Cap. 15 Avvertimenti
- Va bene, ragazzi, basta così per oggi. Ci riproveremo
domani, avremo più fortuna.- esclamò Ryan stiracchiandosi, dopo quasi un’altra
ora di lavoro, rivolto ai due compagni.
- Sarai dei nostri, Mizuno?- domandò poi rivolto alla dottoressa,
prima di uscire dalla stanza.
- Ci sarò.- rispose lei, sorridendogli.
- Ora vai, Eri ti starà aspettando.-
aggiunse la donna, facendogli l’occhiolino, mentre il biondo arrossiva.
- A-allora a domani. Buonanotte.- salutò l’americano,
aprendo la porta e uscendo.
Passandosi stancamente una mano tra i capelli, salì le
scale ed entrò nella camera da letto, trovandola
vuota.
- Eri?- chiamò, tentando di celare un tono preoccupato.
- Sono in bagno, arrivo.- rispose la voce della ragazza,
facendogli tirare un sospiro di sollievo.
Si tolse la maglietta, appoggiandola sulla sedia vicino
alla scrivania e si sfregò gli occhi; stare tutto il
giorno davanti ai monitor dei computer non giovava alla sua vista, e ora si
sentiva gli occhi stanchi.
E
per niente poi, si ritrovò a pensare sconsolato; nonostante le numerose
ore che lui, Kyle e Mizuno avevano trascorso in laboratorio, non erano riusciti
a venirne a capo.
Che
diavolo sarà? pensò il biondo stringendo i
pugni.
- Allora, qualche novità?- domandò la mora dietro di lui,
risvegliandolo dalle sue riflessioni.
L’americano stava per rispondere alla domanda, ma
voltandosi verso la ragazza rimase a fissarla incantato; la giovane indossava
una semplice sottoveste bianca e lucida, molto corta, che metteva in risalto le
sue forme, l’intimo nero ben visibile sotto di essa.
- Che c’è?- pose un’altra domanda la
ragazza, notando lo sguardo del giovane.
- Sei bellissima.- soffiò il
biondo, avvicinandosi a lei e baciandola.
- Non hai risposto alla mia domanda.- sussurrò Eri, sorridendo
tuttavia divertita; non le dispiaceva avere quell’effetto sull’americano.
- Quello può aspettare.- rispose
Ryan, passando a baciarle il collo, mentre la ragazza si lasciava andare, godendo
di quel contatto.
Brividi di piacere le corsero lungo la schiena, mentre il
ragazzo le accarezzava un fianco.
- Non pensiamo a quel seme, non pensiamo
agli alieni, non pensiamo a niente per stasera. Solo tu ed io. Ci stai?- le
chiese poi, senza abbandonare la sua “tortura”.
- Ok.- rispose semplicemente
I baci s’interruppero per qualche secondo, quando lui la
guardò negli occhi.
- Ti voglio.- le bisbigliò sulle
labbra, facendo tremare leggermente la ragazza tra le sue braccia.
- Anch’io ti voglio.- soffiò a
sua volta la mora, gli occhi lucidi per il desiderio che stava crescendo dentro
di lei.
Il biondo le catturò nuovamente le labbra in un bacio
ardente, facendola poi stendere con delicatezza sul materasso.
Le sensazioni che stava provando Eri
in quel momento non le aveva mai provate con nessuno; aveva avuto altre storie
nel corso degli anni, ma non aveva mai provato quello stesso amore e desiderio
che provava ora per l’americano.
Quando il biondo iniziò a morderle il collo, gemiti di
piacere proruppero dalle sue labbra involontariamente; le sollevò piano la
sottoveste, godendosi ogni centimetro di pelle che veniva
scoperto, prima di guardarla nuovamente negli occhi.
Si rituffò sulle sue labbra, mentre Eri si liberava dei
pantaloni del ragazzo, presto seguiti dall’intimo di entrambi.
La desiderava così tanto; molte
notti aveva sognato di averla tra le sue braccia, sua e di nessun altro, che
non aspettava altro che sentirsi completamente parte di lui.
Così entrò in lei con una sola e unica spinta,
unendosi in un solo corpo, dando inizio a una danza meravigliosa, mentre i loro
occhi non accennavano ad allontanarsi gli uni dagli altri.
Raggiunsero l’apice insieme, lo sguardo sempre incatenato.
Spostandosi appena per non pesare su di lei, Ryan la
baciò, prima di guardarla di nuovo.
- Ti amo.- sussurrò piano.
Per lui era così strano, non l’aveva mai detto a nessuna,
ma sentiva quelle parole salirgli dal cuore, direttamente sulla punta della
lingua, e aveva avvertito l’irrefrenabile necessità di dirle.
- Ti amo anch’io.- rispose la giovane
Kinsue con le lacrime agli occhi; sapeva cosa significassero quelle parole per
il biondo, e ciò le rendeva ancora più speciali alle orecchie della ragazza.
Ryan si piegò su di lei, regalandole un ultimo, profondo
bacio, prima che entrambi scivolassero nel sonno.
La mattina seguente, i primi raggi del sole li trovarono
ancora abbracciati.
Il primo a svegliarsi fu Ryan, che memore di ciò che era
accaduto la sera precedente, spostò lo sguardo sulla ragazza che dormiva
accanto a lui; era così bella, così dolce, e il profumo di vaniglia che tanto
la caratterizzava gli riempiva le narici.
Passarono solo pochi minuti prima che anche la mora si
svegliasse.
- Buongiorno.- lo salutò, notando che il ragazzo la stava
osservando.
