Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: JAckles    08/10/2013    5 recensioni
E se Draco scrivesse una lettera a Hermione? Cosa le direbbe? Date un'occhiata e lo saprete ;)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cara Hermione,
è la prima volta che ti chiamo per nome, solitamente usavo epiteti molto meno carini, ricordi? Oh certo che ricordi! Tutte le volte che ti ho insultata e disprezzata, che ti ho guardato dall’alto in basso … beh sappi che tutte le cattiverie che ti ho rivolto non le ho mai pensate vermanete. Ma tu non te ne stavi mai zitta, ribattevi, sempre. Nessuno poteva dirti cosa fare o come farlo. Tanto meno io che per te ero solo un bambino ipocrita, razzista e viziato. Mi mancano le nostre schermaglie, oh non sai quanto mi mancano! Eri l’unica a saper tenermi testa, una volta mi hai pure tirato un pungo. Ricordi Hermione? Me l’ero proprio meritato …
Oggi ti ho vista sai?! Eri lì, ferma, sul binario 9 ¾ che aggiustavi il capotto a tua figlia, Rose giusto? Facendole mille raccomandazioni, mentre Lenticchia teneva per mano l’altro tuo figlio, non mi ricordo mai come si chiama, Hugo forse … Sai, avrei dato e darei, tutti i galeoni delle mie numerose camere blindate, per essere lì al suo posto. Essere io a tranquillizzarti, essere io a scompigliare affettuosamente i capelli dei nostri figli, essere io a incoraggiarli per guadagnare più punti possibile per far vincere Serpeverde, ammettiamolo se avessimo avuto un futuro, i nostri figli sarebbero stati smistati nella casa di Salazar! Ma appunto è un SE e anche se avrei tanto voluto questa vita con te, rimane e rimarrà sempre e soltanto un SE. Non fraintendermi io amo mio figlio Scorpius e sono felice con Astoria, ogni giorno ringrazio per averli al mio fianco e sono il padre più orgoglioso al mondo. Sai, voglio essere diverso da mio padre, io gli ho insegnato che non vale la pena disprezzare gli altri e credersi superiore se poi si è un mostro dentro, come lo sono stato io. Gli ho detto che deve cercare di fare amicizia con tutti, indipendentemente dalla casa e dal sangue. Perché ti sto dicendo tutto questo? Molto probabilmente non ti interessa, ma ho deciso che per una volta nella mia vita, una volta soltanto, voglio essere più simile a te e voglio dirti quello che penso veramente. Beh, Hermione, chi disprezza compra. Ero innamorato di te, Hermione, ti amavo e non potevo averti. Mi avevano insegnato che era sbagliato, che tu eri sbagliata, quando in realtà ero io quello sbagliato. Ero troppo codardo, non avevo il coraggio di ribellarmi agli stupidi ideali di mio padre, e per questo ti ho persa. Forse non sei mai stata mia, ma se avessi avuto un briciolo di coraggio, forse, avrei avuto una possibilità … quando poi soffrivi per quell’idiota di Lenticchia mi veniva voglia di cruciarlo per la sua stupidità. Lui poteva averti e ti snobbava. Lo invidiavo, oh eccome se lo invidiavo! Ma ora tu sei felice con lui, ed è questo che conta. Spero che il mio Scorpius faccia amicizia con la tua Rose, sarebbe bello … potrebbero avere un futuro che a noi è stato precluso … ora sigillerò questa lettera e forse, un girono la leggerai … se sarà così sappi che ti ho amata e che non ti dimenticherò mai. Dio, sto diventando sdolcinato! Meglio chiuderla qui.
 

Inconsapevolmente tuo Draco

 

წწწ
 
“Nonna dove stai andando?”
“Tranquilla Annie, torno presto” la donna sorrise affettuosamente alla bambina che la guardava con gli occhioni grigi, ereditati dalla famiglia paterna, spalancati.
“Papà!” la porta di casa si era aperta e un uomo aveva fatto il suo ingresso prendendo in braccio la bambina. “Hermione andiamo, dobbiamo recarci in tribunale” gli occhi chiari furono offuscati per un momento dal dolore “Annie – si rivolse alla figlioletta – tu vai da mamma io e la nonna torniamo subito”.
Quando rimasero soli la donna parlò nuovamente “Scorp, mi dispiace, sai io e tuo padre non andavamo molto d’accordo. Ma quando ho saputo, io” lui la bloccò quasi subito “Lo so Hermione, grazie” “Verrò al funerale, ci saremo tutti, non vi lasceremo soli” lo sguardo che le rivolse valse più di mille parole.
 
Quando si smaterializzarono al ministero e raggiunsero le aule dei tribunali un uomo sulla settantina si rivolse alla donna.
“È lei Hermione Jane Granger?”
“Si”
“Mezzosangue, bacchetta in legno di vite, 10 pollici e ¾ ?”
“Si, sono io”
“Sposata con Ronald Bilius Weasley?”
“Si, ma”
“La prego mi lasci finire … con due figli entrambi già sposati?”
“Si”
“Ha frequentato Hogwarts con Draco Lucius Malfoy?”
“S-si”
“Allora questa è per lei. Non abbiamo idea di cosa contenga, solo lei la può aprire” e detto questo le tese una busta stropicciata, come se fosse stata tenuta in mano troppo tempo. Questa si aprì appena la donna sfiorò il sigillo di cera lacca.
Hermione iniziò a leggere … Hermione si sedette … Hermione desiderò di aver conosciuto veramente quel borioso, viziato ragazzino … Hermione ripiegò la lettera … Hermione uscì a capo chino … Chiunque le avesse guardato il volto avrebbe visto Hermione piangere.

Grazie per aver letto, spero vi sia piaciuto. JAckles
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: JAckles