Capitolo.1
Ciao io sono Cher, ho 19 anni, studio psicologia all'università di Londra e lavoro allo Starbucks caffè al centro.
Vivo con mia sorella Cleo, noi siamo nate a Parigi, amiamo quella città proprio come l'amavano i nostri genitori.
Ormai sono passati più di tre anni da quando quell'incidente maledetto ce li ha portati via...mi mancano così tanto.
Sono una ballerina di danza classica proprio come lo era mia madre.
Mi piace correre in moto, mio padre aveva la stessa passione, gareggiava nella motoGP, io faccio la stessa cosa, ma partecipo a gare clandestine insieme alle mie amiche, tutti dicono che siamo strane, ma noi siamo solo delle ragazza a cui piace il brivido della velocità e quella scarica di adrenalina che ti lascia una corsa.
Ho i capelli biondi, lunghi fino al fondoschiena e gli occhi azzurri molto chiari, amo i vestiti, i tacchi, truccarmi e la parte peggiore di me, la parte che odio è che  soffro di anoressia, però sto cercando di uscirne e credo di esserci quasi riuscita grazie alla mia migliore amica July.

Sono ha casa, sdraiata sul divano a ripassare psicologia,  quando sento il cellulare squillare, leggo sullo schermo July.
Io: Bellaaaa
J: Ciaooo...senti questa: Harry,  tuo cugino, da una festa stasera e mi ha invitata, mi ha detto di portare qualcuno, vieni??
Io: certo! Ti pare che mi faccio scappare una festa, poi quelle di Styles sono le migliori.- rise.
J: ok allora passo da te alle 7:00 così ci andiamo insieme
Io: certo, ma volevo comprare un vestito nuovo mi accompagni??
J: ovvio! Allora vengo alle 4:30...fatti trovare pronta, non come al solito...
Io: ok ok...ciao a dopo
J: a dopo.
Sono già le 3:00, sarà meglio iniziare a prepararmi.
Metto un vestito leggero comodo color verde acqua e dei tacchi vertiginosi dello stesso colore, io amo i tacchi.
Mi trucco in modo semplice: terra, matita, elyner, rossetto rosso Chanel e profumo alla fragola, adorava la fragola. Ho lo shampoo e il bagnoschiuma alla fragola, ma la cosa che preferisco è la vodka alla fragola e so che alla festa di Styles non mancherà. 
Bussano alla porta, mi affretto ad aprire è July, indossa degli short neri, una canottiera anche lei verde acqua, delle tronchesine nere e una borsetta Chanel dello stesso colore. L'abbraccio come sono solita fare.
J: andiamo??
Io: Si.
Ci avviamo al centro di Londra e giriamo diversi negozi passano anche allo Starbucks dove lavoro.
Dentro c'è Elizabeth: una mia collega oltre che mia grande amica.
Io: Elizabeth come va?
E: Bene, domani pomeriggio facciamo il turno insieme?- disse sorridente le voglio molto bene a Elizabeth ci eravamo conosciute lavorando era una ragazza molto dolce e solare
Io: si!! Senti stasera mio cugino da una festa, ci vieni??
J: si dai!!
E: non so... 
Io: e dai ci divertiremo!
E: ok, mi avete convinta!
Io: tesoro vestito e tacchi niente obiezioni a casa mia alle 7:00! 
E: no il vestito no! I tacchi mi vanno pure bene, ma il vestito no!- si lamento.
Io: invece si, il vestito sisi!!- reclamo
J: mentre discutete, mi fai un cappuccino al cioccolato.
Io: a me fai un latte macchiato e mi ci metti anche il cacao??
E: si si...ormai vi conosco troppo bene, ma niente vestito!.- dici ridacchiando
Io: vedremo...
Prendiamo le bevande e salutando , per poi continuare la ricerca del mio vestito. 
Alla fine passando davanti ad una delle tante vetrine, è bianco e rosa con uno scollo a cuore è il vestito perfetto, a casa ho anche un paio di scarpe che ci starebbero benissimo.
Arriviamo a casa alle 18.00, July mi obbliga a cenare, io ne avrei fatto volentieri a meno, secondo me è inutile sprecare tempo per mangiare, questo è quello che penso! ormai questa mia teoria persiste in me dal giorno di quello stupido incidente, che mi ossessiona.
Suonano il campanello,  è Elizabeth con dei tacchi in mano 
E: non ho il vestito!!- pensa che con questa scusa possa usare i pantaloni?! No io ho una cabina armadio tutta mia ne troverò uno anche per lei.
Io: non c'è problema, ti ricordo che ho una cabina armadio troveremo il vestito.- sbuffa
J: andiamo a prepararci!!-dice euforica
July si era portata un vestito da casa era spettacolare corto nero stretto in vita che scendeva lievemente a palloncino.
Ad  prestai un vestito molto semplice verde acqua corto con lo scollo a cuore 
Dopo essermi vestita mi truccai con uno smoky-eyes sul nero, anche July e Elizabeth si truccarono.
Arrivammo alla festa con un elegante ritardo, salutammo Harry, mio cugino, che mi corse incontro e mi abbracciò. 
Anche lui fa parte del mio "gruppo" di corritori ed è anche molto bravo.
Insieme a lui c'erano gli altri membri della squadra, sapevo che ha noi si era aggiunto anche un Irlandese ma non l'avevo ancora mai visto. 
