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Autore: ElizabethSwann666    09/10/2013    1 recensioni
David e Valentina sono completamente diversi, uno è un playboy e l'altra è un po' imbranata con i ragazzi. Diventeranno presto amici, ma quanto durerà la loro amicizia? Soprattutto quando ci si metteranno di mezzo la gelosia e il lavoro di lui? Leggete per scoprirlo!!!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Maschera d'Amore



Capitolo 15: Ritorno Al Locale!



Timidamente entro nel locale e noto che, come sempre, non è presente nessuna insegna con il nome e intuisco che sia un modo per nascondere il locale a donne non interessate; perché dubito che una persona ci capiti per caso, perché potrebbe sembrare un locale esclusivo riservato ai ricchi o gente di spettacolo ma, invece non è niente di tutto questo e per entrarci bisogna semplicemente consegnargli il volantino o farsi portare da un amico.

Grazie a Dio Frank aveva degli inviti in più, uguali a quello che una ragazza ci aveva consegnato a me e a David, così ho potuto entrare senza destare sospetti; anche se vedermi entrare da sola deve essere sembrato molto strano, infatti ho dovuto inventarmi una scusa per non farmi guardare male dal buttafuori “Ho appena litigato con il mio ragazzo e ho bisogno di staccare la spina!”.

Per fortuna il buttafuori sembra crederci e prima di ripensarci entro e mi siedo nello stesso sgabello in cui mi ero seduta quando ero venuta per la prima volta con David.

Ordino il mio solito Martini e rimango in attesa.

Tutte le gentili donzelle arrapate, come al solito urlano come delle oche e mi chiedo come faccia il barista a subirsi tutto quel fracasso, senza diventare sordo! Io come l’altra volta, sono praticamente l’unica che non urla, a questo punto penseranno che sia lesbica o frigida! Che ansia!

Grazie a Dio questa volta ho almeno una maschera a coprirmi il rossore al pensiero di vedere di nuovo David. Le altre ragazze, al contrario di me, indossano dei vestiti praticamente inesistenti e con troppo poca stoffa che le copre. Ok che sono costumi, ma mi sa che l’hanno fatto apposta a scegliere proprio i vestiti più trasparenti e scollati che esistono!
Le loro maschere sono praticamente trasparenti e con pochi fronzoli, al contrario della mia!
Come al solito io sono sempre quella più coperta, pur avendo una minigonna, che per me è già abbastanza, forse per altre ragazze è come indossare quelle gonne lunghe dell’800!

Le luci finalmente si spengono ed entra il solito presentatore che annuncia che i ragazzotti faranno impazzire gli ormoni delle dolci fanciulle assatanate.

Io sono impaziente e non vedo l’ora che David entri sul palco.
Come se mi avesse sentita entra nel palco ed è “vestito”, sì fa per dire, da poliziotto. Ma sempre da poliziotto? Possibile che non hanno altri costumi??? C’è crisi anche lì???

Questo pensiero mi fa ridere e poi penso che sia la politica del locale, vestire i “lavoratori” il meno possibile!

Comunque i miei ormoni ammettono che se tutti i poliziotti fossero come lui, tutte le donne si farebbero fermare per eccesso di velocità; soprattutto io.

Decido che è ora di smetterla di fare sempre da tappezzeria e mi butto nella mischia di altre ragazze inferocite e approfittando del fatto che porto una maschera mi faccio avanti con David.

Salgo sul palco e improvviso una danza sensuale, contando sul fatto che i miei ormoni stanno esplodendo alla vista del MIO pezzo di ragazzo.

Mi appiccico a lui cercando si sembrare più sensuale possibile, ma noto che tiene le distanze, e anche se balla sensualmente, il suo viso e affranto e i suoi begli occhi blu sono tristi.

Nessuna a parte me può percepirlo, ma io che ho imparato a conoscerlo così tanto e sono l’unica che gli guarda il viso e non altro, mi fa tanto dispiacere vederlo così!

La differenza tra stasera e quando ero venuta l’altra volta, è che oggi mi sembra meno propenso a ballare e a sedurre le ragazze, e per quanto mi faccia piacere che non salti addosso a loro, mi distrugge vederlo così.

