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Autore: Madame Plague    11/10/2013    1 recensioni
{Raccolta di drabble e flashfic}
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Titolo: In Gabbia
Fandom: Supernatural
Personaggio: Adam (se poi ti sfugge un po' di Adam/Micheal non mi dispiace di certo)
Rating: G
Prompt: la gabbia non è poi così male quando Adam e Michele vanno d'accordo
Warning: possibilissimo OOC perché torte (non è vero, è perché Micheal è un angelo scopa-nel-culo peggio di Castiel ed ha meno humor di Raphael e perché Lucy dove lo mettiamo?)
Words: 228
Prompter: apollo41 
Note: Partecipante al Drabble-Day sul gruppo ~ We are JohnLOCKed






Era strana, la permanenza in quella gabbia.
Insomma, gabbia…è una specie di green screen dove con uno schiocco di dita dell’Arcangelo cambia il luogo in cui sembra di trovarsi.
Non era di certo un bel luogo, soprattutto quando Lucifer si annoiava. Ma quando non era impegnato a cercare nuove torture per lui, e si rinchiudeva in sé stesso per riuscire a trovare una via di fuga – inutilmente –, o, ancora, bisticciava col fratello, non era poi così male.
O forse stava semplicemente impazzendo.
Poi c’era lui. Micheal, l’Arcangelo dall’espressività di un tovagliolo. 
Se ne stava semplicemente fermo, a non fare nulla. Immobile.
Delle volte però riusciva ad avvicinarlo, e semplicemente parlare.
Non Micheal, lui non diceva mai una parola. Ma il suo sguardo, solitamente perso nel vuoto, si soffermava sul suo, a dimostrazione del fatto che lo ritenesse degno di essere ascoltavo.
E lui parlava, ricordava i momenti felici della sua infanzia, sua madre, le partite di baseball, o si sfogava, il più delle volte, su John, sul fatto che gli avesse tenuto nascosto di avere due fratelli più grandi, e della frustrazione di averlo scoperto quando in realtà era già morto, ucciso da un mostro.
E gli occhi dell’Arcangelo prendevano una piega compassionevole, schiudeva le labbra, come se stesse per dire qualcosa, ma poi le richiudeva, e gli sorrideva.
Finché Lucifer non si stufava e ricominciava l’Inferno.







 
  
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