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Autore: Astrea    22/07/2003    0 recensioni
“Nessuno conosce cose il destino ci riservi”…… e in questa mia fanfict. Patty si ritroverà a riflettere molte volte su se stessa e su quello che il destino le riserva.. dovrà scegliere se accettarlo o combatterlo.. soprattutto dovrà capire cosa è lei realmente…
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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15 capitolo


"Alice"

“per oggi è tutto! Vi vorrei solo ricordare che siamo prossimi alla prima sessione d’esame, quindi consiglio molto vivamente a chi è rimasto indietro con il programma, di darsi da fare.”
Il professore esce dall’aula.. ed finalmente mi rilasso.. inizio a preparare la borsa… sono già passati 4 mesi dal mio arrivo… l’università tutto sommato non è molto difficile.. al contrario la San Luis permette di approfondire dei campi innovativi della medicina.. solo.. sembra proprio una persecuzione.. anche qui devo indossare la divisa.. quando lo seppi sul mio volto si dipinse un espressione talmente scocciata che Benji ha passato due giorni a prendermi in giro… antipatico!!.. cmq è carina… la divisa invernale è composta da una gonna nera a trapezio con due pieghe avanti e una blusa alla marinara bianca con bordi rossi mentre il nastro è nero.. questo modello ha più di 150 anni.. e si distingue dal corpo militare soltanto dal fatto che noi non portiamo i gradi… mi alzo ed infilo la giacca.. poi mi metto lo zaino dietro la schiena e finalmente esco dall’aula…
“Patricia?”
mi fermo sento una voce chiamarmi… mi giro un po intorno… poi vedo il signor Freddy…mi avvicino a lui..
“Patty!”
“signor Freddy!”
lui mi guarda con fare paterno.. “quante volte ti devo dire di chiamarmi semplicemente Freddy!”
alzo le spalle.. “ecco.. io..”
“non importa, su c’è una persona che vuole parlare con te!”
“Si”
Freddy mi porta all’edificio numero 23 .. è quello di ortopedia e medicina sportiva.. entriamo.. e prendiamo l’ascensore, Freddy pigia il pulsante per il sesto piano.. quando arriviamo mi conduce verso il lungo corridoio di sinistra ed a un certo punto si ferma davanti ad una porta.. bussa..
“avanti!”
Freddy apre la porta ed entriamo…


Parigi

“mmmmm….. che bella giornata!”…….. mi stiracchio un pochino… oggi la giornata è magnifica.. dopo tanti giorni di pioggia finalmente una bella giornata….
“Tom! Ehi Tom! Chiudi la finestra!”.. chiudo la finestra poi mi avvicino a papà intento ad ultimare un quadro…
Tom : “è molto bello!”
Papà: “tu dici? Al contrario ho la sensazione che a questo quadro manchi qualcosa, ma non so dirti cosa sia!”
Sorrido.. “sai papà ogni volta che stai per ultimare un quadro mi dici sempre questo.. oramai sono convinto che se non lo dici.. significa che il dipinto non è riuscito come tu volevi!”
Mio padre si gira guardandomi un po sorpreso.. poi scoppia a ridere.. “e bene, mio caro figliolo… perché non vai a fare un po di spesa.. o preferisci mangiare per l’ennesima cibo precotto.. 5 minuti al microonde e poi tutti a tavola!”
Scoppio a ridere.. prendo la giacca e le chiavi.. “ok! Ma scelgo io!”.. cosi esco di casa … l’aria della sera sta diventando sempre più pungente.. passeggio un po.. chi sa che cosa stanno facendo gli altri? Proprio ieri mi è arrivata una lettera di Holly .. mi chiedeva di Patty… sospiro.. certo lei è diventata bellissima.. ma non è questo il problema!.. ho percepito chiaramente che tra lei e Benji c’è qualcosa che va oltre la semplice amicizia.. e poi… Holly lo doveva considerare, non si può accantonare una persona ne tanto meno pretendere che lei ti aspetti per anni.. l’amore è un sentimento che va curato.. non va riposto in un angolo.. per poi in qualsiasi momento riprenderlo .. l’amore cresce giorno per giorno.. attimo per attimo..nel momento in cui lo si coltiva da entrambe le parti.. allora non importa la distanza… ma questo non è il tuo caso.. tu sei scomparso, raramente hai dato notizie di te.. ed ora.. non so cosa scriverti… se confidarti il mio presentimento.. oppure aspettare… dopotutto posso aver frainteso!.. quasi senza accorgermene mi ritrovo davanti al supermercato.. cosi entro e mi dirigo vicino al bancone della carne.. 

