Internet Girl.

*stai ora chattando con uno sconosciuto*

straniero: ‘ciao’

tu: ‘ciao’

straniero: ‘asl?’ (in italiano sarebbe ‘age, sex, living’ cioè età, se sei maschio o femmina e da dove vieni)

tu: ’19, femmina, PR’

straniero: ’18, maschio, londra’

straniero: ‘cos’è PR?’

tu: ‘Oh, è un’isola molto piccola nel Mar dei Caraibi, Puerto Rico. Ne hai mai sentito parlare?’

straniero: ‘no, veramente..’

straniero: ‘alllora, qual è il tuo nome tesoro?’

tu: ‘Kimberly, il tuo?’

straniero: ‘ Harry’

straniero: ‘questo sito è veramente strano, non è vero?’

tu: ‘si, e penso che questa sia la prima volta che io faccio una conversazione ‘normale’ con qualcuno. Di solito tutte le conversazioni in questo sito cominciano con ‘ho un grande pene’ o qualcosa del genere!

tu: ‘le persone qui sanno essere molto bisognose, HAHAHAHA’

straniero: ‘hai assolutamente ragione’

tu: ‘si, ma questo mi intrattiene! penso che sia l’unica ragione che mi intrattiene qui!’

straniero: ‘comunque, dimmi qualcosa su di te’

tu: ‘la mia vita non è interessante, credimi. Il momento più bello della mia giornata è tornare a casa dal mio gatto’

straniero: ‘HAHAHA’

straniero: ‘a me piacciono i gatti’

tu: ‘che strano, ma okay..’

tu: ‘bene, ora devo andare, devo entrare in classe...’

tu: ‘mi ha fatto piacere parlare con te Harry (: ‘

straniero: ‘aspetta!’

straniero: ‘Potresti darmi la tua e-mail? Sei una ragazza decente rispetto a tutte le persone che ho incontrato qui e mi piacerebbe ancora parlare con te..’

tu: ‘ecco...’

straniero: ‘dai, è solo per parlare..’

tu: ‘umm..’

tu: ‘okay, perchè no! è lola_pa92@hotmail.com 

straniero: ‘bene, ora ti lascio, così tu puoi entrare in classe, ciao!’

*il tuo partner si è disconnesso*

Ho chiuso il mio portatile e ho guardato al mio orologio da tavolo, notando che avevo soltanto quindici minuti per prepararmi ed essere in classe. Camminai fino al mio armadio e tirai fuori un paio di pantaloncini, una maglietta a maniche corte e le mie superga; i capelli li raccolsi in un alto e disordinato chignon.

Non ero mai stata il tipo di ragazza che si vestiva e truccava come un barbie per andare in università e di certo non avrei cominciato a farlo ora. Presi il mio zaino-borsa e camminai fuori dalla mia stanza.

Fortunatamente io ero una delle poche ragazze che aveva scelto di dormire in una stanza all’interno dell’edificio dell’università, cosi non avevo problemi di traffico o di perdita dei mezzi per arrivare in classe. 

‘Kimberly!’ sentii la mia migliore amica, Taylor, gridare il mio nome dal lato opposto alla nostra classe. Le corsi in contro e le fece lo stesso, così incontrandoci a metà strada e abbracciandoci come se non ci fossimo viste per mesi. ‘Sei pronta per la lezione di oggi?’ mi ha chiesto. Oggi era così eccitata! Voglio dire, chi è che ancora si preoccupa per la storia del mondo? Ma quando si ha un professore che fa ogni anno un viaggio in qualche parte del mondo, chi non sarebbe eccitato di sapere quale sarebbe stata la meta quest’anno?

‘L’anno scorso è andato in Spagna, dove pensi che andrà quest’anno?’ ho chiesto a Taylor mentre mi sedevo sul pavimento aspettando l’arrivo del professore.

‘Ho sentito voci che dicevano Irlanda! O era Islanda? Non ricordo, ma ovunque sia, penso che  sarà una grande avventura!’ mi sorrise ampiamente. 

Quando è arrivato il professore siamo entrati in classe e abbiamo preso posto. Lui si è seduto, ha posizionato il computer sulla cattedra, ha acceso il proiettore e sul muro dietro di lui è apparsa la scritta ‘Vacanza annuale estiva, anno 2012’

Giuro di avere sentito Taylor tirare un urletto, dietro di me.

‘Bene classe, prima di cominciare la nostra lezione vorrei parlare con voi della nostra vacanza’ il professore ha iniziato a parlare e la classe ha tirato un urlo, come tifo. ‘Abbiamo tre possibili destinazioni’ disse e girò la prima slide ‘Australia, Messico e Inghilterra’ piccole immagini di ogni destinazione apparirono sullo schermo. ‘Ricordate che questo non è un viaggio per divertimento, ma  di apprendimento e che conta per metà della vostra valutazione, quindi decidete con saggezza. Alla fine della settimana decideremo insieme dove andare guardando i vostri voti.’ ha concluso lui iniziando la sua lezione. 

‘L’Inghilterra suona divertente’ disse Taylor mentre camminava verso l’esterno dell’aula.

‘Io voglio andare in Messico. Al giorno d’oggi c’è molta storia lì’ dissi fermandomi davanti all’aula in cui si sarebbe svolta la mia prossima lezione.

‘Ma il Principe Harry è inglese. Kim, tu sai che il mio sogno è di avere tanti bambini con i capelli rossi con lui e vivere in un palazzo’ disse Taylor mentre metteva il broncio.

‘Cosa ne pensi dell’Australia? Ti piacciono così tanto i canguri’ dissi ridendo.

‘Lo so, ma preferisco il principe dai capelli rossi’ disse sorridendo ‘dai Kim, perchè non vuoi andare in Inghilterra?’ 

‘Non c’è niente, solo non voglio. Gli altri posti sembrano avere piani molto pù interessanti rispetto a quelli dell’Inghilterra. Comunque, devo andare in classe, ci vediamo dopo’ dissi entrando nella mia prossima classe.

queesti sono i personaggi!





Kimberly!








Taylor!

ciao ragazze,

questa è un’altra nuova fanfiction. *ma daii?!*

oh, scusate, la mia vocina interna esprime il suo parere.

bene, spero che vi piaccia, 

un bacio,

Rebecca ((: ♥♡ ☃✌