Ciao ^. ^! Dedico questa mia prima fan fiction alle mie amiche, che mi hanno sostenuta sin dal primo momento, SIETE LE MIGLIORI RAGAZZE MIE!! Inoltre la mia dedica va al meraviglioso gruppo di Facebook “Cercando chi dà la roba alla Rowling [Team Harry/Hermione]”, sperando che continui ad accettarmi anche dopo aver letto, e infine dedico questa fanfic a roxy_xyz per ringraziarla di avermi incoraggiata e di avermi resa parte del mondo Auror!

Era semplice innamorarsi di Harry Potter, l’eroe, il Prescelto, il bambino sopravvissuto, l’abile cacciatore dei Grifondoro…, ma chi lo conosceva per il ragazzo tormentato, dolce, sensibile, coraggioso e testardo che lui è?
I suoi migliori amici, certo.
E se anche la sua migliore amica fosse caduta in questa trappola? Se anche lei si ritrovasse a sussurrare parole dolci per Harry davanti allo specchio?
No, questo era impossibile. Doveva rimanere con i piedi per terra, ma non riusciva ad avere occhi se non per LUI. Si sorprese, inoltre, durante le lezioni a esser distratta. Se ne rese conto soprattutto la scorsa mattina a Pozioni, quando uscendo dall’aula, non ricordava nulla di ciò che aveva spiegato il professor Niton.
 “Che mi prende?”pensò, ”Hermione, concentrati … concentrati, sta calma …”si disse, così cercando di trovare un attimo di pace, si diresse verso la sala comune dei Grifondoro, appoggiò i libri su una scrivania e tentò di recuperare la lezione perduta.
-Hermione, che guardi?-  Harry,con terrore di Hermione,era entrato in sala comune e si era accorto di lei.
-Ha-Harry,come?- balbettò Hermione agitata.
-Cosa guardavi,Hermione?- chiese Harry divertito.
-Oh, niente in particolare … stavo riprendendo l’ultima lezione di Pozioni, l’ho trovata piuttosto complicata... - rispose cercando di calmarsi seppur il suo cuore non badasse alle intenzioni della ragazza.
-Se vuoi, possiamo studiare insieme- propose Harry sorridendole gentilmente.
-Sei sicuro di voler perdere del tempo per studiare insieme a una tale So-Tutto-Io?- chiese Hermione divertita e il suo sopracciglio sollevato rivelava quanto fosse sorpresa dalla proposta dell’amico.
-Sì,sono sicuro,dopotutto neanche io ci ho capito molto e sai come dice quel detto babbano “Due teste sono sempre meglio di una”- disse Harry con, in volto un’espressione dolce e fiera. E come restargli indifferenti?
Hermione sorrise entusiasta e gli fece spazio così che lui potesse poggiare i sui libri. Harry si accomodò volentieri accanto all’amica, gli piaceva restarla ad ascoltare mentre faceva i suoi ragionamenti e supposizioni riguardo alla nuova pozione. Ogni tanto gli scappava uno sbadiglio, ma ciò ad Hermione non la infastidiva, perché dopo due ore che cercavano di capire quale fosse l’ingrediente mancante, che avrebbe reso la pozione perfetta, doveva riconoscere che anche lei era piuttosto stanca, così Harry chiuse di botto il libro e le afferrò la mano, un gesto che fece andare a mille il cuore di Hermione, e guardandola dolcemente negli occhi disse:
-Herm, riposiamoci un po’… abbiamo fatto tanto per oggi, che ne dici?- il suo sguardo mostrava fermezza ed Hermione non poté sfuggire al suo invito, così annuì semplicemente e si fece trasportare da Harry verso il grande e comodo divano rosso di fronte al caminetto. Hermione si accoccolò lì, mentre Harry si sedette sul tappeto, incrociò le gambe e vide che l’amica aveva con sé un libriccino che sfogliava con un’espressione triste, poi lesse il titolo e capì, “Romeo e Giulietta”.
-Dove hai preso quel libro, Herm?- chiese Harry.
-E’ un regalo di mia nonna. Quando me lo diede, mi disse che l’unica ragione per cui valga combattere o sacrificare la propria vita sia l’amore- terminò seria.
