Non posso fare altro che guardarla, soltanto.
Lei è una stella e non si accorgerebbe di chi sta nell’ombra.
Una stella ha bisogno di qualcun’ altro di luminoso.
Potter.
Si, lui. Lui rifulge.
Io non sono altro che ombra. Non si accorge di quello che provo, lei non sa che la amo.
Devo accontentarmi di starle accanto, di osservarla, di ascoltarla ridere e niente di più.
Fa male, ma per ora questo mi basta.
Lily.
Il suo nome è delicato come il vento, lei è forte come il vento e brucia come il fuoco.
Non tutto quel che brucia si consuma, lei è per sempre.
Io la amerò per sempre.
Non ci potrà mai essere nessun’ altra come Lily.
 
Lei brilla e illumina le mie giornate.
E’ lei il mio sole, niente in confronto con quello che arde in cielo.
Si, lei. Lei rifulge.
Io non sono altro che un’insignificante ombra grigia e nessuno presta mai attenzione alle ombre.
Sono un ombra perché se non ci fosse lei a illuminarmi io non esisterei.
 
 
 
Lily è morta.
E’ stato lui ad ucciderla.
Avrei dovuto proteggerla, avrei dovuto fare di più.
Il mio sole si è spento.
La mia stella non brilla più.
Lily.
Il vento non sussurra più il suo nome.
Io non esisto più.