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Autore: giove82    07/10/2013    4 recensioni
"Se fossi un maschio potremmo stare insieme, ma sono soltanto una ragazza"
AU dove Brittany e Santana frequentano un collegio religioso e sono costrette a vivere il loro amore in gran segreto. Principalmente Brittana ma con qualche accenno Faberry che non guasta mai; Quinntana frienship
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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"dai San, pensaci è facile !" mi incita Quinn seduta a gambe incrociate sul suo letto

Io mi prendo qualche secondo per pensare ma non mi viene in mette niente "mmm...non ne ho idea" dico mordicchiandomi il labbro inferiore

"è la clamidia !" urla e alza le mani al cielo con aria esasperata lasciandosi cadere di schiena sul materasso

"giusto..." mormoro io cercando di non far capire a Quinn che non idea di quello di cui stiamo parlando

"non sai neanche che cos’è la clamidia, vero ?"

Anche se non riesco a vederle il volto so bene che ha il sopracciglio sinistro alzato, lo capisco dal suo tono di sfida che usa sempre quando sa di avere ragione

"so cos'è la clamidia" rispondo io offesa dalla sua affermazione "è una malattia sessualmente trasmissibile"

"E come si trasmette ?"

"puff che domande ! Facendo sesso ovvio"

"si ma in che modo ?" chiede spazientita

"beh, quando due persone si amano e vogliono fare un bambino..."

"San !" urla e con uno scatto si mette di nuovo seduta "è una malattia a trasmissione batterica ! È questa la risposta giusta"

Io sbuffo e chiudo il libro di biologia sulla scrivania davanti a me lasciandomi sprofondare sempre di più sulla sedia

"chi ha detto che abbiamo finito ?"

"io ! Dai Q non ce la faccio più a studiare"

"ma se non hai fatto altro che lamentarti per tutto il tempo !" mi rimprovera lei sempre con il suo immancabile sopracciglio

La ignoro e mi giro verso la finestra scrutando il paesaggio di fronte a me

Oggi è una giornata particolarmente calda e in cielo non c'è neanche una nuvola; mi affaccio e vedo che molte studentesse sono intente a studiare o a parlare sul prato di fronte alla scuola sotto l'ombra di qualche albero

Io volevo andare a studiare fuori ma Quinn ha insistito per rimanere in camera nostra affermando che la in mezzo ci sono troppe distrazioni e che alla fine non avremo concluso un bel niente, ma, visto che anche qui dentro non riusciamo a combinare nulla, non vedo dove sia la differenza

"San, tutto bene ?"

Mi volto verso di lei e vedo che mi sta scrutando con aria preoccupata; da quando le ho detto che sono lesbica Quinn è molto più protettiva nei miei confronti, sembra quasi una mamma

"si si, è solo che oggi non mi va di studiare"

In parte è vero, anche se non ho mai voglia di studiare, ma c'è qualcos'altro che mi preoccupa; sono passati due giorni da quando Brittany ha cambiato stanza ed io, oltre a sentirmi sempre più sola senza di lei, ho ancora paura che la Sylvester o Suor Emma possano dire a tutti il nostro segreto

Quinn chiude il libro di biologia e lo poggia sul comodino a fianco a lei prima di stiracchiarsi un po' e guardarsi intorno con aria annoiata

Da quando vive con me e Rachel si comporta in modo strano, è sempre felice e la sua acidità è diminuita del circa 20%; la convivenza con la nana la sta rammollendo

Chissà se anche io ero sempre così allegra e solare quando mi sono fidanzata con Brittany; tutte le altre mi dicevano che stavo diventando più dolce e meno aggressiva ma non gli ho mai creduto veramente, però vedere Quinn che man mano diventa sempre più umana mi ricorda in qualche modo me stessa

"come va con la nana ?" le chiedo perché non ho nessuna voglia di studiare e devo distrarmi dai miei pensieri

"bene" il suo sorriso diventa più grande "abbiamo fatto un patto, io non la prendo più in giro e lei in cambio mi aiuta a storia" dice tutta contenta mentre inizia a dondolarsi avanti e indietro come se fosse una bambina

"ma tu ami la storia !"

