09/10/2013
8 recensioni
Un’idea preconcetta di cosa significasse essere gay.
Secondo tutti coloro che amano la gente dello stesso sesso, hanno le stesse caratteristiche.
I conservatori di destra pensano che sia una scelta.
E che puoi essere curato con dei trattamenti o con la religione.
Ma è andare contro una predisposizione,e' prendersi gioco di Dio.
Oh no, rieccoci:
l'Amercia è coraggiosa,ma ha ancora paura di quello che non sappiamo.
E il verso “Dio ama tutti i suoi figli” è stato in qualche modo dimenticato.
Ma parafrasiamo un libro scritto 3500 anni fa.
E non posso cambiare,
anche se ci provassi,
anche se lo volessi.
Harry si ritrovava spesso a pensare a cosa sarebbe la vita senza di lui, senza quello spiraglio di luce che ogni mattina gli dava la forza di andare avanti. Louis dormiva accanto a lui, era cosi' sereno in quelle quattro mura; convivevano da un bel pò ormai, e il desiderio del matrimonio era sempre più grande. Ma per i gay non è così facile e per Louis, che è una persona cosi' emotiva non è affatto facile non essere liberi di scambiarsi baci qua e là senza essere fissati, giudicati, offesi. Lui ci sta male ogni giorno.
Vedete, la vita di un gay non è rose e fiori eppure Louis ha sempre pensato, fin da piccolo, di essere una persona normale; in fondo siamo tutti uguali: non importa se ti piacciono gli uomini o le donne, non scegliamo di certo noi, di chi innamorarci. Prima di Harry, Louis sapeva per certo che a lui piacessero le donne, ma quando l'ha visto per la prima volta, aveva capito che quel sentimento era diverso, erano legati da qualcosa di piu' importante di semplice passione, tra di loro non c'era nemmeno chimica, erano semplicemente innamorati.
L'amore li aveva travolti e accettarlo, per Louis non fu facile, parlarne con i propri genitori, ancora meno.
Quando Louis e Harry hanno incominciato a frequentarsi pochi anni prima, l'America non consentiva ancora i matrimoni gay, e la cosa non faceva peso a nessuno dei due, in fondo erano giovani.
Ma arrivati ad un certo punto della propria vita, si sente il bisogno di essere completi, a loro non serviva un pezzo di carta, ma semplicemente il calore di sentirsi per un giorno figli di Dio, rispettati, ma sopratutto uguali agli altri.
______________________________________________________
26 June 2013: Obama legalizza i matrimoni gay:
Ed ora Harry era li', lo vediamo rigirarsi quell'anello tra le mani, mentre Louis lo guardava impaziente, "vuoi sposarmi?" due parole, dodici lettere, un grande significato, a Louis quasi gli mancava l'aria, nessuna parola in quel momento, solo loro due, un grande amore da coltivare per tutta la vita, perchè sapevano per certo, che tutto sarebbe durato.
"Dai James, metti le scarpe che papà ci sta aspettando."
Tutto era cambiato, col passare degli anni ti rendi conto che l'unica persona che ti ha mai veramente amato, l'hai sempre avuta d'avanti agli occhi. Harry tamburellava impaziente il piede sul marciapiede mentre era appoggiato sull'auto, ancora non poteva crederci di essere lì , aveva reso tutti i suoi sogni realtà. Solo un anno prima gli aveva chiesto di sposarlo, e ora si ritrovavano qui, con una casa discreta e una famiglia fantastica da mandare avanti, Harry sapeva che non l'avrebbe mai lasciato.
Eccolo, s'incamminava a passo fiero mentre usciva dalla porta di casa sua, il bambino gli teneva stretta la mano mentre si incamminavano verso l'auto, Harry era tornato. Ancora stentava a crederci che erano passati 3 mesi dalla sua partenza, James senza pensarci sù un secondo saltò addosso al papà, e Harry lo strinse con così tanta forza che sembrava non volerlo lasciare mai piu'. Louis si sentiva lo sguardo dell'intero vicinato addosso, gente che credeva che due persone dello stesso sesso non potevano mandare avanti una famiglia. La signora Smith della casa accanto li guardava dalla finestra sorridendo mentre suo marito aveva un accenno di disgusto negli occhi. Louis si sentiva in soggezione e quindi lascio' perdere il suo istinto e aiutò James a salire sull'auto, il sorriso di Harry si trasformo' in una vera e propria smorfia mentre vedeva suo marito evitarlo in quel modo, sapeva che Louis aveva ancora dei problemi nell'affrontare i gudizi della gente omofoba, ma sapeva anche che prima o poi li avrebbe superati.
Harry toccò il braccio di Louis con una mano e il ragazzo quasi sussultò, si girò per poi sorridergli, chiuse lo sportello dell'auto e si incamminò verso il posto del passeggero. Harry teneva salda la presa sul suo braccio quindi Louis non potè fare un solo passo, lo tirò verso di se e lo abbracciò con così tanta forza che a Louis quasi mancava l'aria, si ritrovò a sorridere e a pensare da quanto non si davano un bacio come si deve, si staccò da lui mentre vedeva con amarezza che aveva ancora quella smorfia dipinta sul volto, quindi a quel punto sorrise e si alzò sulle punte per baciarlo, in quel momento non gli importava niente se mezzo vicinato li stava fissando, non gli importava niente dello sguardo disgustato del signor Smith, in quel momento c'erano solo lui, suo marito, e James, quel ragazzino che avevano adottato nemmeno un anno prima, la sua vita era perfetta in quel momento, non desiderava nient'altro.
I diritti dei gay sono diritti umani, non c'è differenza.
-Spazio Autrice-
Ho voluto fare questa OneShot principalmente per i diritti dei gay.
Non sono una LarryShipper, e devo per forza continuare a dirlo per non essere attaccata; perchè è a questo che siamo andati a finire, una guerra continua. Ma amo questa coppia.
Il fatto è che, loro due insieme, legati dall'amore o dall'amicizia, saranno perennemente i piu' belli.