Chapter twelve

Dopo esserci asciugati al sole, restammo un altro po' in spiaggia."

Allora ti è piaciuta questa mattinata con me o preferivi fare l'escursione?" chiese Justin attirando la mia attenzione.

"Ho preferito stare qui con te" dissi facendomi spazio tra le sue braccia.

"Forse è ora di tornare" disse alzandosi e aiutando poi me ad alzarmi.

Ci rivestimmo ed attraversammo la spiaggia per ritornare nel bosco.

"Dimmi che sai la strada per tornare ai bungalow" esclamai dopo pochi minuti di avventura da soli nel bosco.

"Credo di ricordarmi si" disse lui mantenendo la tranquillità.

L'ultima cosa che volevo era perdermi in un bosco. Dopo circa mezz'ora che giravamo in tondo, Justin trovò la via d'uscita da quello che sembrava un incubo. Raggiungemmo il mio bungalow.

"Mi sono divertita" dissi baciandolo.

"Anche io, magari stasera ti vengo a prendere e riandiamo in spiaggia" esclamò punzecchiandomi i fianchi.

"Attraversare il bosco di sera? Neanche per sogno" dissi guardandolo seria.

"Quindi non vuoi passare la serata con me a guardare le stelle per poi dormire insieme accucciolati fino a domani mattina?" chiese a pochi centimetri da me.

Tutta quella dolcezza mi avrebbe portato sicuramente al diabete.

"Mi hai convinta" esclamai baciandolo.

Prima di chiudere la porta lo salutai con la mano. Quando mi girai trovai Noah e Carrie guardarmi furiose.

"Dove sei stata?" ringhiò Carrie.

"Justin mi ha rapita durante l'escursione" risposi.

"Grazie per avermi lasciata sola mentre Carrie ci provava spudoratamente con la guida" esclamò Noah.

"Dai Noah, dovevi capirlo che questa escursione per Carrie aveva un fine diverso" dissi.

"Si lo avevo già capito, ma almeno speravo di avere la tua compagnia" ribattè lei.

"Ok scusa, invece di essere contente per me mi state ringhiando contro, grazie per l'interessamento, comunque visto che me lo avete chiesto ho passato una bellissima mattinata con Justin mi ha portato in una spiaggetta privata e abbiamo fatto il bagno insieme..oh e a proposito abbiamo ufficializzato la nostra relazione" esclamai scocciata.

"Ma è magnifico Lucy" disse Carrie esaltata.

"Non ditemi che vi interessa ora" aggiunsi.

"Si che ci interessa Lucy, ci interessa tutto di te" disse Noah abbracciandomi.

"Abbraccio di gruppo" urlò Carrie precipitandosi da noi.

"Ragazze, ho fame.." dissi.

"Si anche io" esclamarono in coro Carrie e Noah, scoppiammo a ridere tutte insieme. Andammo al bar e prendemmo dei tramezzini, finiti di mangiare tornammo al bungalow per rilassarci.

JUSTIN'S POV

Ero pronto già da dieci minuti, continuavo a fissare l'orologio sopra la porta del bagno aspettando l'orario giusto per andare a prendere Lucy. Non le avevo detto un orario, volevo fare un po' il duro, anche se avevo una voglia matta di vederla anche subito in quel momento. Non sarei andato subito, amavo fare il sostenuto, un po' lo stronzo della situazione, ma non me la sarei fatta scappare per nessuna ragione al mondo, lei era diversa. Era bella, intelligente, dolce, buffa, sexy e ammaliante allo stesso tempo. Ai miei occhi era irresistibile. Non mi interessava che a scuola era considerata una sfigata, perchè per me tutto era tranne che una sfigata. Mi piaceva veramente. Quella mattina mi ero divertito così tanto con lei, mi aveva reso la mattinata meravigliosa e non vedevo l'ora di passare altro tempo con lei. La settimana prossima ci sarebbe stata la Notte delle Comete, ed è d'obbligo andare in spiaggia, accendere un falò e restare tutta la nottata a guardare le stelle, finchè il collo non ti cede per il troppo tempo che è stato inclinato al cielo. Questa sera gliene avrei parlato, magari potevamo organizzare un bel falò con le sue amiche ed io potevo portare i miei due compagni di bungalow, Mattew e David. Il rumore della serratura mi riportò alla realtà, vidi Mattew entrare in compagnia di una ragazza. Probabilmente pensava che a quest'ora non c'era nessuno nel bungalow, non si accorse minimamente di me, continuava a baciare la ragazza interperrito fino a portarla sul letto. Per pochi minuti guardai la scena divertito.

