''Ciao Lol.'' Disse entrando nella mia stanza.
''Ciao Niall.''

Lui e' Niall, il mio migliore amico, ci siamo conosciuti quando avevamo sette anni in un ospedale. Si,avete capito bene ma nulla di grave, era una semplice operazione di appendicite. Eravamo nella stessa stanza; ricordo ancora che la stanza era blu con gli adesivi di Peter Pan. Lui non stava un' attimo fermo, lo chiamavo ''Schizzo''. Eravamo iperattivi, neanche di notte riuscivamo a prendere sonno. Da quel moento siamo diventati inseparabil, migliori amici. Prima di di andarcene dall'ospedale lui mi diede una collana con l'iniziale del suo nome, in simbolo della nostra amicizia. Anche lui aveva una collana con l'iniziale del mio nome. C'eravamo promessi che l'avremo tenuta per tutta la vita ed infatti ancora oggi infatti cel' abbiamo entrambi.

Io mi chiamo Lola Tomlinson, ma tutti mi chiamano Lol, lo so e' un soprannome molto stupido. Ho sedici anni, Vivo a Doncaster, frequento il college Discovery Hembess. I miei genitori sono morti in un incidente stradale e da allora vivo con mia nonna e mio fratello Louis Tomlinson. Sono una frana in matematica e sto cercando disperatamente qualcuno che mi faccia ripetizioni.

-''Niall conosci qualcuno che e' bravo in matematica?'' Chiesi mentre mi sforzavo a giocare con la Play Station.
-''No ma ho sentito dire che c'e' un ragazzo qui vicino che e' un genio in matematica.'' Rispose.
-''E chi sarebbe?''
-''Non lo so, so soltanto che abita alla casa accanto alla mia.''
-''Ah ok, poi come torni a casa puoi chiedergli se mi potrebbe fare ripetizioni?''
-''SI, HO VINTO IO!'' Esclamo' Niall anzandosi dalla sedia e si mise a ballare.
-''Voglio la rivincita, Horan.'' Dissi prendendolo da un braccio e facendolo sedere violentemente.
-''Ahia, mi hai ritto l'osso sacro!'' Niall disse toccandosi il sedere.
-''Dai non ti ho nemmeno toccato. Ora siediti.''
-''Posso entrare?'' Ci interruppe mio fratello.
-''Che vuoi Louis, sempre a rompermi stai?''Dissi arrabbiata.
-''Scusami non volevo farti arrabbiare, ora non uccidermi!'' Louis prese il mio cuscino e se lo mise in faccia per usarlo come scudo.
-''Se esci dalla camera entro tre secondi non ti ritroverai nulla di ritto, se ci metti cinque secondi ti ritroverai una gamba ro..''
-''FERMI TUTTI'' Mi interruppe Niall.
-''Ora che vuoi pure tu?'' Domandammo in coro io e Louis.
-''HO FAME..''
-''Niall, scappa.'' Lo fulminai con lo sguardo prima di rincorrerlo per tutta la casa.
-''NON MI PRENDERAI MAI.'' Esclamo' Niall uscendo fuori casa.
-''SI, IN UN ALTRO MONDO.''
Eravamo arrivati fino a casa di Niall, ero esausta.
Ad un certo punto vidi Niall  steso a terra e con lui un'altro ragazzo e scoppiai a ridere accasciata per terra.
-''Che ti ridi?'' Si senti' Niall da lontano.
-''Scusami, non volevo venirti a dosso.'' Disse un'altra voce ed io smisi di ridere.
-''Non preoccuparti..'' Niall disse non sapendo il suo nome.
-''Ah, si, piacere Liam.'' Disse il ragazzo porgendogli la mano.
-''Piacere Niall.'' Disse lui stringendogli la mano.
Io mi avvicinai dolorante alla milsa sia per il troppo ridere che per il troppo correre.
-''E' tutto ok qui?'' Chiesi.
-''Sisi, tutto ok.'' Rispose Liam.
-''Ma tu sei il ragazzo nuovo, quello bravo in matematica?''  Gli chiese Niall.
-''Si, proprio io.'' Rispose ridacchiando.
Non smetteva di fissarmi, era davvero irritante. Odio quando una persona mi fissa.
-''Mi stai fecendo i raggi x per caso?''
-"Nono scusa, e tu sei?''
-''Lola, Lol per gli amici.'' Sorrisi.
Anche lui sorrise, aveva un bel sorriso.
-''Scusate, potrete fare queste cose piu' tardi, quando io non sono presente?'' Disse Niall.
-''Il mio gelosone.''
-''Ti andrebbe di farmi ripetizioni di matematica, sai sono una frana in matematica. Non li capisco tutti quei numeri.''
-''Certo, facciamo domani dopo la scuola? Vieni a mangiare da me, ti va?''
-''Certo, va benissimo.''
-''Bhe, ora dovrei andare.'' Dissi vedendo che mi stava chiamando mia nonna al telefono.
-''Ok, a domani allora. Ciao Niall ciao Lol.'' Si allontano' e vidi Niall sbuffare. Amavo quando faceva il gelosone.