Harry, pensa quanto siano tristi storie come questa … “Tristano e Isotta”, “Cleopatra e Antonio” … e anche se sono personaggi e storie babbane, sono comunque valenti nel mondo magico … i tuoi genitori,Harry … per l’amore … per… - ma non riuscì a finire che le si riempirono gli occhi di lacrime.
-Ehi, ehi, ehi … Herm non fare così, non piangere- Harry si era alzato per andarla ad abbracciare quando disse:
-Ecco è giusto ciò che dice tua nonna, Hermione, io parerei un Avada Kedavra per salvare te- disse imbarazzato tenendola fra le braccia. Allora Hermione alzò il viso dal suo petto e lo guadò con occhi inizialmente sorpresi, che presero a brillare.
-Anch’io, Harry, farei la stessa cosa per te- disse sincera in un sussurro.
-Ci conosciamo da tanto Hermione e sei la mia migliore amica … ecco … è naturale per noi sacrificarci per l’altro, suppongo- Harry era dolcemente imbarazzato mentre pronunciava queste parole e sapeva che se avrebbe permesso ad Hermione di guardarlo negli occhi, avrebbe capito tutto come solo lei sapeva fare e così abbassò lo sguardo, ma Hermione poggiò la sua mano sul suo viso e lo costrinse dolcemente a voltarsi verso di lei.
-Sì, anch’io mi sacrificherei per il mio migliore amico senza pensarci due volte- disse emozionata e accalorata in viso.
-Hermione, quanto credi sia spessa la barriera che separa l’amicizia dall’amore?- chiese Harry guardando intensamente il caldo e rassicurante color castano-dorato degli occhi di Hermione.
-Penso che sia molto sottile e fragile, Harry, quasi come una lastra di vetro. Credo che basti una frase, una parola, un improvviso battere frenetico del cuore o un semplice bacio per mandarla in frantumi- rispose Hermione con il cuore che stava per scoppiarle, la schiena percorsa da continui brividi a cause delle carezze di Harry, che non smetteva di torturarla con quel suo sguardo intenso e dolce, e le mani tremanti per l’emozione.
-Pensi che potrei distruggere questa barriera che c’è tra di noi, Hermione? Me ne dai il permesso? Sono innamorato di te, mia dolce So-Tutto-Io e ho adorato la tua espressione sorpresa quando ti ho chiesto di studiare insieme- Harry adesso si sente straordinariamente confuso, le aveva davvero rivelato i suoi sentimenti? Non poteva crederci, quasi si dovette obbligare a calmarsi, aveva paura che il rimbombo frenetico del suo cuore coprisse la voce di Hermione, che commossa e sorridente gli disse:
-Oh Harry! Davvero sei innamorato di me?- chiese incredula dell’emozionante notizia.
-Sì, Herm … - neanche il tempo di parlare che si ritrovò le esili e forti braccia di lei attorno al collo e piano la sentì dolcemente sussurrargli all’orecchio:
-Oh Harry, ti voglio troppo bene per essere SOLO la tua migliore amica- e appena lo disse si scostò per regalarsi lo sguardo dolce e innamorato che soltanto quegli occhi smeraldini sapevano dare. Fu allora che Harry si prese di coraggio, inclinò leggermente il volto e poggiò le sue labbra su quelle della sua Hermione. Questo contatto tra loro sorprese entrambi, era perfetto, dolce, pieno d’amore e speciale come la loro unione. Quando si staccarono per riprendere fiato, dolcemente si adagiarono abbracciati sul divano, Hermione poggiò il suo volto sul petto di lui e disse sorridendo:
-Adesso sono ufficialmente pazza di te, Harry Potter, senza più barriere- lo sentì sorridere e posare le sue dolci labbra sui suoi capelli. In quel momento nessuno dei due poté desiderare di trovarsi in un posto diverso o in un’altra situazione, nel loro cuore vi era tutto ciò di cui avevano più bisogno: Amicizia, Coraggio e … Amore, il LORO AMORE.

Angolo WitchHarmony_02:
 Grazie a tutti coloro che leggeranno questa cosina qui!! Sono contenta di aver fatto uscire un po’ di miele e zucchero da questa fanfic fluff!!
Grazie di esserci Harmony shippers, miei dolci e cari Aurors!!
Vi prego di lasciare una recensione anche piccola piccolissima, tanto per migliorare sempre di più!
*una giravolta e vola via* WitchHarmony_02