"Fate come se non ci sia" esclamai poco dopo.

Mattew alzò il viso nella mia direzione. "Oh scusa amico, non ti avevo visto" disse imbarazzato.

La ragazza probabilmente sarebbe voluta scomparire.

"Tranquillo me ne vado, così potete continuare quello che avete iniziato" dissi prima di alzarmi dal letto.

"Ci vediamo stanotte" esclamò Mattew.

Presi la roba che avevo preparato vicino la porta, il sacco a pelo, due coperte e avevo preso in prestito anche il sacco a pelo di David.

"Ci vediamo domani, non torno" esclamai.

"Dove vai di bello?" chiese lui curiosamente mettendosi seduto sul letto, da lì potei intravedere il viso della ragazza.

"Noah?!" esclamai perplesso.

"Ciao Justin!" esclamò lei sorridendomi.

"Vi conoscete?" si intromise Mattew.

"Si è un'amica della mia ragazza, con la quale passerò la serata" dissi.

"Ah ok, allora divertitevi" disse Mattew ammiccando.

"Non scaldarti Mattew, non intendo portarmela a letto" dissi per poi uscire dal bungalow.

Raggiunsi il bungalow di Lucy e bussai alla porta, lei mi aprì con un sorriso a mille. Amavo quando sorrideva. Mi stampò un bacio a stampo per poi chiudere alle sue spalle la porta.

"Vedo che hai portato tutto tu" esclamò guardando le borse.

"Già.." le sorrisi.

Raggiungemmo il bar per acquistare due panini da mangiare per cena.

Riattraversammo il bosco aiutandoci con le torce che fortunatamente avevo portato, fino a raggiungere la spiaggetta privata che avevamo scoperto quella mattina. Era deserta e silenziosa, si sentiva solamente il rumore del mare, cosa che mi rilassava molto. Posammo le cose sulla spiaggia fredda, stesi i due sacchi a pelo vicini in modo che combaciassero e porsi una delle due coperte a Lucy. Ci sdraiammo e iniziammo a guardare le stelle.

"E' bellissimo" esclamò lei meravigliata.

"Si" dissi.

"Un cielo così stellato a Stratford ce lo sognamo" disse lei, girandosi verso di me per poi mostrare uno dei suoi bellissimi sorrisi.

"Penso che non ho mai visto un sorriso bello come il tuo...Sai, potresti illuminare il mondo intero" dissi guardandola fisso negli occhi.

Lei accennò un sorriso con le labbra mostrando la dolcissima fossetta che aveva sulla guancia sinistra.

Continuai a guardare le stelle pensando a quanto fossi fortunato a stare lì con lei.

"Justin" disse lei.

"Si?!" chiesi continuando a guardare il cielo.

"Vorrei passare il resto della mia vita così, con te sotto le stelle" disse e con la coda dell'occhio notai come mi stesse guardando attentamente.

Mi girai e posai le mie labbra sulle sue, un bacio lento, candido.

Appena ci staccammo mi venne spontaneo sorriderle e lei fece lo stesso.

"Lucy Stewart, tu mi stai stregando" esclamai prima di avventarmi con foga sulle sue labbra.

Non mi odiate vero? E' passato un sacco di tempo lo so e lo capisco se non recensirete più la storia ma purtroppo ho avuto dei problemi con internet questo mese e non potevo aggiornare in nessun modo. Spero il capitolo vi piacerà, fatemi sapere cosa ne pensate...Vi piacciono Lucy e Justin insieme? Credete che Justin la farà soffrire?