Evelyn Parker
Mi chiamo Evelyn e, se ve lo state chiedendo, sì, sono una
vincente.
Probabilmente la maggior parte di voi se potesse vedermi mi
definirebbe con la parola “oca”, forse non avendo del tutto torto.
Ma sicuramente non sapendo assolutamente nulla di quello
che c’è dietro.
Sono una delle più ricercate cacciatrici di taglie di
Central City, introdotta negli ambienti più alti, quella che sbriga gli affari
più delicati.
In pratica, faccio parte della Omicidi.
Tutta la mia fortuna è dovuta ad un errore genetico del mio
dna che ha formato cellule mutanti che, in determinate condizioni che oramai ho
imparato a generare, secernono un particolare ormone che in combinazione con
altri fattori mi rende invisibile.
Ed un problema che ho dalla nascita: sotto stress intorno a
me si crea un campo elettromagnetico dalla potenza direttamente proporzionale
alle mie condizioni interiori.
Se non ci fossero state queste caratteristiche forse oggi
sarei una morta di fame come tante, o una sfigata come Marlene.
E’ un’altra cacciatrice di taglie, mutante anche lei, ma
svolge incarichi che richiedono capacità diverse rispetto alle mie.
Diciamo che io seduco ed elimino chi conta e svolgo
missioni che hanno un margine di tolleranza di eventuali errori pari allo
0.75%, lei quelle con una percentuale del 2%.
Troppo emotiva per uccidere a sangue freddo.
La capisco.
Fin troppo superficiale nell’analizzare le persone, non
riesce ad andare oltre ciò che le si mostra.
Nonostante tutto, penso che diventeremo ottime amiche.
Ma perché avvenga questo, deve esserci un’occasione che la
porti da me.
La mia palestra è stata la scuola: sono partita da
ragazzina come tante e poi, a forza di umiliazioni, ho imparato a farmi strada,
ed ora sono a capo di un’elite invidiata, temuta, rispettata.
Questo è quello che molti non capiscono: dietro un’ochetta
vestita alla moda e, ad un primo sguardo, leggermente svampita come me si cela
una personalità pragmatica, calcolatrice, riflessiva, dalla mentalità
assolutamente schematica e un carattere spietato.
E anche se non è bello, sono assolutamente selettiva ed
intransigente, nonché spesso crudele ed insensibile.
Se così non fosse, non potrei stare dove sto, né fare quel
che faccio così velocemente e attentamente.
Sapete perché essere una barbie aiuta? Perché la lezione
più grande che si possa imparare è che la perfezione è fatta di dettagli, e che
se non curi quelli alla fine sei spacciato, perché chi ci presta più attenzione
rischia di toglierti in un secondo quello che hai costruito in una vita.
Mi chiamo Evelyn e, se ve lo state chiedendo, sì, sono una
vincente.
Spazio Cos:
Sì, lo so, ci ho messo una vita ad aggiornare, sono
un’incompetente -.- ma vi giuro che ho avuto i miei buoni motivi!
Spero vi piaccia la presentazione della perfida barbie
girl, tanto per dimostrare che effettivamente oltre le gambe c’è di più, e che
non tutto è sempre solo ciò che sembra.
Un bacio e alla prossima, ovvero a Maria!
Baci, Cos_hinata hyuuga_lady ^^