Così il sayan
era pronto per partire si alzò in volo e si diresse verso West City .
Era una giornata calda e il cielo era una cosa sola con il mare e il sole si
rispecchiava su di esso facendo sembrare quell’ immensa
distesa d’acqua un grande diamante azzurro e luminoso.
Gohan percorreva il tragitto in silenzio, il solo
pensiero che oggi avrebbe vendicato il padre lo rendeva felice ma allo stesso
tempo preoccupato… due domande tempestavano la sua mente.
Cosa avrebbe fatto
una volta raggiunta casa di Satan? E soprattutto suo
padre sarebbe stato orgoglioso di lui? Poco importava ormai ci
era dentro e sarebbe andato fino in fondo .
Così Gohan
aumentò la sua velocità e sfrecciò come un razzo verso West City.
Continuò a volare finché non vide un gran villone,
avrà avuto almeno tre piani con tanto di giardino e una
mega piscina. Varcato il cancello bussò alla porta e
ad aprirgli fu Satan in persona; Gohan
vedendolo provò una gran rabbia tanto che lo prese per il colletto facendolo
sbattere al muro senza neanche presentarsi o facendolo rispondere.
Satan era stordito dalla botta appena ricevuta ma era
consapevole che quel ragazzo non glie l’avrebbe fatta passare liscia … scrutò
ancora quel giovane per un po’ e ad un tratto sgranò
gli occhi … non poteva essere possibile… quel ragazzino biondo era cresciuto ed
era venuto a vendicarsi, lo si capiva dallo sguardo… ma a vendicarsi per cosa?
Gohan si avvicinò a Satan e
lo riprese per il colletto appendendolo al muro ‘’C- cosa vuoi da me?’’
‘’ Da te? Mio padre! Peccato che è morto… e tu ti sei
preso il merito di aver sconfitto Cell!’’
Satan impallidì a quella risposta l’altro uomo biondo
era suo padre ‘’ M- mi dispiace d- davvero.. posso
pagarti’’’’ Oh mi vuoi dare dei soldi’’ rispose il ragazzo con sarcasmo ‘’ Mi
fai pena… come puoi pensare che dei soldi possano sostituire mio padre’’
rispondendo cosi Gohan forzò la presa lasciando Satan in uno stato di terrore credeva che per lui fosse
finita…
intanto da quelle
parti una ragazza notò che la porta era semiaperta… era mora, i capelli erano
raccolti in due codini due occhioni azzurri come il
mare, una maglia bianca e un pantalone nero… molto semplice. Senza esitare
entrò in quel villone e alla vista di quella scena la
ragazza non si intimorì prese la rincorsa e diede un
calcio sul fianco di Gohan senza alcun effetto ma
riuscì a distogliere Gohan dalle sue intenzioni tanto
che lasciò la presa ‘’ No VIDEL NON LO FARE!!!’’
La ragazza non rispose perché non appena Gohan si voltò verso di lei gli mollò un altro calcio ma stavolta lo
prese in pieno volto.
Gohan girò di poco il viso ma non era nulla di grave
e di colpo afferrò la gamba della ragazza senza forza naturalmente.
‘’Lasciami!!!!!!!’’ ‘’ Stai calma non ti succederà
nulla’’ rispose Gohan . La mora continuava a
divincolarsi ma senza risultato e il sayan lanciò un ultima occhiata a Satan e poi
si dileguò lasciandolo immerso nei suoi pensieri.
Uscì dalla casa e si alzò in
volo adesso doveva cercare un posto in cui nascondersi.
Il ragazzo era concentrato nello scegliere il luogo adatto nel quale rifugiarsi ; aveva gia escluso la foresta di
West City, sarebbe stato troppo facile intuirlo inoltre essa apparteneva al
padre della ragazza.