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Autore: Some_Duped    08/10/2013    1 recensioni
Innamorata di quel ragazzo da quando avevo 8 anni. Incredibile ma vero, anche se sono passati quindici anni, quando l ho rivisto li, mezzo ubriaco che mi ha sorriso, mi è venuto un tuffo al cuore. 'ciao Nate' semplicemente due parole, per incominciare una storia piena di ostacoli, dolori, momenti indimenticabili, momenti comici. 'mi manchi Gracie' dico alla mia migliore amica poco prima che lei si risvegli sul letto d'ospedale, poco prima della festa a sorpresa per il trentunesimo compleanno di Nate...queste sono solo alcuni dei momenti indimenticabili passati insieme facendo gli idioti. Jack,Andrew,Nate. Le persone a cui tengo di piu...
e pensare che tutto questo è successo solo grazie al quinto piano di uno dei tanti palazzi di New York, una storia incominciata quindici anni fa, e continuata sempre sullo stesso piano, per un nome: 'potter'.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAP 4 We Are Not Broken Just Bent
'Buongiorno' 
'Mh?'
Apro lentamente gli occhi. Mi gira la testa... Mi fa male dappertutto.
'Mi sento a pezzi'
'Lo so, le prime volte succede'
'Le prime volte? Ma cosa stai dicendo.. E chi sei?'
'le prime nottate sbronze (?), e sono Nate...'
Come un flash mi ritorna in mente tutto.
'Oddio! E che altro è successo?'
'È successo che ci sai fare, ragazza'
Impallidisco.
'Non sarà mica successo...?'
'No, perche anche se tutti mi accusavano di essere quello meno lucido sono stato io a impedirti di realizzare i tuoi pensieri da ubriaca... Anche se eri piuttosto convincente, sai?'
Lo guardo dritto negli occhi con uno sguardo inespressivo.
'Se ti avessi trovato qui, vicino a me, nel mio letto credimi, parola mia, ti avrei fatto passare certe voglie per un intera vita!'
Ruess ride, si toglie gli occhiali da sole e mi guarda.
'Che hai da ridere? '
'A parte che sei bellissima appena svegliata, e poi... Questo non è il tuo letto ma il mio'
Mi guardo intorno, e in effetti quella non è la mia stanza.
'E dove siamo?'
'Nell'appartamento di Lily e James Potter'
Ride.
Che bella la sua risata.... Soprattutto quando viene interrotta da una mia cuscinata.
Lui si avvicina e si butta sul letto affianco a me.
Io lo guardo e mi avvicino al suo volto.
Sento il suo respiro, caldo. Sa ancora di birra.
Ok, io volevo incominciare piano, come nei film romantici ma Nate rovina il momento prendendomi la faccia e stampandomi un bacio a timbro.
Mi allontana, io ho gli occhi chiusi.
'È prima mattina, Charlie'
'Fanculo la mattina! ' dico, dandogli un altro bacio.
Lui cerca di ridere ma non ci riesce, con le labbra intente a baciare le mie.
Ci abbandoniamo sul letto, tra le lenzuola smosse appena qualche ora fa dalle mie gambe, in preda a una fuga da un terribile spazzino assassino dei miei sogni.
Lui si toglie la felpa verde militare, e la butta sul comodino.
Io gli tolgo gli occhiali da sole.
Siamo nel meglio, come si dice, un colpo di fulmine.
Certo, un colpo di fulmine che io avevo ricevuto piu di quindici anni fa, ma che a lui era appena arrivato.
CLACK.
'Cos'è ?'
'Sarà la porta che non si chiude bene..' fa Nate continuando a baciarmi sul collo.
Sporgo la testa dalla sua spalla per vedere e....
'Nate... Nate!'
'Ehi, che c'è' dice continuando, imperterrito.
'Non era la porta'
'Mh... Ah si?'
'Nate perche c'è il tuo amico Andrew QUI FUORI IN MUTANDE!?'
Nate si gira, e si accorge del piccolo imprevisto.
Andrew, con un espressione indecifrabile sul volto in canottiera e boxer, ci guarda, anzi guarda il letto, pensando a chi c'era sopra.
Nate: 'Ehm...buongiorno' 
Andrew alza piano gli occhi azzurri fino a incontrare quelli di Nate,che intanto si era alzato.
'Nate....'
'Andrew'
'Esci fuori, SUBITO'
Andrew e Nate spariscono fuori e Andrew chiude la porta.
POV ANDREW
Chiudo gli occhi, cercando di riprendere la calma.
'Ok, scusa' fa lui, come se bastasse.
