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Autore: magic mellah    11/10/2013    5 recensioni
{ gouengaze day | one-shot | GoGa and Yuuka~ }
il mio primo esperimento di GouenGaze fallito miseramente, sì. 
comunque, visto che questa mi sta incominciando a piacere la coppia, ho pensato di scriverci sopra. 
si ringrazia la cha (?) per avermi fatto scrivere su questa coppia che lei ha creato ovo/ - credo ti fai chiamare cha, neh -
tratto dalla fic:: «Fratellone, è la tua fidanzata?» 
«Sono un ragazzo, precisiamo.»
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Axel/Shuuya, Bryce Whitingale/Suzuno Fuusuke, Yuuka Gouenji/Julia Blaze
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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carina e coccolosa. 

 
 
«No, credo sia meglio di no.» boccheggiò Suzuno guardando Shuuya. Stavano giocando a calcio, quando ad un tratto il biondo gli aveva chiesto se voleva andare quella sera a cenare da lui. 
«Non lo faccio per stare con te di certo. Solo che a casa stasera siamo solo io e mia sorella, e mi serve un lavapiatti» ridacchiò Gouenji, facendo irritare il ragazzo accanto «in cambio ti offro la cena.»
«No porcospino.» disse, secco «più gentilmente di così non te lo posso dire.»
«Ghiacciolo antipatico... e pensare che la mia sorellina ti voleva conoscere.» e dopo ancora tanti "no", il ragazzo dagli occhi azzurri era davanti alla porta del suo - quasi - fidanzato. Non riusciva a credere che Shuuya Gouenji si sarebbe lamentato come un bambino, facendolo impazzire. Così alla fine aveva accettato, anche per non ricevere una pallonata motivatrice.
 


 

«Fratellone, è la tua fidanzata?» chiese la bambina con i capelli castani, fissando prima il fratello e poi Fuusuke. Lui avrebbe volentieri picchiato qualunque persona lo avrebbe detto, ma Yuuka era una bambina, e di certo non lo poteva fare, e così si limitò a rispondere, con i nervi a fior di pelle.
«Sono un ragazzo, precisiamo.»
«Oh. Sembri una femmina con quei capelli!» esclamò la minore dei due Gouenji. 
«Conosco persone che li hanno peggio i capelli...» guardò Shuuya, che capì subito cosa intendeva.
Non era giornata, quella. E come se non bastasse ora era seduto sul divano con la nanetta - giusto per non dire qualcosa di offensivo -, visto che il suo ragazzo si era messo a cucinare qualcosa che sicuramente sarebbe stato indecente. Nessuno dei due aveva intenzione di parlarsi a vicenda, o meglio Yuuka lo voleva, ma lei di certo non voleva iniziare una conversazione. 
Insomma, voleva parlare, ma solo se lo avrebbe fatto anche Suzuno; lei non era il tipo da forzare qualcuno a far qualcosa, e dunque se lui non voleva parlare, ella di certo non lo avrebbe forzato.
«Non capisco davvero come fanno a piacere questi cartoni ai bambini...» borbottò il ragazzo, annoiato, al che la bimba si girò incuriosita, chiedendosi cosa avesse detto lui.
«Non ho capito...» disse lei. 
«Oh, nulla. Mi chiedevo solo come a voi potessero piacere questa robaccia.» 
«Siamo bambini. A noi piace tutto.»
 


 
 
"attento a lei, è un piccolo demonio, anche se non sembra."
Oh dai, Gouenji esagerava su tutto. Sua sorella non era un demonietto, come aveva detto lui. Quando agli allenamenti glielo aveva detto, sarebbe scoppiato a ridere, se non fosse per il fatto che lui non rideva mai, e si era limitato solo ad accennare un sorriso.
A tavola era rimasto fermo, e non aveva incominciato a mangiare nulla, visto che era immerso nei suoi pensieri sul scappare via di lì, quando gli venne imboccato qualcosa in bocca, e vide Yuuka con le bacchette in mano. Ora si faceva anche imboccare come i poppanti. Ringraziava solo che Nagumo e Hiroto non erano là, o lo avrebbero deriso a vita. 
«Fratellone, ma tu vuoi più bene a me o a Fuusuke?» chiese ad un tratto la bimba con gli occhi color cioccolato, che brillavano, mentre sorrideva allegramente.
Shuuya che si stava quasi per strozzare incominciò a darsi vari colpetti sul petto, e la guardò. 
Suzuno guardò il fidanzato, che ci stava riflettendo molto tempo. Insomma, ne stava facendo una tragedia lui. Di certo non avrebbe fatto una scenata se avrebbe detto il nome della sorella, visto che era comunque una bambina, e andava accontentata. 
"allora ha un cervello", aveva pensato il ragazzo dai capelli bianchi, accennando a un sorriso. 
«Io voglio bene solo al calcio.» sbottò, alzandosi dalla sedia provocando un rumore odioso, ed andandosene.
 

 
«Credo che mio fratello abbia qualche problema col calcio.»
«Lo credo anch'io.»




angolo autrice.
ok, non so cosa ho scritto. uccidetemi, dai.
questo sarebbe un tentativo chiaramente fallito di scrivere una GouenGaze decente. insomma, visto che era la mia prima fic su di loro ho preferito fare qualcosa di semplice, ecco, anche se è venuto uno schifo. e niente- premetto che io adoro yuuka, ma dai. è adorabile anche se fa la cattivella quasi senza rendersene conto, aw. 
ringrazio cha, chiara, tiziachehainventatolaGoGa perché quando ho chiesto di scriverci sopra ha detto sì, lol .u. nh, scusa. ti ho rovinato la coppia ahah. non credo che scriverò su di loro, visto che insomma non voglio rovinare otp a tutti cuc/ 
comunque, tutta sta idea idiota è partita da una ruolata dove io ruolo yuuka e lei shuuya. insomma, siamo i due adorabili fratelli Gouenji. e dunque niente, mi sono messa a chiedere a chi volesse più bene tra me e fuusuke, e niente- lasciamo perdere che non la smetto più ahah. comunque questo e poi tipo la pallonata motivatrice sta nella bio di shuuya. insomma, sono quelle adorabili palle - wtf -, che lui lancia a destra e manca anche mentre è alla toilette fra poco. lol.
scusate i tanti errori, ma non avevo voglia di correggere cuc/ sono stanca. esausta. mi son svegliata alle sei oggi, e come se non bastasse sono uscita alle due e un quarto da scuola, ho studiato e bla bla. un casino. :c
ora vado, ragazzih.

mari.
   
 
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