"si, ma lei questo non lo sa" risponde battendosi da sola le mani come se fosse un piano perfetto

Dio, non avrei mai pensato di dirlo ma Quinn versione innamorata è veramente tenera

"wow, sei proprio un genio del male !" dico in modo ironico senza nessun entusiasmo "non potresti semplicemente dirle che ti piace ?" chiedo con un sopracciglio alzato come se fosse la soluzione migliore

"oh si certo, andare da Rachel e dirle che sono lesbica e follemente innamorata di lei è proprio la cosa giusta da fare, perché non ci ho pensato prima" dice battendosi una mano sulla fronte "immagino che tu abbia fatto così con Brittany no ?"

"touché !"

Mi giro di nuovo verso la finestra e mi accorgo che forse la mia idea non è proprio delle migliori, se Quinn andasse da Rachel per dirle che la ama sicuramente quest’ultima scaperebbe via in preda al panico; beh almeno così non avrei più l’hobbit in mezzo ai piedi

"San..." mi chiama lei con voce incerta

"si ?"

"posso farti una domanda ?"

"dipende..." le rispondo continuando a darle le spalle

"come- come hai fatto a...si, insomma...con Brittany ?"

Io faccio un profondo respiro per calmarmi perché mi fa ancora strano parlare apertamente della mia relazione con lei

Non so se riuscirò mai ad abituarmici

"è stata lei a prendere l'iniziativa..."

"lo immaginavo" commenta Quinn a bassa voce

Io mi giro di verso di lei e faccio un sorriso amaro

Lei non può neanche immaginare quanto sia stato difficile accettare il mio amore per Brittany, non sa che passavo tutte le notti cercando di togliermi quella biondina dalla testa perché credevo che fosse la cosa migliore; sapevo già di preferire le donne ma non avevo idea di cosa significasse la parola amore, di come ci sente ad amare una ragazza; avevo solo paura dei mei stessi sentimenti

Ripensandoci adesso so di essere stata una stupida a credere che stare insieme a lei fosse uno sbaglio perché in realtà è stata la cosa migliore che mi sia mai successa

"quando mia madre mi ha spedita qui Brittany e Rachel già frequentavano questa scuola e mi hanno subito accolta; la nana è stata fin da subito una palla al piede mentre Britt era così dolce e gentile...prendeva sempre le mie difese quando litigavo con qualcuno, mi ha dato una mano a scuola ed è sempre stata al mio fianco; per qualunque cosa potevo sempre contare su di lei" sospiro mentre guardo lo splendido cielo azzurro che mi ricorda tanto i suoi occhi "è sempre stata lei quella intelligente" mormorò quasi tra me e me perdendomi nei miei ricordi

"Dio Sanny, mi fai venire il diabete !" mi rimprovera Quinn stendendosi di nuovo sul letto

Io rido perché non sa che è la stessa sensazione che provo io quando mi parla di Rachel; io e lei siamo fin troppo simili

"sei tu che volevi sentire la storia del mio grande amore"

"si ma non pensavo che fosse così smielato" si lamenta facendo una smorfia di disgusto

"beh invece lo è, quindi adesso sta zitta e fammi raccontare" la rimprovero lanciandogli un'occhiataccia; già è difficile per me da raccontare, se ci si mette anche lei è la fine

"allora...un giorno stavamo studiando in biblioteca, si era fatto tardi quindi eravamo rimaste solo noi due; eravamo sedute una di fronte all'altra intente a leggere quando Brittany fa una battuta, non mi ricordo cosa ha detto ma solo che siamo scoppiate a ridere e quando ci siamo calmate l'ho guardata per qualche secondo, lei aveva ancora l'ombra di un sorriso sulle labbra e io ero rimasta a bocca aperta perché non avevo mai visto tanta bellezza in vita mia; lei si sporge lentamente verso di me e mi sussurra all’orecchio 'vorrei baciarti'"

"cosa ?" Quinn si alza di scatto dal letto interrompendo per l'ennesima volta il mio racconto "davvero ti ha detto così ?" urla mentre da sfogo a una fragorosa risata

