Capitolo Tre: Il rovescio della medaglia
Quando, quel giorno, Sango la spedì
a prendere dei libri in Biblioteca, sentì uno strano groviglio colpirle lo
stomaco. La sua amica l’aveva mandata nel luogo che amava di più di tutta la
scuola. Strano, no? Ci sarebbe andata
volentieri da sola, ne era certa.
Ma la cosa passò nettamente in
secondo piano quando nel voltare l’angolo si scontrò contro la sensuale figura
di Inuyasha Hanyou. Il suo cuore accelerò di colpo i battiti, mentre cercava di
allontanarsi da quel corpo d’alabastro.
Era stato il caso? I Kami l’avevano
aiutata?
No, un momento: lei ODIAVA Inuyasha
Hanyou! Non era AFFATTO felice di quello scontro!
Detto ciò cercò di non indugiare a
lungo sui primi tre bottoni aperti della camicia. Ed evitò di percepire più di
tanto il profumo virile che il ragazzo emanava.
«Stupido mezzodemone!» lo attaccò.
NON poteva provare quelle sensazioni con lui!
Le fu impossibile però non
arrossire. Un delizioso colorito le invase le guance e lui lo notò, evidentemente. «È inutile che fai la
schizzinosa, Higurashi» la provocò, roco «è evidente che apprezzi ciò che
vedi».
Le orecchie della ragazza fumarono.
COME SI PERMETTEVA! Vanesio, egocentrico e fottuto
bastardo!
La fissava con un ghigno sul volto,
le labbra assottigliate in un’espressione maliziosa, gli occhi luccicanti. Quel
giorno portava i capelli più vaporosi del solito, una massa aggressiva del color
della Luna.
Strinse i pugni lungo le braccia.
«Io. Non. Apprezzo. Affatto.».
Il mezzosangue, evidentemente,
trovava la cosa divertente, perché il ghigno si accentuò notevolmente
incatenando quegli occhi dorati ai suoi.
Kagome sentì un brivido risalirle
la schiena, mentre la mano del ragazzo le circondava la vita. Il Dio greco si
chinò su di lei, fino ad alitarle sul collo.
Cosa stava
succedendo?
«L’orgoglio è il compagno della
bellezza» soffiò, roco, mentre la mano continuava a scorrerle sulla schiena in
una calda carezza.
Il calore del corpo dell’hanyou,
misto a quel profumo muschiato le stavano inebriando i
sensi.
Ovvio quindi che il suo ultimo neurone fosse andato a farsi una
vacanza alle Figi!
Sbarrò gli occhi sentendo la mano
del ragazzo sfidare le sue ire e risalire fino ai capelli, infilandosi
prepotentemente tra i boccoli scuri e giungendo a carezzarle il collo. Aveva le
mani grandi, ruvide, ma il tocco era estremamente piacevole. Socchiuse gli occhi
istintivamente, quando quelle dita callose le sfiorano l’orecchio, la clavicola,
le labbra. L’alito caldo del ragazzo continuava a sconquassarle il corpo,
provocandole dei brividi di piacere. Tremava.
Quella mano si staccò da lei e
riaprì lentamente gli occhi. Cos’era
successo? Cosa STAVA accadendo?
Purtroppo, Inuyasha era scomparso.
Si guardò attorno ma non lo vide da nessuna parte. Sospirò
pesantemente.
All’improvviso, non le sembrava più
tanto vera la frase: “Io odio
Inuyasha Hanyou”. Accidenti.
Il mezzodemone arrivò ad una
semplice conclusione. Dopo aver passato due ore di algebra fingendo di ascoltare il professore, era
finalmente in grado di emanare un verdetto. Aveva analizzato tutte le
situazioni, le cause, le varianti… e ne era uscita una semplice ed efficace
risposta: banale attrazione.
Attrazione = desiderio sessuale. Desiderio sessuale = fare sesso.
Quindi, la soluzione era palese:
gli sarebbe semplicemente bastato andare a letto con Higurashi per mettere fine
a quel supplizio. Supplizio che lo colpiva ogni volta che intravedeva quella
massa scura fra le studentesse, ogni volta che incontrava quegli occhi
cioccolatosi, ogni volta che quella bocca rossa si apriva e si chiudeva. Anche per
insultarlo.
No, un momento. La frase “mettere
fine a quel supplizio” non gli garbava molto. Non… aveva un suono un poco… ecco,
come dire… serio. Si trattava solo di
Higurashi, diamine!
Se avesse fatto sesso con la
ragazza, avrebbe certamente tagliato la testa al toro. Basta attrazione, basta
eccitazione.
Era quindi più che interessato ad
ideare un piano per avere la ragazza. Doveva convincerla a venire a letto con
lui… ma dove? E soprattutto,
quando?
Ricordò improvvisamente le labbra
rosse della ragazza schiudersi mentre le carezzava delicatamente il
collo.
Al più presto, si rispose. Doveva averla al più
presto. Il prima possibile.
Fortunatamente, aveva un’ora di
storia e tutto il tempo per
rifletterci sopra.
