Julie aveva finalmente raggiunto l'Inghilterra dopo un lungo viaggio che aveva avuto come partenza l'America.
Aveva odiato il padre quando le aveva comunicato quella notizia; lo aveva odiato per molti motivi.

L'America era il continente dove Julie era nata e cresciuta, lo stesso continente che si era portato via la madre.

Il mare se l'era portata via, durante una tempesta.
E Julie odiava il mare, odiava il colore azzurro dei suoi occhi che si rispecchiavano con quella tavola agitata.

Odiava il padre perchè portandola via dal suo continente l'avrebbe portata via dall'unico legame che la teneva legata alla madre.

Ma il motivo principale per il quale Julie odiava il padre era il motivo del trasferimento: Irina.

Aveva conosciuto la donna un anno prima durante un viaggio d'affari e d'allora i due avevano intavolato una storia.
La parte critica della convivenza, che se fosse stato per Julie avrebbe evitato anche di respirare pur di non farsi notare era un'adolescente della sua stessa età che rispondeva al nome di Linda.
Le due non si erano mai viste ne parlate ma avrebbero dovuto convivere per molto tempo.

Non appena Julie mise piede all'interno della nuova casa fu travolta da una dose di urla mattutine.

Motivo del litigio che avrebbe scoperto in seguito era il concerto degli idoli della sorellastra gli One Direction.

Ne aveva sentito parlare, gli aveva ascoltati e per giunta gli erano piaciuti; aveva partecipato ad una loro tappa americana,aveva tappezzato la camera con le loro foto ed era riuscita per giunta ad abbracciare due di loro.
Ed ora scoprire di avere qualcosa in comune con quella ragazza a lei sconosciuta l'aveva mandata in tilt.

La convivenza le prime settimane era stata difficile, Linda era astiosa nei confronti di Julie poichè non era ancora riuscita ad inquadrarla per bene.
Julie a differenza aveva capito la sorellastra, l'aveva studiata a dovere e anche se quest'ultima si rivelava il contrario di ciò che era Julie meditava in silenzio.

A distanza di un mese all'ennesimo litigio di madre e figlia, Julie era andata dal padre.
Victor non le aveva nemmeno dato il tempo di parlare che aveva percepito ciò che la figlia stava per chiedergli.
- Avrai i tuoi biglietti domani!-
La ragazza aveva abbracciato il padre e gli aveva regalato uno si quei sorrisi speciali.

Il giorno dopo con la busta in mano si era diretta in camera di Linda.
La ragazza aveva fatto una faccia scocciata poichè interotta mentre stava ascoltando la loro musica.

-Concedimi due minuti!-
- Veloce- aveva risposto Linda.
- Questo è tuo! Non c'è bisogno di ringraziamenti, potrai andare da sola se non vuoi avere niente a che fare con me, l'importante è che anche il tuo sogno può essere realizzato- Julie aveva lasciato il biglietto sul letto ed era uscita da quella stanza che le aveva fatto perdere il respiro.

Linda dal canto suo non appena aveva visto il biglietto aveva strillato, pianto e urlato nuovamente.
Dopodichè aveva fatto irruzzione nella camera della sorella e l'aveva stretta in un abbraccio stritolante.
Era stato il loro primo gesto di affetto che in seguito ne avrebbe visti altri.

Il giorno del concerto le due erano state concitate al massimo, avevano sprizzato adrenalina da tutti i pori e avevano cantato a squarciagola.
Ma il culmine della felicità era stato quando si erano trovate nel backstage ad abbracciare i loro idoli.

Linda ne aveva parlato per tutto il tragitto verso casa e Julie ancora concitata aveva aggiunto dettagli.
Ma la casa si era riempita di urla nuovamente quella sera quando Julie leggendo l'autografo di Harry aveva trovato una postilla che riportava il numero telefonico del cantante.

Linda non poteva credere ai propri occhi e Julie aveva il cuore che le usciva dal petto.
Aveva aspettato una settimana prima di scrivergli ma quando lo aveva fatto la risposta era stato chiara e coincisa:

  Aspettavo un tuo messaggio da un paio di giorni bella morettina, ci vediamo oggi alla scogliera sarò quello in blu.
  ps: Louis chiede di occhi a cerbiatto, presumo sia tua sorella, porta anche lei!
                                                           Baci Harry.

Linda era stata più stupita di Julie ma quando aveva letto la parte che riguardava lei era scoppiata in lacrime non ci poteva credere.
Julie invece piangeva anch'essa ma non per il messaggio bensì per la scogliera.

Aveva raccontato tutto a Linda e quest'ultima gli aveva fatto una promessa che avrebbe mantenuto nel tempo.

Quel pomeriggio fu galeotto.
Julie nei giorni e mesi a venire fece girare ma al contempo mettere la testa a posto al bel ricciolino.
Linda mantenne la promessa di aiutare a superare la paura di Julie e riuscì a far perdere la testa del giovane Peter Pan.

Ciò che successe negli anni fu un bel sogno, il sogno di due Directioner, due ragazze ma sopratutto due sorelle.