Io la guardo con aria esasperata "si, non vedo cosa ci sia da ridere"

"è che di solito uno non chiede il permesso per baciare, lo fa e basta"

"a parte che quella è molestia sessuale, e poi eravamo in un luogo pubblico ! Qualcuno poteva vederci" dico allarmata

Ad un tratto ripenso a cosa è successo qualche giorno fa: qualcuno ci ha veramente scoperto, Suor Emma ha visto che ci stavamo baciando; lo stomaco mi si chiude in una morsa e il mio cuore inizia a battere più velocemente

Faccio un profondo respiro e cerco di scacciare via quel pensiero, infondo non è successo nulla di grave, certo Brittany ha dovuto cambiare stanza ma la preside per il momento non ha detto niente a nessuno e soprattutto i suoi genitori pensano ancora che sia etero

Se devo essere sincera il fatto di doverci continuamente nascondere mi sta dando parecchio fastidio ma come posso pensare di confidarmi con le altre quando mi fa ancora strano parlare con Quinn della mia sessualità ?

"forza continua" mi incita lei con ancora un sorriso sulle labbra

Io prendo un profondo respiro cercando di essere più a mio agio possibile, infondo lei è la mia migliore amica ed è lesbica come me quindi non dovrei avere nessun problema a parlarle dei miei sentimenti "insomma io sono andata nel panico, sembrava che il cuore volesse uscirmi dal petto e scappare via, poi lei mi ha stretto la mano per tranquillizzarmi e si è alzata; io all'inizio l'ho guardata in modo strano perché avevo paura di aver fatto qualcosa di sbagliato ma poi mi ha sorriso e mi ha detto che andava in camera..."

"e..."

"e niente, io sono rimasta qualche minuto seduta li come un'idiota a guardare nel vuoto perché dovevo ancora realizzare quello che era successo e capire cosa dovevo fare, infine mi sono alzata e sono tornata in camera nostra; lei era seduta sul suo letto che mi guardava con aria sognante, mi sono seduta accanto a lei e prima che potessi dire qualcosa lei mi ha baciato" dico arrossendo e distogliendo lo sguardo da Quinn; questa è la prima volta che racconto a qualcuno del mio primo bacio con Brittany e mi fa uno strano effetto, non so dire se è una cosa piacevole o meno

"e così ti sei innamorata di lei" continua Quinn come se fosse una cosa scontata

"cosa ? No no, quello è successo molto prima !" 

"davvero ? Ma se hai appena detto che non sapevi cosa dovevi fare e avevi paura !"

"è vero, ma dentro di me già sapevo di essere innamorata di Britt"

"allora quand'è che è iniziato tutto ?" mi chiede di nuovo interessata alla storia

Di solito non mi piace sbandierare i miei sentimenti ai quattro venti, forse perché ho passato un'intera vita cercando di sopprimerli e nascondendoli dentro di me; solo Brittany è riuscita a scalfire la mia corazza e a capire veramente cosa provo ma a quanto pare anche Quinn ci sta riuscendo

"mi sono innamorata di lei dopo qualche settimana dal nostro primo incontro" rispondo ricordando perfettamente cosa è successo come se fosse accaduto ieri "eravamo tutte e tre in camera insieme, io avevo già una cotta per lei ma pensavo che sarebbe durata poco e che non fosse niente di importante, mi piaceva stare in sua compagnia nulla di più; in ogni caso quel giorno, mentre stavamo studiando, Rachel si avvicina a me e si siede sul mio letto con in mano un cubo di Rubik...non so se ce l'hai presente, è quel rompicapo dove devi formare 9 facce dello stesso colore..."

"so cos'è il cubo di Rubik San, non c'è bisogno di farmi la descrizione !"

