Sailor Pluto alzò il suo bastone verso il cielo.
La Regina e le altre guerriere erano attorno a lei.
Avevano gli occhi chiusi, erano molto concentrate. Il Cristallo d’Argento brillava tra le mani delle Regina Serenity.
- Aprite le porte del Tempo. Mostratemi la via.
I corpi delle donne iniziarono a brillare.
- Serenity… - mormorò Endimion – stai attenta.

***

- Sei finita principessina! – urlò Wisman trionfante – I cancelli neri sono aperti. Nulla impedirò la mia ascesa al potere!
- Io ti fermerò! - gridò Usagi facendo comparire il Cristallo d’Argento tra le mani.
I vestiti trasmutarono in quelli della principessa Serenity, la principessa della Luna.
Dietro di lei le Guerriere Sailor si presero per mano pronte a donare il loro potere.
Wisman si preparò, non le temeva. Il loro potere non poteva fare nulla contro il devastante potere del Cristallo Corvino.
- Sei tu il Supremo Fantasma, vero?- chiese Usagi concentrando il suo potere sul Cristallo che brillava tra le sue mani – Tu hai distrutto Cristal Tokyo.
- Sei più furba di quanto pensassi Serenity. Ma questo non potrà salvarti. Il tuo pezzo di vetro non potrà fare nulla contro di me. Sei troppo debole.
- Ma io non lo sono.
Era una voce decisa, una voce che non riconobbero immediatamente.
Accanto alla Serenity del XX secolo apparve la Regina Serenity del XXX secolo. Solo che il suo corpo sembrava quasi trasparente.
- Cosa?- fece il Fantasma sorpreso – Non è possibile!
Accanto alle guerriere Sailor comparve la loro proiezione futura. Anche loro si tenevano per mano. Si scambiarono un’occhiata e poi annuirono. Tutte sapevano cosa fare.
Usagi si sentiva forte, quasi invincibile.
La presenza della futura se stessa non poteva che infonderle coraggio.
- Poniamo fine a questa pagliacciata!- fece Wisman caricando la sua sfera arancione.
- Sono perfettamente d’accordo. – gli rispose la Serenity del XX secolo.
Il raggio nero del Cristallo Corvino e quelli bianchi dei due Cristalli d’Argento partirono all’uniscono, scontrandosi proprio a metà strada. Le due Serenity sembravano affaticate.
- Morirete tutte!
- Io non credo Wisman! – urlò Usagi.
- Abbiamo intenzione di vivere insieme e di proteggere la terra! – echeggiò Serenity.
- E’ inutile combattere! Le tue amiche moriranno Usagi e sarà di nuovo per colpa tua. Resterai sola e questa volta nessuno ti perdonerà. Mamoru si troverà un’altra principessa e le altre guerriere una nuova amica.
Il raggio di Usagi perse leggermente di intensità facendo avanzare quello nero di Wisman.
- Usagi. – fece Serenity alla se stessa del passato – Ascolta il tuo cuore. Ascolta l’amore delle persone che ti amano e non perdere mai la fiducia in loro!
I diademi delle Guerriere Sailor, del XX e XXX secolo, si illuminarono.
- Mercury Power!
- Mars Power!
- Jupiter Power!
- Venus Power!
Urlarono le donne donando i loro poteri alle due principesse della Luna.
Usagi si sentì investita da un potere strepitoso.
- Moon Crystal Power! – gridarono le due Serenity.
I raggi benefici dei Cristalli d’Argebto spezzarono quello nero di Wisman, lo investirono in pieno distruggendo la sfera di cristallo arancione tra le sue mani.
- Non è possibile! – urlò mentre il suo corpo spariva – Io non posso fallire!
I raggi bianchi salirono fino al cielo distruggendo i cancelli neri che il Supremo Fantasma era riuscito ad aprire.
E di Wisman non rimase più nulla.

***
I due gruppi si guardavano con un sorriso sulle labbra.
XX secolo da una parte.
XXX secolo dall’altra.
- Grazie. – fece Usagi rivolta alla Regina Serenity – Non ce l’avremo mai fatta senza di voi.
Ora che la battaglia era finita si erano resi conto che le loro proiezioni future non erano veramente in quel tempo. Erano solo degli ologrammi come lo era stato Endimion a Crystal Tokyo.
- E’ stato un piacere. – sorrise Serenity.
- E’ stata Sailor Pluto, vero?- domandò Ami preoccupata – Ha infranto la terza regola! Morirà?
- No. – rispose Serenity – Visto che ha infranto le regole per salvare questo secolo e quello futuro le verrà solo impedito di abbandonare la dimensione spazio temporale per un po’. Nulla di grave. – la Regina tornò a guardare Sailor Moon – Il nostro tempo è scaduto. Dobbiamo andare. Ricorda Usagi: non perdere mai la fiducia nei tuoi amici. E credi sempre nell’amore.
- Lo farò. – annuì l’altra – Ci rivedremo nel futuro.
Serenity sorrise.
- O passato. – rispose prima di scomparire assieme alle sue guardiane.
Usagi aveva le lacrime agli occhi.
Alzò gli occhi al cielo. Mamoru le mise una mano sulla spalla.
Sorrise e chiuse gli occhi.
Era arrivato il momento di ricominciare.


Fine



E' stata dura. Ma ce l'ho fatta! Ho finito questa FF! Ero arrivata più di una volta al pensiero "Non riesco a scrivere, ora tolgo tutto!" invece ieri sera mi sono messa d'impegno, la vena creativa é arrivata e l'ho finita!!! Mi sento così forte che potrei fare di tutto!

Ovviamente ringrazio tutti voi per la pazienza che dimostrate ogni volta che scrivo un capitolo nuovo dopo mesi. E mi scuso per i miei continui ritardi! Spero di aggiornare presto anche l'altra!

Baci

Elena