'Le hai ridetto che era la tua camera'
'Ehi Andrew, era ubriaca doveva dormire'
'Non mi sembrava che stesse dormendo però! Ogni volta, sia qui sia in qualsiasi altro posto, ti prendi sempre la mia camera!'
'Perche è sempre la piu grande'
'Nate, forse sei lento a capire il concetto che non mi va molto a genio il fatto che io debba dormire dove tu scopi ragazze che rivedi per massimo tre volte! Quella ragazza è una di quelle? A me non me ne frega niente, cazzi tuoi, so solo che mi da fastidio che tu lo debba fare senza pensare alle conseguenze!'
Ok, mi ero imbestialito e gli avevo detto tutto, avevo la ragione dalla mia parte, non poteva sempre fare cosi.
La sua espressione pero non mi convince.
Forse mi sono troppo lasciato prendere.
'Andrew'
'...'
Un dolore lancinante al naso, perdo l'equilibrio e cado a terra.
Si ho esagerato, Nate è caratterialmente calmo, certe cose non le ha mai fatte.
'Non ti permettere piu di dire una cosa del genere su di lei'
Nate è veramente arrabbiato, cerco di non mandare avanti la cosa, ma è troppo tardi.
Mi tocco il naso e la mano tocca qualcosa di caldo... Sangue.
'Sei uno stronzo'
Nate fa una smorfia, ma si blocca sentendo la porta che si apre.
'Charlie!'
FINE PARTE ANDREW
Ah, e allora è cosi.
Allora è questo il nuovo Nate Ruess.
O forse lo era anche ai tempo del liceo, infondo, chi sono io per saperlo?
L'ho visto a malapena due volte.
'Charlie!'
Esco dalla stanza, apro la porta dell'appartamento e esco, chiudendogliela in faccia.
Scendo le scale, piu veloce che posso.
Non sto piangendo, non sono il tipo che piange, quando si arrabbia.
Sono solo arrabbiata, ho voglia sfogarmi. Mi devo sfogare.
Sento la porta che si riapre, sento lui che scende le scale, sento che mi prende per un braccio.
Digrigno i denti.
'Charlie asp...'
Non gli faccio finire, troppe volte sono stata ingannata, ogni relazione finiva cosi.
E io sono stufa di questo.
Gli do uno schiaffo tanto forte che la mia mano si fa rossa, ma non me ne importa.
Il messaggio è chiaro.
E anche uno come lui, lo ha capito al volo.
Me ne vado, ma non mi segue.
E fa bene.
Spero che questi ultimi tre giorni passino in fretta, perche non ho alcuna intenzione di piangere su certe cose, rimanendo per ore a pensare che terribile errore ho fatto, e rincorrendo le loro macchine quando se ne andranno.
Basta, questo non è un film, uno stupidissimo film d'amore, questa è la realta, niente ritorni di fiamma ne vecchi amori che ti interrompono il matrimonio.
La realta è che ho sbagliato persona, credevo che la mia 'infatuazione' fosse giusta e invece mi ero innamorata della maschera di uno stronzo.
Mentre scendo le scale incontro Jack.
'Ehi, bella addormentata! Charlie! Che c'è?'
Non mi fermo nemmeno.
Mi dispiace per Jack, ma adesso non è il momento.
Esco fuori.
È cosi una bella giornata, felice... Sono l'unica che ci vede solo nero?
POV JACK
Non mi risponde. Ma che è successo?
Busso al nostro appartamento ma nessuno mi apre, però sento delle voci da dentro.
Mi accorgo che la porta è aperta, ed entro.
'Ehi ragazzi ma che....' 
Quello che vedo mi spaventa.
Nate e Andrew urlano, Andrew ha il naso sanguinante e sta in mutande (?).
'Ehi calmatevi! Ma che sta succedendo? Nate basta!' urlo, mettendomi tra i due.
Riesco a farli calmare dopo una decina di minuti, ma solo per poco.
Ma che cazzo è successo?
FINE PARTE JACK
Ho gia costruito il muro imaginario per dimanticarlo, è gia solo un ricordo.
Sono stata sempre forte, anche se all'inizio ingenua.
Credevo che ogni ragazzo fosse quello giusto, e quando lo ritrovavo con un altra il mondo mi cadeva addosso, crollava tutto, e piangevo per mesi interi.
Ora, che ho capito come funziona, che ho capito che la gante è bastarda, semplicemente faccio come se non fosse mai successo.
Non piango per una relazione finita da cinque anni e mezzo.
Basta.
Arrivo a casa mia in pochissimo tempo, salgo le scale ed entro a casa come un tornado.