"ok ok non ti scaldare ! Si avvicina a me e mi chiede se ero in grado di completarlo, io lo prendo dalle sue mani e inizio a girare le facce cercando di capire come funziona mentre lei inizia a blaterare qualcosa su quanto sia importante tenere il cervello allenato e cose simili"

"immagino che tu non sia riuscita a completarlo vero ?" mi chiede lei con un sorriso beffardo

"no, ma mi mancava poco..." borbotto alzando le spalle con aria di superiorità

Quinn scoppia a ridere "per finirlo devi sapere gli algoritmi !" dice con le lacrime agli occhi come se fosse la cosa più semplice del mondo

"Q lo sai che non sono brava a matematica" la rimprovero incrociando le braccia al petto

Lei smette di ridere e mi fissa con aria confusa "ok lascia perdere, vai avanti"

"Dio, con tutte le tue interruzioni mi stai facendo perdere il filo del racconto" dico passandomi una mano fra i capelli sciolti cercando di ricordare dove ero rimasta "mmmh allora Rachel dopo qualche minuto esce fuori dalla stanza mentre Britt si stende sul suo letto a pancia in giù ed inizia a guardarmi...io cerco di completare almeno una faccia di quel dannato cubo perché non volevo fare una brutta figura davanti a lei ma, non riuscendosi, lo poso sul comodino e mi stendo anche io sul letto voltandomi verso Brittany, ci guardiamo per qualche secondo e poi lei semplicemente mi sorride" dico con lo sguardo perso nel vuoto

"ti sorride ?" mi chiede con aria interrogativa

"si, ma non come si fa con un'amica o con un genitore, non è stato un semplice sorriso di circostanza, è come...è come se fossi riuscita a vedere la sua anima" sussurro ricordando ancora il blu scuro delle sue irridi "è stata la prima volta che mi sono sentita veramente nuda e vulnerabile, ma la cosa strana è che non mi è dispiaciuto per niente perché anche io riuscivo a guardare dentro di lei; è stato come se...lei mi avesse dato il permesso di poterla amare" dovrebbe essere un'affermazione ma suona più come una domanda perché neanche io sono sicura di cosa ho veramente sentito in quel momento

Mi guardo un attimo attorno come se stessi cercando le parole giuste da usare "io le ho sorriso di rimando ma è stato come se sorridessi per la prima perché non mi sono mai sentita così felice e viva...così completa; credo che in quel momento il mio cuore, la mia anima o chissà cos'altro, abbia capito di aver trovato la sua parte mancante perché ad un tratto la mia vita ha avuto finalmente un senso, uno scopo...ed era quello di amare lei" dico alzando la testa e guardando Quinn negli occhi

Faccio un profondo respiro e le mi labbra si incurvano spontaneamente, certe volte penso che se non fosse stato per Brittany non avrei mai imparato a sorridere veramente

"in quell'occasione mi sono innamorata di lei...ma ci ho messo un bel po' per capirlo e per accettarlo; io credo che quando incontriamo l'anima gemella il nostro cuore se ne accorge subito, è come se avesse un radar e quando questa è a pochi metri da noi il radar inizia a suonare a vibrare per attirare la nostra attenzione e dirci 'hey, guarda che questa persona è stata creata apposta per te, muovi il culo e vedi di non fartela scappare', solo che molto spesso siamo troppo impegnati a fare qualcos'altro come correre dietro i ragazzi o le ragazze più popolari o fare qualche cazzata per prestare attenzione al radar; o magari abbiamo semplicemente paura quando quell'affare ci indica una persona del nostro stesso sesso quindi non ci rendiamo subito conto che davanti a noi abbiamo la persona del quale siamo perdutamente innamorati e con cui potremmo passare il resto nella nostra vita perché l'essere umano è troppo stupido per prestare ascolto al suo cuore e rimane sempre fregato" dico con un alzata di spalle come se la cosa fosse ovvia

"un radar eh ?" chiede Quinn pensierosa "e se quel coso non funziona ? Se tipo è rotto o roba del genere ?" dice grattandosi la testa con lo sguardo rivolto sul soffitto come se stesse ragionando

"è impossibile ! Funziona sempre, solo sta a noi prestare ascolto e capire quando suona...e poi Q la mia è una metafora, in realtà non abbiamo nessun radar !" affermo per sicurezza perché la mia amica ha una così fervida immaginazione che potrebbe benissimo credere ad una storia del genere "il punto è che tra l'innamorarsi di una persona e il capire di essere innamorati ce ne passa di tempo"