Attuo il mio piano diabolico per capire come mai sta così, ma decido di mantenere l’anonimato e naturalmente la maschera. Camuffo la voce e mi comporto come qualsiasi oca ninfomane.
- “Ehi bello, come mai sei così triste?” ok forse non avrei dovuto chiedergli di punto in bianco come sta, perché mi sta guardando come se stessi male.
- “Come scusa?” mi sa che se la CIA mi assumesse dovrebbe licenziarmi, perché sono pessima come spia.
- “Ti ho chiesto come mai sei triste!” perdo la mia voce da oca e faccio l’errore di parlare e gesticolare come solo io so fare. Lui intanto mi studia dall’alto in basso e io mi sto chiedendo come mai è così sospettoso, possibile che sia l’unica che gli chiede come sta?
- “Sei strana! Chi sei, non ti ho mai vista qui!” cazzo sta diventando sospettoso!!!
- “Sono…… ehm….” Non dire Valentina! Dì qualsiasi nome ma non il tuo!!! Volto il mio sguardo nel locale, alla ricerca di un nome decente, poi osservo il mio bicchiere vuoto di Martini, che il barista ha lasciato ancora nel bancone ”Martina! Sì mi chiamo Martina!”
- “Martina?” mi guarda scettico e io rispondo sicura di me e un po’ indispettita:
- “Sì certo, Martina! Perché hai qualche problema in proposito?”
- “No no nessuno, solo che mi ricordi qualcuno di vagamente famigliare……..”
- “Chiiiiii???”
- “La mia ragazza…..”
- “Oh, perché sei già impegnato?” ripresi il tono da oca.
- “Sì, anche se abbiamo appena litigato…..”
- “Ma tu la ami ancora, vero?” perdo di nuovo il tono da oca e assumo un tono preoccupato…..
- “Certo che la amo! Avrei voluto essere con lei questa sera, invece di stare in mezzo a tutte queste puttane!” sorrido di quello che mi dice, ma decido di tirarmela un po’…
- “Ehi ma come ti permetti!” mi fingo arrabbiata nera….
- “Non sto dicendo a te! Dico alle altre….” Mi fa un sorrisino e capisco che anche lui, come me sta bluffando.
- “Oh….. e dimmi come mai avete litigato?” continuo con la mia farsa, per capire che cosa né pensa!
- “Perché è mancata la fiducia e perché credo di non essere pronto per una relazione!”
- “No no, tu sei pronto e vedrai che anche lei lo è!” entro nel panico!
- “Lo spero tanto, non sai quanto mi manca! E dimmi un po’, c’è l’hai il ragazzo?” mi fa un sorriso da infarto….
- “Sì, però abbiamo litigato anche noi, per il tuo stesso motivo sai? Però stasera voglio divertirmi un po’ e dimenticare il dolore che ho nel cuore…….” Mi intristisco e lui prontamente mi dice:
- “Mi dispiace ma non ti posso essere molto utile, perché sono impegnato e non mi sento molto dell’umore adatto. Ma puoi sempre divertirti con qualcun altro!” ma è pazzo???
- “Oh….ok va bene, comunque vedrai che si sistemerà tutto con la tua ragazza!”
- “Lo spero tanto anch’io! Divertiti comunque!” vedo che sta per andarsene, ma non sono ancora soddisfatta della nostra chiacchierata!
- “Anche tu! Ma comunque non mia hai ancora detto come stai?”
- “Male, davvero male! Mi manca da morire…..” sta male e si vede…..
- “Perché allora sei qui invece di andare da lei a fare pace?”
- “Perché sono troppo testardo e troppo orgoglioso per fare il primo passo…..”
- “Lo dice sempre Frank che sei troppo orgoglioso……..” oh cazzo non dovevo rivelargli che conosco Frank!
- “E tu come conosci Frank???”
- “Ehm…. Ecco io…… vedi io……..vado sempre nel suo pub e a forza di andarci l’ho conosciuto…… tutto qui……” sorrido e cerco di convincerlo, ovviamente non è così stupido…..
- “Strano di solito non rivela ai clienti il suo nome, neanche se si trovasse di fronte ad una ragazza bella come te……..” sorrido tra me e me per il complimento, ma poi mi accorgo che non era rivolto a me, ma alla ragazza che interpreto: Martina!
- “Ma come ti permetti di fare i complimenti a un’altra………”
- “Vale! Tesoro! Sapevo che eri tu……….” Detto questo mi bacia e io mi aggrappo alla sua schiena, felice di essere di nuovo fra le sue braccia….
- “Amore, sei qui! Non ci credo!”
- “Credici! Però non avresti dovuto farmi i complimenti, non sapendo che ero io……..” dico facendo il broncio….
- “Oh, ma piccola, sapevo che eri tu fin dall’inizio!!!” brutto stronzo!
- “Ma allora lo sapevi??? Potevi dirmelo subito, ho fatto una fatica ad attuare il mio travestimento!”
- “Non sei mica tanto brava! Comunque ti sei tradita!”
- “Tradita? Perché che cosa ho fatto di strano?”
- “Hai capito subito che ero triste! Nessun’ altra ragazza, all’infuori di te mi avrebbe chiesto come stavo…. Ho capito subito che eri tu!” si avvicina di nuovo e mi bacia e io mi sento come a casa…..
- “Comunque sei davvero bellissima stasera!” mi squadra il vestito e il suo sguardo grida eccitazione!
- “Anche tu! Ma come mai sempre da poliziotto? Non hai un altro costume?”