Mi tolgo gli scarponi e la sciarpa verde militare, butto il giaccone sulla sedia delle mia camera e mi butto sul letto.
Da una parte un bicchiere di vino, dall'altra il cellulare.
Si, il cellulare, perche ero sicura, anzi, certa che lo stronzo avrebbe richiamato.
E io, perfida, gli avrei rinfacciato il concettto di mai-stati-insieme.
Avrei ascoltato la sua voce che mi supplica, proprio come avevano fatto molti altri.
Volevo sentire, volevo ridere del suo dolore, finto.
Perche era il dolore di aver PERSO.
Perche questo è solo un gioco.
E noi eravamo infantili, odiavamo perdere.
Io e lui, tutti e due.
Ed ecco che sento vibrare il cellulare.
Lo appoggio all'orecchio senza nemmeno vedere il numero, ma mi delude sentire la voce di Gracie.
'Se devi sbronzarti almeno non farlo sola come un cane buttata sul letto di casa tua.
Scendi, andiamo al ristorante che ti piace tanto, quello dei concerti, subito'
'Gracie...'
'Ho detto, SUBITO'
 
Forse ha ragione, se veramente non ci tengo a lui, perche stare come una depressa?
Prendo le prime converse che mi capitano a tiro e cinque minuti dopo eccomi tra la folla a cercare una ragazza con le zeppe, tremila collane e bracciali e il sorriso stampato in faccia.
Vedo una mano che sventola nella mia direzione, ma solo la mano, il braccio e coperto da un emergumeno in giacca  e cravatta.
'Scusa' faccio al gigante, che si sposta per farmi passare.
Gracie è seduta su una panchina e mi sorride felice.
Come fa a sorridere sempre!? È peggio di me quella ragazza.
Mi siedo vicino a lei mantenendo una faccia inespressiva.
'Mi vuoi dire che è successo? Voglio sapere perche la storia non è andata avanti'
Cerco di non ascoltare le parole di Gracie concentrandomi sull'albero dall'altra parte della strada.
'Su, dici!'
Conitnuo a guardare la starda, ma ad un certo punto un rumore di gomme ed ecco che il mio studio accurato dell'albero viene interrotto da un furgoncino che si posiziona proprio davanti al pino.
'Scendete, che ci prendiamo qulacosa da mangiare prima di cominciare'
'sembra carino il posto'
No.
Mi rifiuto di crederci.
È solo un impressione, non sono le loro voci. 
Chiudo gli occhi.
'Ma guarda un po chi c'è? Non mi aspettavo di rivederti cosi presto, dopo quello che mi hai fatto'
'Ciao Nate!'
'Ciao Gracie'
Riapro gli occhi e lo guardo.
'Perche sei qui? Per te non sono una come tante?'
'Un uccellino mi ha detto che anche io non sono il primo.... Ma sono uno dei tanti'
Io incenerisco con lo sguardo Gracie.
'E non sono qui, per te. Ho il mio lavoro'
'Lavorate qui?' fa Gracie curiosa.
Nate ride.
'No'
Lo guardo, ora che non mi interessano piu i suoi occhi, mi accorgo di come è vestito.
È buffo.
Che deve fare con le caviglie scoperte? E quella scarpe? Per non parlare delle bretelle.
Gli rido in faccia, con gusto, ma la mia risata cattiva viene interrotta da un ragazzo, che si affaccia alla porta per chiamarci.
Mentre entriamo vedo che il ragazzo si blocca quando vede Nate.
'Vorremo mangiare anche noi qualcosa prima di incominciare....'
Non faccio in tempo a chiedergli COSA avrebbero incominciato perche Gracie, che non aveva sentito, mi trascina dentro.
Ci sediamo al tavolo, ma non passa neanche un minuto che ecco quei tre rompiscatole avvicinarsi.
Tutti e tre con il sorriso sulle labbra.
Tutti e tre. 
Nate con un braccio sulla spalla di Andrew.
MA CHE È SUCCESSO!?


morning pipol! Eccomi con un nuovo capitolo che gia fa cpaire che òa storia non è infondo quella dei due ragazzi innamorati che si ritorvano si mettono insieme e finisce tutto! In verita dopo ho altre sorporese *risata malvagia* 
ringrazio per le recensioni e invito chi sta leggendo la storia a recensire dato che DEVO sapere cosa ne pensate! naturalmente accetto anche critiche che mi servono per migliorare! 
cercherò di pubblicare ogni settimana un nuovo cpaitolo cosi da non farvi aspettare molto!
bye guys e grazie a tutti per essere arrivati almeno fino a qui c:


giuly_crazyXD
  
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