"è un po' come l'essere gay !" urla sgranando gli occhi come se le se fosse accesa una lampadina

"co- come ?" balbetto io spalancando la bocca sconvolta dal fatto che Quinn urli la parola 'gay' in un posto del genere

Qui il tema dell'omosessualità è praticamente un tabù, come il sesso o la scienza in generale; è solo grazie a Suor Holly se la scuola permette a noi studentesse di studiare biologia e, di conseguenza, l'apparato riproduttore e le sue malattie

"è come quando sei gay; sei attratto dalle persone del tuo stesso sesso e all'inizio non capisci il perché, pensi che magari sia una fase passeggera e ti senti confuso e hai paura, ma poi capisci tutto...capisci che non c'è nulla di sbagliato e che sei solo gay, lo sei sempre stato ma non te ne sei mai accorto prima perché avevi troppa paura per ragionare in maniera lucida"

Quinn mi sorride in modo dolce e protettivo; da qualche giorno a questa parte rivolge questo suo sorriso solo a me, neanche Rachel ha avuto l'onore di ricevere questo tipo di trattamento, ma lei ha visto la parte innamorata di Quinn, quella che si tiene nascosta fino a che non si incontra una persona speciale

Non avrei mai pensato di dirlo ma la mia amica ultimamente mi fa sentire al sicuro come solo Brittany è capace di fare

"tu...tu quand'è che te ne sei resa conto ?" chiedo un po' imbarazzata distogliendo lo sguardo

"di cosa ?"

"insomma di Berry, di essere...gay" dico quasi sottovoce come se pronunciare quella parola mi bruciasse la gola

Lei nota il mio disagio ma non dice nulla, non è la prima volta che fa finta di niente e per questo le sono molto grata; certe volte mi domando se non sia stato un errore fare coming out con lei ma ogni volta mi ripeto che ho solo bisogno di tempo

Ormai credevo di aver accetto la mia sessualità, infondo sono fidanzata con una ragazza da circa due anni, ma capisco che ho ancora molta strada da fare prima di sentirmi veramente a mio agio con me stessa e la cosa mi turba non poco

"ho scoperto di essere lesbica quando avevo circa 7 anni; non sapevo che cosa fossi esattamente, sapevo solo che preferivo stare insieme alle bambine e volevo fidanzarmi con loro piuttosto che con i maschietti...ho sempre preferito i capelli lunghi a quelli corti" mi dice come se fosse un segreto sorridendomi in modo malizioso "non sapevo neanche dell'esistenza della parola 'gay' o 'omosessuale' o peggio 'frocio', quello l'ho scoperto più avanti quando sono cresciuta; in ogni caso ho sempre fatto finta di essere attratta dal il sesso opposto perché sapevo che quello che provavo era considerato sbagliato" dice con un espressione triste sul viso "è terribile il fatto che già a quell'età capisci di essere diverso dagli altri e fai di tutto per nascondere quello che sei realmente" Quinn ha lo sguardo perso, come se stesse cercando di guardare attraverso il pavimento per rivivere il suo passato

Ha dovuto affrontare il peso di essere diversa fin da piccola, quando a quell'età una bambina non sa neanche qual è la differenza fra maschio e femmina e aspetta ancora che le cresca un pene fra le gambe come al fratello maggiore o al padre

Nessuno l'ha aiutata a capire che cosa le stava succedendo e non ha mai avuto modo di confrontarsi con i suoi coetanei; non che alla nostra età sia più facile anzi, ma almeno sai già cosa c'è di sbagliato in te

Lei era solo una bambina che è stata costretta dalla società a crescere troppo in fretta per proteggere se stessa

"i mei genitori non sospettavano nulla, o se lo sospettavano hanno sempre fatto finta di niente, infondo era più comodo per loro; verso i 12 ho trovato la parola con cui descrivermi e ho capito in cosa ero diversa dalle altre ragazze ma non ho mai cercato di cambiare" alza lo sguardo verso di me come se volessi dirmi di prestare attenzione "infondo sapevo che non c'era niente di sbagliato in me, anche se i miei genitori e i miei amici dicevano il contrario io sapevo che non era vero perché infondo non facevo del male a nessuno ! Cosa c'è di diverso se invece di preferire il cioccolato preferisci la crema ? Non c'è poi tanta differenza se paragoni i gusti sessuali ai gusti del gelato" dice dedicandomi un piccolo sorriso