Perdiamo qualche minuto per parlare del ridotto guardaroba in cui hanno accesso i “ballerini” e poi David mi dice:
- “Mi dispiace pulce per come mi sono comportato! Non avrei dovuto attaccarti senza sapere come ti sentivi! Mi potrai perdonare?”
- “Anche tu devi perdonare me! Comunque tranquillo, ho parlato di te ai miei genitori!” beh parlato! Più o meno……….
- “Sono felice! Ti amo così tanto pulce!”
- “Anch’io ti amo…..”

Passiamo così la maggior parte della serata a ballare e a lanciarci sguardi pieni di tenerezza e di amore; e anche se non credo che ci siamo parlati abbastanza, per mettere bene le cose in chiaro, decido di rinviare ad un luogo più silenzioso e senza tutte queste persone.

Balliamo tranquillamente senza guardare le altre persone, fino a quando il proprietario del locale si avvicina a David dicendogli che voleva parlargli nel suo ufficio. Io temo che sia per colpa mia, ma David mi sorride e mi dice di aspettare che ci avrebbe messo poco a tornare.

Quando si allontana, presa da un moto di curiosità e coraggio, salgo sul palco, dove sono tutti impegnati a “ballare” e mi avvicino al palo usato precedentemente da due fusti e improvviso un ballo.

Conscia della mia inesperienza a ballare sul palo, mi giro e controllo che nessuno mi guardi; in effetti sono tutti intenti a strusciarsi e a fare dei movimenti osceni, che nessuno bada a me.

Chiudo gli occhi, ascolto solo la musica assordante e comincio a strusciarmi anch’io, ballando come se nessuno mi vedesse, ad un certo punto ho il desiderio di salirci sopra, perciò imito, per così dire Emma Watson nel film “Bling Ring”, e mi arrampico fino a scivolare sul palo.
È un’esperienza assolutamente fantastica e mi sto divertendo come una bambina in un parco giochi; quello che non so è che praticamente tutti hanno visto la mia mossa da perfetta cubista alle prime armi e sia i ragazzi che le ragazze mi urlano dietro di continuare e applaudono quando l’ho rifaccio cercando di essere più seducente di prima (stranamente mi viene benissimo!).

Mi sento elettrizzata e felice che per una volta nella mia vita, le persone non mi stiano prendendo in giro, fino a quando il mio sguardo si posa sull’ultima persona al mondo che vorrei incontrare: Alex!