Miroku sorrise furbo. Sango, dal
canto suo, sedeva bellamente sul banco, tranquilla.
«Il piano ha funzionato» borbottò,
più che contento. Era un aggiunta al suo ego: quell’idea di farli incontrare (apparentemente) per caso, era stata un
colpo di genio. Bisognava ammetterlo,
eh.
«Non credo che proceda nel verso
giusto» obiettò lei.
COSA? Era un genio e lei osava
contraddirlo!? Se non fosse stato per le sue gambe lunghe e per la sua maledetta
intelligenza l’avrebbe veramente mandata a cagare. Dannate donne… e dannata sensualità!
«Sai che sei davvero sexy, oggi?».
Oh cazzo. Cazzo, cazzo! Si era
lasciato sfuggire quel commento. Oops…
«Sai che sei davvero scemo, e lo
sei ogni giorno?» replicò lei in risposta, gettandogli un’occhiata
sprezzante.
Un momento: cos’era tutto quel
sarcasmo? Non arrossiva… non… nulla?
Gli rispondeva per le rime!? Ma chi era quella deliziosa creatura, perché non
l’aveva conosciuta prima??? Si sarebbe
subito devoluto per la monogamia!
Ma non aveva intenzione di lasciar
cadere il discorso. «Bizzarra la tua risposta…» tentò,
curioso.
Lei lo fissò negli occhi,
coraggiosa. Cielo, sembrava una
leonessa, tanto bruciava quello sguardo. «Credi forse che io non conosca la tua
reputazione?».
Lui aggrottò lievemente le
sopracciglia. Oh, ma certo. Il suo soprannome. “Pervertito” oppure
“Mano-lesta”. Cazzate… Cioè, ogni tanto
si lasciava andare a qualche palpatina… ma lo faceva solo se erano
acconsenzienti! E soprattutto, sapeva trattenersi quando voleva, mica era un maniaco
ossessionato!
«Che palle… si, piacere, sono il
pervertito del Sengoku» esordì, annoiato. Non gli andava molto a genio quel
soprannome, in quel momento. Soprattutto
se gli allontanava le prede.
«Aspettavo che facessi la prima
mossa… ma pensavo ti svegliassi prima».
Cazzo, quella donna era sadica! Era
stata al gioco solo per metterlo in ridicolo. Minchia… voleva sposarla! Dov’erano gli
anelli?! Molte ragazze sarebbe scoppiate a piangere… oppure gli sarebbero
saltate addosso, dipende dai punti di vista. In ogni caso, NESSUNA era stata in
grado di tenergli testa. Fino a quel
momento.
Ok, la verità era che era stato
tentato fin dal primo momento di provarci con lei. Cielo, aveva un fisico tutto
curve e delle gambe da modella… ma presto era stato sopraffatto dalla sua
intelligenza. Insomma, quella ragazza sembrava un pozzo di idee, il mago saggio
del villaggio, quei tipi lì. Sembrava direttamente uscita da uno dei suoi sogni:
non che sognasse secchione in divisa scolastica…! Ma ragazze così tenaci si!
Aveva sempre avuto a che fare con ragazzine adoranti, oppure altezzose e per
niente interessate a te… però, alla fine, dopo qualche moina cedevano ENTRAMBE.
Quindi non c’era sfida… non c’era
gioco… non c’era il brivido dell’avventura…
Scosse il capo. «Ok, siamo partiti
col piede sbagliato» esordì, grattandosi la nuca. Lo faceva solo quando era
nervoso o imbarazzato.
Lei alzò un sopracciglio cesellato.
«Mi dispiace ma non ho intenzione di partire».
SHOCK. Lo stava forse… rifiutando?? No, perché non era mai
accaduto, e non sapeva cosa bisognava fare… Cioè, se doveva dire qualcosa, o… Minchia Miroku, calmati. «Ok… beh…»
biascicò. Cazzo, non sapeva davvero cosa dire. Si sentiva davvero una merda. Non
era MAI stato rifiutato. MAI. Era… brutto… umiliante.
«Continuerò ad aiutarti, ma ci
limiteremo a questo».
Cos’era tutta quella freddezza?
Cosa nascondeva? Perché voleva evitarlo? Sbuffò, vedendola allontanarsi. Aveva
una camminata così sexy…
Se fosse venuto a saperlo Inuyasha
avrebbe veramente riso di lui. RIFIUTATO. Da una SECCHIONA! Ok, una tutte curve,
ma non cambiava il concetto…
Era veramente
brutto.
Angolo dell'autrice:
Oddio, scusate l’enorme
ritardo, ma sono praticamente stata surclassata di compiti e verifiche… ç_ç
ahimè, mi sono connessa solo ora! Purtroppo sono anche mezza addormentata e
quindi niente ringraziamenti per i recensori, recupererò la prossima volta!! Ma
vi prego di commentare comunque, dicendomi i vostri pareri ecc. Bacioni
<3
Angolo delle
recensioni:
Vi ringrazio tutti quanti, siete
favolosi! Grazie
anche a chi ha aggiunto la storia fra i preferiti o chi l’ha solo letta
^__^
Commenti??
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