09/10/2013
3 recensioniOnce in a lifetime
Era autunno, svolazzavano foglie oramai morte che si facevano trascinare dal vento come una piuma; Tenma e i suoi compagni come sempre si allenavano, facendo anche delle risatine per non appesantire troppo quella giornata.
Tenma dopo gli allenamenti, vide quei ragazzini giocare a calcio,si fermò nel fiume,stanco di tutto quell’allenamento, si sedette nell’erba fredda e guardò loro, si divertiva molto a guardare quei ragazzini senza pensieri e preoccupazioni e come se tutte le agitazioni che aveva fosse svanito, li guardò finché non arrivarono i genitori a prenderli.
Il ragazzo non si accorse dell’ora passata e s’incamminò verso la casa, tutto affamato.
Mentre proseguiva il tragitto decise un attimo di fermarsi nell’ospedale dove lì sicuramente trovava Kyousuke insieme a suo fratello, però non aveva una ragione precisa di questa decisione ma senza pensarci andò, tanto non era poi così tardi, pensò.
Arrivato, andò nella stanza dove stava il fratello del ragazzo con i capelli blu.
Kyousuke scioccato disse subito al castano: «che ci fai qui?
Il castano vergognato di quel avvenimento si mise solo a grattarsi la testa… «e-eh…»
Il ragazzo blu era contento che fosse venuto, però non capiva il perché di quell’improvvisa visita, decise quindi di andare fuori con lui dato che c’era il fratello e non voleva che si disturbassi troppo quindi chiese al castano di aspettare giù.
Il castano aspettò giù come gli aveva ordinato e vide il blu andare verso di lui.
«Perché sei venuto qui? Hai qualcosa da dirmi?» disse il blu.
«Ehm….» guardandosi intorno e toccando le dita «Non so di preciso m-ma d’improvviso avevo pensato che ti avesse fatto piacere vedermi..
«Ahh…» sospirò il blu, «Dai, andiamo..» intanto iniziarono a camminare.
«Dove andiamo?» disse il castano confuso.
«A fare una passeggiata, o vorresti che torni indiet-» il blu non finì ancora la frase che il castano intervette:«N-no, volevo solo sapere dove andavamo..».
Senza meta iniziarono il loro tragitto, a Tenma non importava se andavano in un posto sconosciuto o si perdessero, perché c’è Kyousuke con lui e sicuramente aveva trovato una soluzione in quei generi di casi ma comunque anche con una passeggiatina di qualche minuto andrebbe bene finchè c’è lui non ci sarà problemi.
I due non dissero una parola forse per troppa vergogna o per troppa tensione che si creava, eppure quando giocavano non c’era tutto questo, forse per via dei compagni e si sentivano meno soffocati l’uno con l’altro, chissà.
Intanto il sole calò e quelle nuvole color arancio svanì, ormai era già sera si vedeva qualche stella nella superficie anche se un poco, Tenma scoppiò, non sopportava più quell’intesa tra loro due e quindi ruppe il ghiaccio per come dire insomma, guardò Kyousuke anche se per qualche attimo e sentì che anche lui aveva questi stessi emozioni che provava il castano, non capiva il perché di questo, nella sua testa c’era solo il vuoto o almeno quello che esso conteneva sono solo domande senza risposta, in tutto questo il castano non pensò minimamente di provare qualcosa per il blu, era assurdo per lui, sono amici ormai da quando fecero parte della Raimon Eleven questa grande amicizia che crearono non voleva che se andasse, era pazzia disse. «Senti Tsurugi, ti piace essere in compagnia con me? Magari disturbo troppo…» e così finalmente quel silenzio andò.«A me piace stare con te e come se riesco a esprimermi..» disse così poi il blu con un cenno di sorriso per non aggravare la tensione.«D-davvero? Pensi veramente questo…? Sai, anche io lo penso come te solo che non ho mai avuto il coraggio di dirtelo, sai..e-ecco..» il castano tutto arrossito, preoccupato della reazione del blu. Kyousuke incredulo, non sapeva che anche il castano provava l’esatto sentimento che aveva lui, non lo aveva mai pensato dato che non notò nessuna differenza da come si comportava nei suoi confronti, ma era così.
