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Autore: Sa_hp    06/10/2013    8 recensioni
- Fai bene a scappare, perché se ti prendo ti assicuro che esserti liberato di Voldemort ti sembrerà una passeggiata! – lo minacciò.
- Ok, scusa Gin. – tentò Harry, ma la ragazza non desisteva e continuava ad avvicinarsi minacciosamente con la bacchetta tra le dita. – Gin… Ginny, io ti amo. Ti prego, non vorrai uccidere il padre dei tuoi figli! – urlò proteggendosi il viso con le braccia.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Dalla radio fuoriuscivano allegre le note del nuovi singolo di Celestina Warbeck. Nella cucina di Grimmauld Place Ginny ancheggiava a ritmo di musica mentre mescolava l’impasto per la torta.
Si scostò dagli occhi un ciuffo di capelli ramati che era sfuggito dalla coda.
Sorrise al pensiero di ciò che avrebbe detto Harry non appena avesse scoperto che cosa gli stava cucinando.
Sapeva che quello era il suo dolce preferito e aveva deciso di rispolverare la vecchia ricetta di sua madre per fargli una sorpresa.
Mentre era ancora assorta nei suoi pensieri, dall’ingresso giunse la voce del ragazzo che la informava di essere tornato.
- Sono in cucina! – urlò con il sorriso ancora sulle labbra.
Qualche secondo dopo sentì Harry alle sua spalle circondarle i fianchi con le braccia e posarle un bacio su una guancia.
- Bentornato.
- Grazie. Come è andato l’allenamento?
- Bene, abbiamo finito mezz’ora prima perché Jane si è infortunata. In compenso sono riuscita ad afferrare il boccino prima del solito.
-Sei la migliore! Non a caso sei la ragazza del più grande eroe di tutti i tempi. – sorrise Harry, scostandosi da lei per sedersi sul ripiano della cucina.
- Egocentrico. – lo prese in giro alzando gli occhi al cielo. - Attento! – lo avvertì Ginny dato che stava per rovesciarsi addosso la farina. – C’è mancato poco. – sospirò.
- Mi avresti trovato bellissimo anche ricoperto di farina, ammettilo. – scherzò Harry.
Ginny rise, immerse le mani nell’impasto del dolce e gli scompigliò i capelli, sporcandoglieli di farina, uova e burro.
- Ora si che sei incredibilmente sexy Potter. – disse guardando soddisfatta il risultato
- Tu sei perfida Ginny. Tu sei veramente perfida. E sleale! – l’accusò.
- Beh tu hai detto che ti avrei trov… - ma non concluse la frase poiché Harry le aveva buttato addosso una manciata di farina.
Ginny boccheggiò ricoperta di polvere bianca mentre Harry, previdente, si stava allontanando lentamente da lei.
- Fai bene a scappare, perché se ti prendo ti assicuro che esserti liberato di Voldemort ti sembrerà una passeggiata! – lo minacciò.
- Ok, scusa Gin. – tentò Harry, ma la ragazza non desisteva e continuava ad avvicinarsi minacciosamente con la bacchetta tra le dita. – Gin… Ginny, io ti amo. Ti prego, non vorrai uccidere il padre dei tuoi figli! – urlò proteggendosi il viso con le braccia.
A quelle parole la ragazza si bloccò immediatamente.
- Che hai detto? – chiese incredula.
- Che ti amo. – rispose sicuro Harry, dopo aver abbassato le braccia.
- No, dopo.
- Ah… che non puoi uccidere il padre dei tuoi figli.
- Tu vuoi dei figli da me? – sgranò gli occhi.
- Beh si. Pensavo fosse ovvio. Insomma stiamo insieme, ci amiamo, conviviamo. Credevo che l’avessi capito che volessi formare una famiglia con te. – sorrise avvicinandosi a lei e abbracciandola. Poi però si irrigidì. – Ma se tu non vuoi Gin, non fa niente. Insomma, stiamo bene anche così, no?
Ginny scosse la testa.
- No. Io voglio una famiglia con te Harry. L’ho sempre voluta.
Il ragazzo si rilassò e le posò un bacio sulla testa.
- Bene, perché ho intenzione di tenerti con me per il resto della mia vita! – chiarì.
- È un modo indiretto per chiedermi di sposarti? – si informò Ginny.
- Può darsi. Tu che cosa risponderesti? – sorrise.
- Ti direi di si.
- Ok, allora era una proposta di matrimonio. – confermò Harry facendo ridere la ragazza.
- E io che avevo sempre immaginato che mi avresti portato a cena in un ristorante elegante e che a fine serata ti saresti inginocchiato davanti a me, mi avresti mostrato un anello pieno di diamanti, e mi avresti fatto una dichiarazione indimenticabile. E invece siamo in cucina, sporchi di farina come due bambini!
Anche Harry rise.
- Ehi aspetta! L’anello ce l’ho. Lo vado a prendere! – disse dirigendosi verso la porta.
- Fermo lì. – lo richiamò Ginny. - È vero, non è la proposta di matrimonio che ho sempre sognato, ma è stata bellissima ugualmente.
Harry la strinse tra le braccia.
- Modestamente. – si gongolò gonfiando il petto.
- Harry, tu sei tutto scemo! – lo prese in giro Ginny.
Il ragazzo inarcò un sopracciglio.
- È un modo indiretto per dirmi che mi ami? – ipotizzò.
Ginny sorrise contro il suo petto.
- Può darsi.
 
 Ecco una specie di missing moment della mia ff Happy Ending. Spero vi sia piaciuta, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
Un bacio, Sa :)
  
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