Ad un tratto rivedo la Quinn spensierata e allegra di poco prima

Ho sempre pensato che più si è grandi più si affrontano meglio i problemi ma forse mi sbagliavo, gli adulti hanno sempre troppi pensieri per la testa per ragionare in maniera lucida mentre i ragazzi sono troppo influenzabili dalle opinioni dei loro coetanei; forse il fatto di dover affrontare tutto questo con l'ingenuità e la semplicità di un bambino l'ha aiutata, forse le ha addirittura evitato di commettere qualche sciocchezza

"due anni fa i miei genitori mi hanno iscritto in questa scuola, forse avevano intuito qualcosa ma di certo mandare una lesbica a vivere in un collegio di sole ragazze non è la soluzione migliore" dice facendomi ridere

I suoi genitori non devono essere delle persone troppo sveglie per fare una cosa del genere

"beh, in un certo senso hanno fatto il tuo bene"

"già...mi sento come Augustus Gloop nella fabbrica di cioccolato !"

"Dio Quinn sei terribile !" la rimprovero scuotendo la testa come se fosse un caso perso, ma non riesco comunque a trattenre una risata "e dimmi un po', quando ti sei accorta di provare qualcosa per Rachel ?"

Quinn sorride di nuovo e si gira con aria imbarazzata "è da circa un anno e mezzo che provo qualcosa per lei"

Io spalanco gli occhi sorpresa dalla sua affermazione "un'anno e mezzo ? Davvero ?"

"non tutti sono fortunati come te San" dice lanciandomi un’occhiataccia

Io abbasso la testa mormorando uno 'scusa' con tono dispiaciuto

Ha ragione, sono stata fortunata ad incontrare Brittany, e sono stata ancora più fortunata ad essermi innamorata di lei; non tutti trovano l'amore a quest'età, alcuni non riescono a trovarlo in una vita intera

"io e lei eravamo solo amiche poi un giorno l'ho sentita cantare, sapevi che ha una voce bellissima ?" mi fa sporgendosi dal letto verso di me e guardandomi con una strana luce negli occhi

"l'ho sentito dire..."

In verità ho sentito molte volte la nana cantare: spesso canticchiava durante la ricreazione o la pausa pranzo, altre volte invece costringeva me e Brittany ad ascoltarla per ore e ore nella nostra stanza improvvisando un vero e proprio musical con tanto di scenografie e costumi; costumi che consistevano nel legarsi a mo’ di tunica la tenda della doccia

Per quanto detesti ammetterlo Rachel ha una voce fantastica e più volte è riuscita a farmi venire i brividi

"si beh, un giorno stavo studiando fuori in cortile e sento qualcuno cantare, mi giro e vedo Rachel con gli occhi chiusi e una mano sul petto mentre canta una canzone presa da qualche vecchio musical a me sconosciuto mentre intorno a lei Tina e Mercedes la guardavano con aria sognante; io sono rimasta semplicemente li seduta sul prato a guardala e alla fine della sua performance mi sono girata di nuovo dall'altra parte facendo finta di niente è stato come se avessi sentito le campane suonare...prima hai detto che quando Britt ti ha sorriso sei riuscita a vedere la sua anima no ?"

"si" rispondo con convinzione

"ecco quando ho sentito la sua voce mi è successa la stessa cosa; non so se sono innamorata di lei ma di certo passare il resto della mia vita in sua compagnia non mi dispiacerebbe" dice sorridendo con dolcezza; sul suo viso riconosco il tipico sorriso da ebete che si fa quando si è innamorati  

"non pensavo che Rachel fosse in grado di renderti così felice..." ammetto sottovoce

"neanche io lo pensavo, ma non avrei mai neanche immaginato di finire in un collegio religioso, eppure guarda un po'" dice alzando le braccia per indicare la nostra stanza "la vita è imprevedibile, non sai mai quello che può accaderti; nulla dura per sempre"

