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Autore: Heartlessxx    08/10/2013    1 recensioni
Questa è una storia vera. Fa parte della mia vita. Parla di un rapporto che non si è potuto coltivare, ma non è un rapporto d'amore o d'amicizia è qualcosa di più. Qui dentro c'è tutta me stessa.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lost In The Dark

5 giorni, solo cinque per poter rivedere quei parenti che mi sono stati portati via dal lavoro. Solo cinque per poterli adorare di nuovo, solo cinque per avere la certezza che quest'anno non ci sarà. Cinque giorni per capire che per lui valgo meno di zero. È più importante una stupida ragazza alla cugina che gli ha sempre voluto bene.
7 mesi che aspetto invano qualcosa, 7 mesi che ho voglia di abbracciarlo e non posso. Sette mesi che aspetto, 0 secondi che l'ho perso.
Non ha neanche avuto la decenza di dirmelo, non ha neanche risposto ai miei messaggi.
Mi ha fatto male e non posso perdonargli anche questa anche se so che in fondo il mio cuore già l'ho fatto. 
Svolgerò la giornata come al solito, sorriso sulle labbra, felicità in ogni angolo di pelle e nasconderò tutto il mio dolore, sono brava a farlo, a volte me ne dimentico, poi però torno a casa e tutto mi si riversa contro!
Sono forte, devo continuare a combattere per poter vivere la vita un domani come non l'ho mai vissuta.

4 giorni dopo l'arrivo dei miei parenti è la completa conferma che non ci sarà. Quattro giorni dopo il loro arrivo però lo vedo, ma solo tramite Skype. Non volevo parlaci, non volevo cedere, ma mi mancava ed è stato più forte di me. Ho cercato di essere indifferente ma non potevo.
Grazie ai miei cugini ho potuto sdrammatizzare la cosa e non gli ho detto nulla e poi c'era la ragazza, è bella dico la verità e mi è sembrata una brava ragazza. Dalle foto sembrava una battona e poi da come l'aveva salvata sul cellulare (Barbara lo suka)... ma sono un po più tranquilla anche se avrei tanto da dire su di lei, avrei tanto da giudicare, ma non lo farò, non posso, accetto in silenzio. 
Mi sentivo una ragazzina presa in giro mentre parlavamo, derisa da lui che non capiva, derisa da lei che mi vedeva come una permalosa.
Beh, un po' lo sono, ma odio quando tutto è puntato su di me e in quel momento era così e non mi piaceva affatto, ero in terribile soggezione.  Sono sfacciata solo all'apparenza, ma in alcune cose sono davvero timida e goffa, esempio? Salutare un ragazzo, mi mette in terribile soggezione non so cosa fare e evito di salutarli e a volte faccio brutte figure (sempre).
In quel momento credo di aver fatto ugualmente una brutta figura, lui chiedeva e io non parlavo, sviavo il discorso. Ha detto che ne parleremo da vicino e spero il prima possibile ho voglia di abbracciarlo. Fanculo, mi manca.