- Buongiorno. Hai dormito bene?- le domandò l’americano,
abbassandosi su di lei per baciarla.
- Divinamente.- rispose
- Sono stata bene stanotte.-
aggiunse poi, fissandolo nei suoi occhi cristallini.
- Anch’io. Non sai da quanto aspettavo questo momento.- osservò
Ryan, baciandole la fronte.
- Ora scusami, ma credo che Kyle e Mizuno mi stiano
aspettando.- aggiunse dopo pochi minuti, fissandola
negli occhi color pece e scostando una ciocca di capelli del medesimo colore dal
suo volto.
- Sì, certo, non farli aspettare. Noi ci vediamo più
tardi.-
Il biondo si vestì, e dopo averle regalato un ultimo e
intenso bacio, uscì dalla stanza.
Eri si rannicchiò sotto le coperte, decidendo di
concedersi qualche altro minuto nel calore di quel letto che sapeva ancora di
lui, di loro.
Inevitabilmente si ritrovò a pensare alla sera precedente;
era stato tutto così magico, le sue mani su di lei, i suoi baci, le sembrava di essere stata in paradiso, si sentiva finalmente
sua.
Si vestì con calma, decidendo di aspettare nella sala
principale del locale le sue compagne, le quali la raggiunsero poco dopo.
- Ciao Eri. Ci sono novità?- domandò
Mina, sedendosi accanto a lei.
- Niente di nuovo purtroppo. Ryan e gli altri sono in
laboratorio.- rispose la mora, alzando lo sguardo dal libro che stava leggendo;
solo perché non frequentava più le lezioni, non significava che avrebbe dovuto restare indietro con lo studio.
- Vi preparo una tazza di tè, mentre aspettiamo. Vi va?- propose
dopo qualche minuto la giovane, incontrando l’assenso di tutte.
Si diresse verso la grande cucina, preparando
accuratamente le tazzine sul piano da lavoro, ma quando finalmente aprì lo scafale sulla sinistra per prendere gli infusi, si
accorse che non ce n’erano più.
- Ragazze, è finito il the. Faccio una corsa al
supermercato a comprarlo. Se Ryan mi cerca, diteglielo voi.-
le avvisò
Arrivò in fretta al supermercato e, in fretta, acquistò
ciò che le serviva, prima di tornare, sempre correndo, vero il Caffè: non
voleva che Ryan si preoccupasse non trovandola insieme alle
altre, e temeva che, se avesse saputo che era uscita da sola per comprare del
the, si sarebbe anche arrabbiato.
Era quasi arrivata davanti al parchetto che costeggiava il
locale, quando la sua corsa fu intercettata da un incontro alquanto inaspettato
e poco gradito.
- Ci incontriamo di nuovo,
tigrotta.-
- Kashima.- esclamò la mora, indietreggiando; l’alieno era
apparso all’improvviso davanti a lei, sospeso a mezz’aria, un sorriso furbo
dipinto sulle labbra.
Prontamente estrasse la spilla per la trasformazione, ma
fu subito interrotta dal nemico.
- Oh, non sarà necessario che tu ti trasformi, sono qui
solo per parlare.-
- Parlare?- domandò
- Mi ha mandato il mio sovrano.-
- Aikan.-
- Vedo che sei ben informata, ragazzina. Vedi, il principe
non è per niente contento che voi Mew Mew, ogni volta
che cerchiamo di sbarazzarci della stirpe umana, ci mettiate i bastoni tra le
ruote.-
- Arriva al dunque.-
Il sorriso sul volto di Kashima si allargò.
- Il principe Aikan è stanco di restare con le mani in mano, e molto presto si farà vivo.-
- V-vuoi dire che al prossimo attacco… scenderà in campo?-
esclamò la mora terrorizzata.
- Brava tigrotta, sei perspicace. Avvisa le tue amichette
di prepararsi, la prossima sarà la battaglia decisiva.- e con queste parole,
scomparve ridendo.
Note dell’autrice:
Ta-daaaaaaaaaan!!!!
Eccomi tornata con questo nuovo
capitolo che anticipa la fine. J
Eeeeh, ci siamo quasi gente. J
In realtà mancano ancora alcuni
capitoli, ma il prossimo scontro tra Mew Mew ed alieni sarà quello definitivo.
;)
Cercherò di non deludervi!! :P
Hypnotic
Poison: ciao carissima!!!! Credo che nei
prossimi giorni mi guarderò spesso le spalle, aspettando un tuo commento,
perché ho la sensazione che mi ucciderai per questo capitolo così “smieloso”.
XD Ma prima o poi doveva succedere, no??? Povero Ryan, anche lui ha bisogno di
soddisfare i suoi piaceri ogni tanto. XDXD Si, effettivamente sto cercando di
giustificarmi, giusto per alleggerire un po’ la mia pena. XD E comunque voglio
farti notare che alla fine del capitolo uno dei nostri alienucci ci delizia con
una delle sue minacce, quindi non puoi lamentarti!! v.v XDXD Quindi direi… no,
le tue previsioni non si sono realizzate, nessun superfagiolone che sfonda il
pavimento mandando Eri a miglior vita!!! XDXD Sorry!! XD Però, ora che ha
soddisfatto i suoi ormoni, il nostro biondino tornerà al lavoro e risolverà il
problema, promesso. XDXD
Università ricominciata??? Bè, pensa
a me, che sono a casa a far niente perché in sta Italia non si trova uno
straccio di lavoro.. XD Un po’ ti invidio……….. ma molto poco!!! XD L’ansia
pre-esame e soprattutto pre-laurea non mi manca per niente!!! XD
A presto cara!! J un
bacione :*