Subito mi butto in pista amo ballare è la mia passione sopratutto se la canzone é 'Titanium' di David Getta. 
Zayn mi saluta con un sorriso, lo saluto a mia volta, con cenno della mano, sapevo che era da tempo che ci provava con Elizabeth, ma non sapeva mai cosa dirgli, o meglio non aveva il coraggio di parlarle, molte volte ho provato ad aiutarlo, dopo tutto è il migliore amico di mio "fratello" Liam (non siamo fratelli di sangue ma i suoi genitori mi hanno adottato), Zayn quel giorno era riuscito ad invitarla a ballare e sembrano molto deciso a confessarle tutto.
Mi avvicino al bar e ordino una vodka alla fragola, quel gusto amaro che viene sovrastato dalla dolcezza della fragola, è fantastico!
Lo bevo tutto d'un sorso, vicino a me noto un ragazzo biondo con gli occhi azzurri alto magro biondo tinto (?) indossa una maglia bianca e dei pantaloni neri, ordina una vodka alla pesca.
Resto un attimo a fissarlo, non lo avevo mai visto tra gli amici di Harry
X: Ciao io sono Niall.- si era reso sicuramente conto che lo guardavo.
Io: Ciao io sono Cher- gli faccio un cenno col capo
N: che bel nome,  Cher.
Io: Grazie!- ero già un po' brilla al primo bicchiere, ma ne chiesi un altro, che finii quasi subito.
Io: Niall ti va di ballare?
N: si, mi piacerebbe...
Lo presi per un braccio e lo trascinai in pista, non ero molto lucida, ma non mi importava e nemmeno a lui interessava.
Iniziamo a ballare ero appiccicata a Niall, muovendomi senssualmente, ero pur sempre una ballerina e sapevo muovermi molto bene.
Lasciai un attimo Niall che era sorpreso e confuso, presi altri due bicchieri di vodka alla fragola ormai ero "partita"!! 
Ritornai da lui in pista, ma scoppiai a ridere e caddi, prima di ragguingerlo.
Lui mi viene in contro rialzandomi e chiedendomi se stessi bene, ma invece di rispondere iniziai nuovamente a ridere come una deficente, non riuscivo e reggermi in piedi, allora Niall mi prese in braccio 
Io: Niall ci conosciamo appena- ripresi a ridere -non voglio venire a letto con te, anche se sei molto carino...- continuavo a ripetere tra una risata e l'altra
N: no no, non ti voglio portare a letto! ti porto a casa mia, hai bevuto troppo.
Io: ehi, sono davvero così brutta??? E poi io non sono ubriaca, leggermente brilla se mai.
N: non sei brutta- disse frettolosamente per scusarsi -anzi sei anche molto bella- si riprese con un tono molto dolce -dai andiamo, che é meglio.
Mi portò in braccio fino alla sua macchina e mi adagiò delicatamente sul sedile del passeggero, accanto a lui.
Durante il tragitto mentre continuavo a sparare cavolate, alternava lo sguardo dalla strada a me.
Quando la macchina si ferma noto che ci troviamo nel vialetto di una casa molto carina, non tanto grande, ma molto graziosa, la tipica casa inglese.
Niall mi apre lo sportello e mi aiuta a scendere, sorreggendomi con un braccio attorno alla vita arriviamo davanti alla porta, lui estrae le chiavi, l'interno della casa, come l'esterno, è molto sobrio, ma comunque elegante.
Perdo l'equilibrio, ma prima di cadere Niall, riesce ad afferarmi e rialzarmi, vedendo che non ce l'ha faccio a camminare mi riprende in braccio e ci avviamo verso il piano superiore
Io: Niall, lo sai che sei proprio carino?!- gli dico mentre mi porta su per le scale.
Mi avvicina ancora di più al suo viso e, senza rendermene conto, lo bacio, però lui non sembra dispiaciuto dalla cosa, anzi ricambia con enfasi
N: e tu lo sai che baci davvero bene?!   Peccato sia ubriaca...
Lo blocco ributtandomi sulle sue labbra, così morbide e dolci al tatto.
Niall si stacca ripetendo che ero troppo ubriaca.
Entriamo in una stazatta, mi poggio delicatamente sul lettino, mentre se ne stava andando lo fermo afferandogli il polso...
Io: No! Ti prego, resta qui
N: non credo sia il caso, sei ubriaca e il letto è troppo piccolo per entrambi...poi non vorrei che domani, ricquistando lucidità, ti pensassi male...
Io: ti prego...- ripeto con una faccia triste e facendogli spazio sul materasso
N: ...e va bene- si sbraiò accanto a me e mi avvolse con il braccio, io appogiai la testa sul suo caldo petto e mentre mi accarezzava i capelli mi addormentai.

Spazio autrice----->
Ciaoooo a tutti questa è una ff un po’ particolare nel prologo Cher è ancora piccola mentre nel capitolo ormai è cresciuta, spero vi piacerà? Lasciate qualche commento!!
Vestito di Cher: http://www.polyvore.com/cher/set?id=99929588
Vestito di July: http://www.polyvore.com/july/set?id=99927551
Vestito di Elizabeth: http://www.polyvore.com/elizabeth/set?id=99930422   
Poi vorrei ringraziare due autrici che adoro Eli_Rebby e la loro spettacolare ff: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2095819
e un'altra scrittrice a me cara,alfabettamega con la sua ff: http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=2203787 che vi consiglio di leggere
un bacio.....
_Cher_