraccio e alla prossima storia!