Hei,
Si inizia così una lettera, no?
Quest'anno ho aspettato l'estate inutilmente. Uno dei miei motivi principali l'ho visto distruggersi e mentre l'attesa mi corrodeva la pelle e le ossa, tu eri li a pensare ai tuoi comodi e non pensare che probabilmente ho sofferto più io che tu quando te ne sei andato.
Eri la mia certezza, il mio punto fisso, eri tu a farmi sorridere e a farmi venire ogni domenica a Torre e poi sei dovuto partire, io avevo bisogno di te, ho sempre avuto bisogno di te.  Volevo solo che tu ci fossi per me e viceversa ma tu sei dovuto andare. Ti avrà distrutto, immagino, cambiare città ritrovarsi presi in giro con un carattere come il tuo.
Maledetta Napoli sempre sulla bocca di tutti, maledetti Bolognesi sempre pronti a giudicare (ma non è neanche colpa loro, ne ho conosciuti alcuni e sono simpatici). Tua madre chiamava e diceva che ti lamentavi che non volevi andare a scuola, mia madre non capiva ed in quel momento neanch'io. Ho sempre avuto un carattere forte da saper sopportare il dolore e non capire quello degli altri, ma il primo anno che ritornaste per una vacanza non so se di natale, pasqua o estate io ho pianto perché cazzo, tornavi! Il mio punto fisso tornava. Io ero troppo ingenua per capire cosa ti stesse succedendo e troppo ingenua per capire il periodo che tutti chiamano "adolescenza" ma che io chiamo "guerra". Quello che mi hanno raccontato o più che altro, quello che ho saputo,  non è affatto entusiasmante, non mi hai mai voluto raccontare cosa ti succedeva, mi hai sempre tenuto all'oscuro di tutto ed io non ho chiesto mai oltre, avevo paura di perderti, ma già era successo, non so come.
Quest'anno non ci sarai e i miei occhi si stanno impegnando per mantenersi aperti e non diventare lucidi.
Chiamami sentimentale (cosa che non sono) pensa ciò che vuoi ma ricordati che tua cugina ti ha sempre voluto bene. Tua cugina è sempre stata in pensiero per te. Tu hai sempre avuto una parte riservata nel mio cuore, che non è così grande. Tu non mi conosci e questo mi dispiace, non sai quanto possa essere stronza e restia nei rapporti interpersonali e si lo sono...
Oggi è domenica 23 giugno, quasi lunedì, ho appena saputo che quest'estate non ci sarai, che neanche un giorno ti vedrò.
e tu che parlavi di scendere a Calabaia una volta...
Stavo già pensando che quest'anno a luglio io facevo l'animazione dalle suore ed era difficile organizzarsi ma come ogni anno, da rito, avrebbero portato i bambini a valle dell'orso e ci saremmo potuti vedere tutti li: io,  tu, Anna, Lu e, anche se al momento mi sta sul cazzo, quel lamentoso di mio fratello.
Sai ora mi è venuto in mente una cosa che capitava spesso alle medie. I miei amici cominciarono a chiamarmi Angiulella, ricordi? Me lo desti tu questo soprannome e, beh, io non volevo che mi chiamassero così perché mi ricordava te e mi ricordava che non c'eri e ci stavo male. Ci avevi mai pensato? Tua cugina che è tanto forte e menefreghista ha tutti questi sentimenti, strano eh?

Se queste cose te le avessi mai dette a voce i miei occhi sarebbero stati pieni di lacrime e non avrei detto tutto, cosa che ancora non ho fatto e che non sarò mai in grado di fare. 
Non so perché ma tengo a te più di tutti i  cugini e cazzo avrei solo bisogno di te, di una tua cazzata, di una qualunque cosa ed ora mi sto anche un po ridicolizzando ma cazzo... fanculo ho messo già in mezzo troppi cazzi penso che quindi possa anche chiudere e salutarti, quindi... ciao,
Con affetto tua cugina


Questa storia sono io.
Ciò che c'è scritto sono i miei sentimenti. Quest'anno mio cugino non è voluto scendere per le vacanze estive e ci sono stata male perchè prima che andasse nel nord Italia stavamo sempre insieme ogni qual volta era possibile.
Ripescare questi sentimenti da note di cellulare è stata dura, non ho dato il meglio di me, ma sono sicura che quel che ho scritto è uscito dal cuore.
Non sono mai stata una tipa sentimentale ma lui è diverso, non so spiegare quest'amore platonico che provo per lui. Rileggere queste parole mi ha fatto ricordare la promessa che ha fatto più alla nonna che a me, ha detto che verrà, sono sicura che non lo vedrò prima di Natale, ma ricordando quelle parole ho capito che non vedo l'ora che lui sia qui così che possa corrergli incontro ed abbracciarlo.
Sono praticamente dipendente da lui, ormai l'ho capito, ma non me ne capacito.
Grazie per chi ha letto, sono solo sentimenti scritti alla rinfusa che sentivo il dovere di pubblicare.

Heartless xx


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