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Autore: voxes    10/10/2013    5 recensioni
"C'erano cose che volevo dirgli. Ma sapevo che gli avrebbero fatto male. Così le seppellii e lasciai che facessero male a me perché delle persone non ci si deve semplicemente innamorare, bisogna avere anche la pazienza di prendersene cura."
Genere: Azione, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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"C'erano cose che volevo dirgli. Ma sapevo che gli avrebbero fatto male. Così le seppellii e lasciai che facessero male a me perché delle persone non ci si deve semplicemente innamorare, bisogna avere anche la pazienza di prendersene cura."


 

 
Anni, o meglio dire giorni prima sarei messa a ridere se qualcuno mi avesse detto quello che probabilmente sarebbe successo il 7 dicembre del 1941: la notte dell’8 si rideva e scherzava tra un bicchiere di alcool e l’altro, senza prendere sul serio la guerra che si combatteva in Europa. Si usciva per andare a ballare o anche solo per stare in compagnia.
All’epoca ero solo una ragazzina di appena diciotto anni, un’infermiera inesperta che avrebbe dovuto far esperienza a Pearl Harbor per un breve periodo insieme alle sue amiche d’infanzia. Siamo partite dal Texas, giovani e con le valige piene di sogni e aspettative positive. Alcune di noi le sento ancora, altre invece si sono fermate a metà percorso. Mi mancano così tanto.
Ricordo che durante e dopo l’attacco a sorpresa ho sognato e voluto tornare bambina. Perché ai bambini si perdona tutto, perché sono piccoli e innocenti. Io sono dovuta maturare e assumermi le mie responsabilità nel giro di pochi minuti, selezionando tra le centinaia e centinaia di feriti solo quelli che effettivamente si sarebbero salvati, scegliendo tra la vita e la morte. Un enorme senso di colpa perseguita la mia anima ancora oggi.
Questo sarà il mio diario riguardo la mia vita a partire dall 1941, anno di peregrinazioni e infamia, che ha cambiato sia la mia vita che quella di moltissime altre persone.
Ancora adesso vorrei tornare ad essere bambina, non perché non voglio invecchiare ma perché continuo a pensare che l’innocenza sia sinonimo di libertà mentre maturo di prigionia. Guardo Dan, che oggi ha sette anni e mi accorgo che vorrei riassaporare quella sensazione fantastica che poche persone provano veramente durante la loro vita. L’essere liberi, come lui.
Quando penso al passato, a quei giorni e a tutti i sogni che abbiamo dovuto dimenticare divento angosciosa perché avevo sofferto per averlo nella mia vita, per vedere il suo viso davanti al mio. Parlo dell’uomo della mia vita, di cui nonostante tutto mi ricorderò ogni volta che guarderò un tramonto, la cui anima vaga nel cielo e nel vento perché è quello che ha sempre voluto. Volare e stare tra le nuvole. Mi ricorderò di tutta la forza e l’amore che mi dava solo a guardarlo negli occhi. Mi ricorderò di ogni singolo momento insieme, di quel giorno al mese in cui ricevevo una sua lettera, di quando mi baciava sulle guance, sulle labbra e sulla fronte. Di quanto mi amava.
Gli sono debitrice di così tanto, è sempre stato lì davanti. Lo ringrazio ogni giorno per tutto quello che ha fatto per me, per noi. Per essere la mia luce nei momenti bui e per essere la forza che mi sprona ad andare avanti.
Ci sarà sempre un posto per lui nella mia vita, ovunque io sarò ci sarà anche lo stesso ragazzo di cui mi sono innamorata anni fa.
 


 
 
 
Note d’autore.
Dopo mesi d’assenza, come al solito, sono tornata.
Dopo avervi spiegato la faccenda in cui mi sono trovata in mezzo quest’estate vi spiegherò di questa nuova fanfiction:
Prima di tutto, vorrei sottolineare il fatto che ho provato in tutti i modi a scrivere, persino con carta e penna ma poi il problema avveniva con il computer, occupato 12 ore su 24 da mio fratello. Il motivo per cui non ho potuto aggiornare è stato lui. Quel ragazzo rincoglionito che non ha una cazzo di vita sociale.
Anyway, mi è venuta l’illuminazione di Ricordami guardando il film Pearl Harbor con Ben Affleck e Josh Harnett
 , che trovo un gran pezzo di figo e filf (maschile di milf che ho appena inventato), comunque guardatelo perché è uno dei miei preferiti. Ho deciso di scrivere questa storia, basata sul film -ovviamente molte scene saranno cambiate-, perché trovo molto importate il fatto di NON DIMENTICARE quello che è successo. Dal momento che tutte le fanfiction che ho trovato sulla Shoah sono state cancellate, ho pensato di scrivere qualcosa di originale che spero vivamente vi piaccia.
Continuo a minimo 3 recensioni o forse meno, dipende dalle persone a cui attira la storia.
Baci, #nondrogatevi #peaceandlove #staystrong
Linda.
  
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