Io faccio una piccola smorfia di disapprovazione perché non condivido appieno i suoi pensieri

Le sue parole un po' mi rattristano perché sembrano così cupe e prive di speranza; Quinn e io non siamo mai state due sognatrici, a volte un po' pessimiste è vero, ma pur sempre con i piedi ben piantati per terra; però pensare ad una vita che cambia in continuazione senza nessun punto fisso e nessuna certezza mi sembra una vita vuota

Ad un tratto mi accorgo di ragionare come Brittany: lei è sempre stata così libera e spensierata, ha sempre avuto la speranza dalla sua parte ed è per questo che alcune volte non capisco come abbia fatto ad innamorarsi di una musona e brontolona come me; sono contenta che con il tempo lei è riuscita a cambiarmi: mi ha trasformato in una persona più allegra e con meno paranoie

Mi ha semplicemente reso felice

"stai pensando a lei ?"

La voce di Quinn mi ridesta dai miei pensieri

"c-cosa ?"

"ho chiesto se adesso stai pensando a Brittany, hai quello sguardo da deficiente sulla faccia e ciò significa solo due cose: o che hai trovato un modo per saltare il prossimo compito di biologia, o che stai pensando a lei" mi dice con il suo solito tono da sapientona

"la seconda" rispondo con un fare colpevole

"lo immaginavo..." sussurra prima di distendersi di nuovo sul letto

Sono davvero così ovvia ? Non immaginavo che qualcuno riuscisse a leggermi dentro in questo modo, ma poi realizzo che soltanto Quinn che è in grado di farlo; come io riesco a capire i suoi pensieri lei capisce i miei

Sprofondo di più nella sedia e noto che fuori il sole sta calando; il cielo si è colorato di un rosso tenue e ormai non somiglia più nemmeno lontanamente agli occhi di Brittany, lo spettacolo è comunque stupendo ma niente potrà mai uguagliare la sua bellezza

Probabilmente ho di nuovo quello sciocco sorriso stampato sul volto

"domani notte ci vediamo con Puck e Sam" mi informa Quinn con voce stanca impastata dal sonno

"sempre nel bosco ?" chiedo come se fosse possibile incontrarci da qualche altra parte

"no, se vuoi possiamo lasciarli entrare nel nostro dormitorio e fargli fare un giro turistico di tutte le stanze...magari Suor Holly sarà contenta se le diciamo che abbiamo portato da bere" mi fa lei in maniera ironica

"beh non si sa mai, nella vita non si è mai certi di niente" le rispondo a tono usando le sue stesse parole

Lei fa una piccola risata ma non risponde; fa uno sbadiglio e si gira dall’altra parte sul letto dandomi le spalle

Capisco che è stanca quindi la lascio riposare prima di svegliarla per andare di sotto a cena

Per un attimo ripenso alle sue parole; lei è convinta che la vita è un grande punto interrogativo dove tutto all’improvviso può cambiare, ma si sbaglia

Di una cosa sono certa ed l'amore che provo per Brittany

Non posso dire che staremo insieme per sempre, anche se mi piacerebbe, ma posso affermare con tutta tranquillità che non smetterò mai di amarla perché anche se volessi non ci riuscirei; qualsiasi cosa dovesse succedere una parte del mio cuore apparterrà sempre a lei

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N.d.a. Ciao a tutti !!!! Scusatemi per il ritardo ma in questa settimana ho avuto diversi problemi e non ho avuto un attimo libero per aggiornare; comunque eccomi qui con un altro capitolo. Anche qui c’è molta Quinntana ( il fatto che ci siano più capitoli dedicati all’amicizia fra Quinn e San piuttosto che alla Brittana è un po’ inquietante...forse dovrei cambiare fandom...) ho illustrato il passato di Brittany e Santana e come è nata più o meno la loro relazione quindi spero di essermi fatta perdonare; il più il prossimo capitolo (quasi pronto fra l’altro) sarà completamente dedicato a loro due ve lo prometto :3 Detto questo scusate ancora per il ritardo e per eventuali errori...grazie mille a tutti e ci vediamo fra 2-3 settimane =)

  
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