«I-io…» il blu non sapeva cosa rispondere, non era abituato a queste genere di cose.
Anche il castano non disse niente ma anziché di dire una parola si mise lì a sorridere con tutte le guance rosse. Kyousuke gli battè il cuore forte forte, e come se non riuscì più a controllare le sue emozioni e la sua mente, senza pensare iniziò ad abbracciare il castano.
«T-tsurugi-» il castano si prese un colpo, non aveva mai previsto una cosa del genere, ma nonostante si sentiva bene e come se fosse protetto da lui, ormai per Tenma non ha più senso le cose, pensava solo a quel momento, il calore del blu e lo stringimento che fece dolce e protettivo.
Il castano non capì più niente, nemmeno se era tardi o no o se c’era qualche verifica il giorno seguente, i suoi sentimenti per il blu è tutto un miscuglio di emozioni che nemmeno lui capiva, ma sapeva che quello che prova per Kyousuke non è una semplice amicizia.
Il blu e il castano si abbracciarono finché Kyousuke si allontanò per qualche centimetro da lui e disse: «Senti Tenma, volevo dirtelo da tanto tempo però non ero sicuro di questo ma ora mi è chiaro tutto…Non provo solo una semplice amicizia nei tuoi confronti ma qualcosa di più.» lo disse tutto di fiato, ormai il blu non riusciva più a contenere i suoi sentimenti racchiusi, non importava se il castano disse di no o disse di sì l’importante per lui e che Tenma era a
conoscenza di questo fatto ma ovviamente non tolse al blu l’agitazione.
Tenma non riuscì a parlare, non trovava le parole e come se di magia fosse diventato muto, era contento di sapere che Kyousuke provava qualcosa per lui ma era confuso dei suoi sentimenti, forse anche lui provava qualcosa di più dell’amicizia o forse no, c’era sempre un forse in tutto quello che affermava era confuso troppo confuso.
Così non disse niente, quella follata di vento che sorpassò i due corpi, il silenzio che inquinava il posto, Kyousuke si pentì di averlo detto perché sapeva sicuramente che se non contraccambiava la loro amicizia svaniva ma comunque non poteva mentire a se stesso ne tanto meno al castano.
«S..sai, ho sempre provato stima nei tuoi confronti, sei bravissimo a giocare a calcio e sei stato forte anche se soffrivi per tuo fratello, abbiamo affrontato grandi problemi e l’abbiamo superata insieme. In fondo in fondo ti ho sempre considerato qualcosa di più di un amico anche se non me ne ero accorto adesso tutto mi è chiaro…Tsurugi, anche tu mi p-piaci!» disse così poi il castano, tutto rosso di faccia, non sapeva che fare aveva paura della reazione del blu e soprattutto aveva paura del loro futuro, della loro amicizia che ne sarà di loro?
Kyousuke era troppo felice, non sapeva cosa dire era pieno di gioia sapere che anche il suo amato lo ricambiava, ma il blu non era un tipo che esprimeva tutte le sue emozioni così prese Tenma e lo baciò senza pensarci due volte.
Tenma si stupì ma poi preso dal bacio del suo Tsurugi chiuse gli occhi e si ricordò per sempre di quel momento unico della sua vita.
{Angolo Dreamiana(?)S-salve! Ebbene sì questa è la mia prima fic. ;v; *cercadifuggiremadevedireun'altracosa(?)*
Comunque, spero che vi piaccia questo fic ci ho impiegato secoli per farlo e spero che ne vale la pena. çwç
Vado pazza per la KyouTen e ogni volta che vedo qualcuno che shippa Tenma e Kyousuke con altri pg mi viene sempre da piangere..
Oggi è il mio compleanno, yeee(?) *v* *festeggiadasola* t^t Spero di fare fanfic migliori di queste quindi non fucilatemi vi pregoH. ;A;
Credo che abbia detto tutto! Alla prossima!