Il mio viso perde il sorrido faticosamente conquistato e lui si avvicina con aria minacciosa.
Quando mi arriva di fronte mi dice con sguardo pieno di odio:
- “Valentina sei tu?” io squittisco un “sì” timidissimo e neanche il tempo di contare fino a 3, mi afferra il braccio e io vengo assalita dal panico, perché ho paura che mi possa fare del male e il suo sguardo, purtroppo, non dice niente di buono!

Mi porta nel retro del locale, che assomiglia di più ad uno spogliatoio di una palestra, ma ora non mi sembra il caso i fare paragoni. Chiude la porta (non a chiave per fortuna!) e mi rivolge la parola dopo parecchi secondi, come se volesse mettermi ancora più ansia! E ci sta pienamente riuscendo!
- “Come mai sei qui Valentina?” non è una delle domande più pericolose, ma dal suo tono sto seriamente avendo paura……
- “Perché sono venuta a trovare David…….” Anche se sto tremando, trovo lo stesso la forza per parlare…
- “Ho saputo che vi siete messi insieme e avete da poco litigato…….Che razza di coppia che siete!” Cazzo, come fa a saperlo?
- “E questo che cosa importa a te?” chiedo piena di terrore!
- “Importa perché io mi ero innamorato davvero di te! Invece tu sei sempre andata dietro a quel David!!!! Ma lui che cos’ha più di me??? Eh rispondi!!!!!”
- “Ehm….. io……. Vedi io lo amo!”
- “Tutto qui??? Non hai altro da dire???”
- “Ehm si…… io lo amo, lui è l’amore della mia vita!” dico orgogliosa, ma lui sembra ancora più arrabbiato di prima…..
- “Ma come fai ad amarlo??? Se non ha fatto altro che mentirti e nasconderti chi era veramente!”
- “Non importa, perché ora ci siamo chiariti e ci amiamo più di prima!” mi luccicano gli occhi dall’emozione!
- “Tu né sei davvero sicura che lui non ti stia mentendo?”
- “Mentendo? Ma di che diavolo parli?” non capisco dove vuole arrivare!
- “Magari ti avrà detto che gli mancavi tanto, ma in realtà in questi giorni si è sempre divertito con tante ragazze! Tu che cosa credi? Che basti essere la sua ragazza per impedirgli di guardare le altre?”
- “Ma cosa………” lui mi interrompe e si avvicina pericolosamente a me!
- “Io invece ti sarei sempre stato accanto, non avrei guardato le altre e non lo faccio neanche adesso che tu non sei più MIA!” le sue parole mi lasciano di stucco, ma il suo tono è minaccioso e non gentile o romantico!
- “Mi dispiace Alex! Vedrai che troverai un’ altra ragazza che ti farà felice! Ma io sono sicura che David resterà sempre con me!”
- “Io non voglio UN’ALTRA!!! Voglio TE!!! E poi sei tanto sicura che David ti sia sempre fedele??? Vieni a vedere……….” Apre la porta, mi guida di nuovo nel palco e vedo David tutto sorridente in mezzo a due ragazze anch’esse sorridenti che gli si strusciano contro.

Io, pur essendo consapevole che quello è il suo lavoro, non riesco a fare a meno di essere gelosa! Perché deve proprio ballare così appiccicato a loro? Le lacrime mi scendono dagli occhi e Alex mi guarda come volesse dirmi “Te l’avevo detto!”, ma io non voglio stargli a sentire! Non voglio mai più far parte di questo circo! Voglio un ragazzo che di lavoro non faccia il gigolò!

Esco dal locale, chiamo un taxi ed entro nel “The Door Of Perception”, Frank e Marta mi raggiungono in pigiama e notando che i miei occhi sono rossi, mi aiutano a preparare il divano per dormire e intanto mi faccio una doccia.

Quando esco dal bagno già asciutta e vestita, sento delle voci provenire dal bar. Da perfetta spiona, mi fermo ad ascoltare e noto che una delle voci appartiene a David……!



Commentate in tanti!!! vi attendo nel prossimo capitolo !!! ringrazio tutti quelli che la stanno leggendo, mettendo nelle seguite, preferite ecc. e tutti quelli che recensiscono! alla prossimaaaaa!!!! baci baci <3



  
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