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Autore: JES3    08/10/2013    0 recensioni
È una storia molto tranquilla, che parla di una ragazza che insegue il suo sogno di diventare una grande Mangaka, ma nel suo percorso si troverà a vivere grandi emozioni.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Esco finalmente da lavoro, stravolta e amareggiata, ma mi ricordo che devo assolutamente andare da Nolan! Affretto il passo, anche perché non vedo l'ora di arrivare a casa e dimenticarmi questa giornata deprimente. Arrivo davanti a questo enorme edificio, c'è una targhetta d'orata con scritti alcuni cognomi, tra questo ci dovrebbe essere anche quello di Nolan, ma ovviamente non so neanche quello. Entro e una donna piuttosto strana e vestita perfettamente mi squadra da capo a piedi, ''scusi, posso sapere chi è lei?'', o mio Dio mettere a confronto questa con la nostra segretaria sarebbe come confrontare South Park con Death Note! ''Ah, si, mi chiamo Elena, cercavo Nolan'' ''Il signor Bartali?'' Dice con aria da saccente, accidenti mi sento veramente fuori posto, ho persino le mani sporche di penna e poi perché mi ha detto in quel modo?! Non lo so il suo cognome! Beh.. Ma quanti Nolan ci potranno mai essere che fanno l'avvocato a poca distanza dal mio studio? ''Si, lui certo!'' ''Glielo chiamo, ma non credo possa ricevere qualcuno ora'' ,a me sembra che sia lei che non voglia che mi riceva. Prende il telefono, compone un numero molto velocemente e dopo borbotta qualcosa tipo ''si una signorina, ha detto di chiamarsi Elena.. Ma ne è sicuro?.. No pensavo che lei.. Ah d'accordo, arrivederci'' riattacca in modo leggermente furioso ''l'ufficio è da quella parte'' dice indicando una porta in fondo al corridoio, Fumettista stracciona 1, segretaria chic 0. Busso in modo un po' goffo e qualcuno dall'altro lato mi invita ad entrare, entro e lo vedo lì, dietro la sua scrivania, in giacca e cravatta, è così perfetto nel suo ambiente, uno spettacolo per gli occhi, un po' come vedere Edward di Full Metal Panic Alchemist Brotherhood arrabbiato, con il vento tra i capelli pronto a prepararsi per uno scontro! ''Mi dispiace essere venuta a disturbarti a lavoro, ma non ho il tuo numero di telefono e devo assolutamente dirti una cosa importante'' ''Non ti preoccupare, anzi dopo ti do subito il numero, ma qualcosa non va?'' ''No no tutto bene, è solo che Sabato sera ho un impegno molto importante, mi chiedevo se potevamo rimandare..'' ''Sabato pomeriggio ?'' Sabato pomeriggio? Vuole invitarmi ad un appuntamento di pomeriggio? Che vuole fare, portami al parco su una panchina come fanno in quindicenni ? Comunque non è molto cortese rifiutare solo pechè tutto avrà luogo di pomeriggio, l'importante è stare con lui no? ''Beh si, sono libera Sabato pomeriggio, ma..'' ''Perfetto, passo alle 3 davanti casa tua, vestiti leggera ed elegante'' dice ammiccando con un occhiolino. Mi dice anche come vestirmi? E poi leggera? Accidenti è comunque Maggio, saremo anche vicini all'estate ma i temporali sono cosa fissa ormai e fuori fa ancora un po' freddo. Non ho il tempo di dire niente che si alza e mi accarezza i capelli e mi fa un dolce sorriso, il cuore inizia a battermi all'impazzata, vuole farmi prendere un infarto? Abbasso la testa per nascondere il color rossastro che mi sta venendo in volto e me la svigno in modo molto loquace riuscendo solo a dire ''a sabato''. 

 

''PARIGI! Ti rendi conto! Pensavo di fare un viaggio lunghissimo e loro mi mandano a Parigi, sai che una volta ci sono arrivata in auto a Parigi? Dove ci manderanno? Nel grande studio di Pratt? Quanti fumettisti dovrò far fuori prima di far capire alla gente che ho bisogno di un mangaka? '' ''Calmati!'' urla Jessica lanciandomi un cuscino. Dopo che sono stata nell'ufficio di Nolan l'ho invitata a mangiare da me così avrei potuto raccontargli tutto e ora mi ritrovo a gesticolare e dire quanto sono amareggiata del viaggio che dovrò fare. ''Guarda il lato positivo, potrai fare un viaggio con Luca nella città più romantica del mondo, diciamocelo, Luca è davvero carino!'' ''Jessica.. Luca è solo mio amico! E il fatto che Parigi sia la città più romantica del mondo sono solo cazzate! Una torre di ferro alta quanto un gigante di Shingeki no Kyojin e gente con la puzza sotto il naso, che diavolo c'è di romantico?'' ''Stupida, sei proprio stupida.'' ''Tu non pensi al mio lavoro!'' Dico buttandomi sul letto, lei si avvicina e si stende con me ''si invece, capisco perché sei arrabbiata, ma che te ne frega, io sarei contenta di andare via di qui per un po' '' Infondo ha ragione, troverò altre opportunità prima o poi no? Menomale che ho lei e nonostante il suo totale arrangiamento nel dare consigli riesce comunque a convincermi che devo guardare il bello delle cose. Decido di cambiare argomento e raccontargli anche cosa mi ha detto Nolan. ''Oddio che bello! Lui ti piace! Aspetta.. Ma tu sabato pomeriggio lo passi con il biondino e subito dopo vai dal morettino? Finalmente inizi a capirci qualcosa!'' Dice alzando le sopracciglia ''ma cosa dici? Io e Luca siamo amici te lo ripeto!'' ''A me sembra che tu stia autoconvincendo te stessa di questa cosa'' Un attimo. Non avevo mai guardato la cosa da questo punto di vista, che bisogno c'è di sottolineare cosa c'è tra me e Luca? Dovrebbe essere una cosa naturale che neanche ha bisogno di essere specificata. D'altro canto è impossibile che a me piaccia Luca, è come ho detto oggi, siamo amici da troppo tempo, perché mai dovremmo accorgercene proprio ora? 

Jessica se ne torna a casa e io mi tolgo i vestiti e mi metto a letto, mi rigiro per ore ma non riesco a dormire, mi fermo a guardare il soffitto  e inizio a pensare. Chissà dove mi porterà Nolan.. Chissà perché Luca ha reagito così.. Chissà come andranno le cose a Parigi.. Delle volte vorrei avere le risposte a ogni cosa, non dover vivere nel dubbio. Mi suona il telefono, mi è arrivato un messaggio. Lo apro e leggo che è da parte di Nolan : ''scusa l'ora, è solo che è passata la pubblicità di Barbara D'urso e ti ho subito pensata''. Faccio un sorriso malizioso, ma preferisco non rispondere, così penserà che sto dormendo, non è un onore essere associati alla D'urso a mio parere, ma mi ha comunque pensata e questa cosa mi rende incredibilmente felice, non credevo che un ragazzo potesse renderti la giornata migliore, mi ha fatto persino smettere di farmi domande inutili, mi sento un po' come in un manga creato dalle Clamp! 

  
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