Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Ricorda la storia  |      
Autore: Daerea    10/10/2013    5 recensioni
-Anche le persone sempre gentili come te hanno dei rimorsi?- Gwen aveva assunto uno sguardo curioso ed era affascinante osservare ogni volta, come i suoi occhi diventassero più grandi e più scuri quando lo guardava.
-Soprattutto loro- le sorrise Trent, scompigliandole leggermente i capelli- Sai qual è stato il mio errore più grande?-
Le scoccò un veloce bacio sulla guancia e continuò.
-Lasciarti andare.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gwen, Trent | Coppie: Trent/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao popolo di EFP!
In questi giorni sono tornata e non ho più voglia di lasciare questo fandom.
Vi adoro
I commenti che avete lasciato all'altra mia storia mi hanno fanno commuovere, davvero.
Comunque, tornando alla storia.... sto iniziando a notare 
che oramai nessuno scrive più su Trent e Gwen.
Non dico che il triangolo Courtney-Duncan-Gwen non sia più intrigante....
ma secondo me non è giusto che una coppia così bella venga lasciata
 nel dimenticatoio.
Ricordate la dolcezza e il loro amore. Riguardate le puntate e rendetevi conto che questa è ancora una magnifica coppia
Perciò io li shipperò a vita come farò con la Duncney
Per non dimenticare
Hope you enjoy it 



 

Nine times





-Sai a cosa sto pensando Trent?-
Il vento soffiava dolcemente quel pomeriggio e faceva muovere graziosamente le girandole nel piccolo balconcino.
Era appena iniziata la primavera e già si potevano godere i profumi dei fiori sbocciati.
Due persone stavano lì ad assaporare questo magnifico spettacolo.
Avevano visto le stagioni cambiare numerose volte, ma mai in maniera cosi gentile. Di solito, era la pioggia che scandiva l’inizio di un nuovo periodo dell’anno ed era perciò difficile ammirare ciò che Madre Natura aveva da offrire.
Lui era seduto comodamente su una sedia a dondolo.
La postura di un uomo ormai sulla settantina, così trascurata dalla stanchezza di tutti quegl’anni.
Rotondi occhiali sormontavano il suo viso allungato e facevano sparire dietro di loro, due grandi occhi verdi che un tempo avevano sprizzato talmente tanta gioia, che ora si erano spenti.
Lei, invece, era poggiata pensierosa sulla ringhiera del balconcino e guardava con aria interrogativa l’anziano davanti a lei. Anche sul suo viso si notavano i segni dell’età decisamente avanzata e i suoi capelli erano di un bianco color neve, ma qua e la si potevano vedere alcuni ciuffi blu. Certe abitudini non sarebbero cambiate mai.
-Cosa intendi cara?-rispose Trent portandosi in avanti, ora interessato alla conversazione.
-La vita. Troppo corta per essere vissuta completamente. Ho fatto così tanti sbagli a cui non ho potuto rimediare e ora me ne sto pentendo- Gwen sospirò e si avvicinò piano a suo marito, prendendogli le mani-Tu mi ameresti ancora se sapessi le cose orribili che ho fatto? Sarei ancora la persona che ami?-

Piccole lacrime le solcarono il viso.
Una mano raggrinzita le raccolse e le portò lontano. Quelle mani che l’avevano tanto desiderata e toccata ardentemente e che ora le accarezzavano il volto. Ancora una volta.
Mani che avevano passato tutta la vita a suonare, ad esprimere loro ciò che il loro padrone non aveva le parole per dire. Mani in cui lei si sarebbe sempre rifugiata.
-Tutti commettono errori nella vita, Gwen. Basta solo guardare avanti e non pensarci più- le sussurrò.
-Anche le persone sempre gentili come te hanno dei rimorsi?- Gwen aveva assunto uno sguardo curioso ed era affascinante osservare ogni volta, come i suoi occhi diventassero più grandi e più scuri quando lo guardava.
-Soprattutto loro- le sorrise Trent, scompigliandole leggermente i capelli- Sai qual è stato il mio errore più grande?-
Le scoccò un veloce bacio sulla guancia e continuò.
-Lasciarti andare. Sai, quando ero fissato sulla nostra relazione, ero talmente impegnato a tentare con tutto me stesso di renderti felice che non mi ero preoccupato di sapere se tu lo eri veramente. Non mi importava cosa mi sarebbe successo, la cosa fondamentale era far si che tu mantenessi quello splendido sorriso. Ed è qui che ho sbagliato. Dovevo capire quanto tu fossi indipendente. Insomma, non avevi bisogno di nessuno. Dovevo solo lasciare che il tempo scorresse e mi rivelasse cosa sarebbe successo dopo. A quanto pare, ho fatto la scelta giusta.-

Gwen guardò imbarazzata il magnifico anello che portava al dito.
-Direi proprio di si- gli diede un dolce bacio sulle labbra- Ti amo Trent, lo sai? Come non ho mai amato nessun’altro-
-Oh si che lo so- scoppiò a ridere- E tu lo sai che io mi sono innamorato di te esattamente nove volte?-
-Oddio, ci risiamo caro?- A Gwen scappò un sorriso- Ancora a settant’anni ti ostini a torturarmi con quel nove?-
Trent diventò subito serio. –Mi sa che hai frainteso- le spiegò- Nove volte nella mia vita ho pensato di amarti sempre di più. La prima volta che ci siamo visti su quel molo e tu ti sei girata imbarazzata dall’altra parte- le accarezzò dolcemente la guancia- La seconda quando mi hai baciato vicino al nascondiglio delle puzzole. La terza quando mi hai perdonato per ogni mio errore. La quarta quando sei tornata da me. La quinta quando ti ho proposto di sposarmi e te, inaspettatamente, come una ragazzina ti sei messa a gridare e a ridere. La sesta quando ci siamo sposati e ti ho visto per la prima volta con qualcosa di bianco che ti stesse così bene da farti sembrare un angelo. La settima quando hai dato alla luce i nostri meravigliosi bambini. L’ottava quando mi hai fatto questa domanda prima quando eri affacciata al balcone. E la nona deve ancora venire-
-Come fai a sapere che mi amerai ancora una volta?- gli chiese, con la voce già rotta dalle lacrime.
-Beh, lo so perché la nona volta sarà la più speciale. Sarà inevitabile. E sarà quando starai al mio fianco vestita di bianco candido, lo stesso magnifico abito delle nozze, su nel cielo, su una nuvola. Saremo tornati alla nostra bellezza giovanile, senza più i pesi dell’esistenza addosso. Le nostre ali si toccheranno e penseremo con amore alla meravigliosa vita che abbiamo trascorso. Ci baceremo e continueremo ad amarci anche dopo la morte. Per sempre. Insieme-

Gwen non resistette più. Si lasciò andare sulla spalla di lui e scoppiò un pianto liberatorio. Così dolce quanto estremo.
Trent continuò ad accarezzarle la nuca e pensò a lei, alla ragazza dura e inaccattabile che piangeva così fragilmente, pronta a spezzarsi.
Ma lui non glielo fece notare. Voleva assaporare quegl’ultimi momenti insieme a lei, godere di ogni suo tocco e di ogni suo aspetto.
-Ti amo Trent. Per sempre.- singhiozzò lei.
-Per sempre, Gwen. Perché la nona volta sarà la più bella-
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Daerea