“mmmm.. vediamo un po che cosa potrei preparare per cena!”

.. osservo un po il bancone poi mi salta agli occhi una confezione di peperonata .. buona!… mi avvicino ed allungo una mano per afferrarla… quanto la stessa confezione viene sfiorata da un’altra mano.. d’istinto alzo lo sguardo per vedere chi sia la persona che ha avuto la mia stessa brillante idea… e resto a bocca aperta… è una ragazza.. ha i capelli biondo scuro ed un paio di occhi viola cosi espressivi..e poi il viso è quello di un angelo..
Tom: “ehmm… vuoi questa confezione?”
Lei mi guarda un pochino.. “veramente si… ma è l’unica!”

“Alice?.. Alice?”

una bambina di circa 7 anni sta chiamando la ragazza… non assomiglia a lei.. è castana con gli occhi castani e possiede un espressione realmente furbetta..

“Si, Jany?”
“prendiamo la peperonata?”
Alice: “ecco…”
Tom: “Si, non ti preoccupare… io prendo il pollo!”
Jany: “realmente! O grazie!”
Noto che la ragazza scuote la testa.. poi si gira e mi sorride.. “grazie tanto!”
Alzo le spalle.. “per cosa?.. non mi costa nulla!”..
Sorrido.. “Grazie.. ora dobbiamo andare.. Jany ringrazia!”
“Si.. grazie!”
poi la ragazza insieme alla bambina si allontanano e con lo sguardo le seguo finche non scompaiono dietro l’angolo.. “Alice!.. bel nome!” mi giro ed afferro una confezione di pollo… “e va bene.. questa sera.. pollo con patatine!!”


Germania..

“Forza Andrew corri!”.. il cavallo inizia a galoppare ed io assecondo ogni suo movimento.. mi sento cosi stanca ma questo mi serve.. solo cosi riesco a scaricare tutta la tensione accumulata… “ah!”.. salto una staccionata… e poi mi dirigo al maneggio lì scendo dal cavallo.. e accarezzo il suo collo.. “Andrew, grazie!”.. poi gli poso un bacino sul naso.. lui scuote un po la testa.. sorrido.. “su.. ora ti do una bella strigliata!”

1 ora dopo

Benji: “Patty, come mai hai fatto cosi tardi?”
Mi giro… e chiudo la porta dietro le mie spalle… “volevo cavalcare un altro po e cosi non ho pensato proprio che potessi fare cosi tardi!”
La guardo un pochino.. “su.. andiamo la cena è pronta Tati aspettava solo te per metterla in tavola!”
“il signor Fraddy?”
sorrido.. “è a cena fuori!”
“capisco.. vado un attimo su, tra una decina di minuti scendo!”
“si, ti aspetto!”

la guardo salire su…poi mi dirigo in sala da pranzo dove mi siedo al mio posto..
Tati: “Signorino Benji, la duchessina è arrivata, vero?”
“Si, Tati!”
“Bene allora dico a Nelly d’iniziare a portare le pietanze a tavola!”
“Si, grazie!”
osservo la tavola imbandita…. 
“Eccomi! Ho fatto prima che potevo!”
Tati: “Duchessina, buonasera!”
“Buonasera Tati!”
mi siedo a tavola… ed iniziamo a cenare..
Benji: “Patty .. pochi minuti prima del tuo arrivo ha chiamato Robin”
Alzo lo sguardo e con fare un po imbronciato sussurro.. “davvero?.. che peccato!”
“su.. ti devo dare una bella notizia!”
“Quale?”
“Bhè la società del club Amburgo ha intenzione di acquistare sia Robin che Eric”
lo guardo con fare un po sconcertato “Robin?.. Eric?”
“Gia!.. Robin mi diceva che il suo ingaggio dovrebbe accadere a momenti.. mentre per Eric si prospetta il prossimo anno!”
“Davvero?… bhè credo proprio che nel momento in cui arriverà Robin ci trasferiremo.. non possiamo darti tanto disturbo!”
“per cosa?”
alzo le spalle.. “dai Benji.. avrai due ospiti in casa…”
“ma io non vi considero degli ospiti!”
“Si.. però..”
Tati:”Signorini… forza mangiate altrimenti le portate diventano fredde!”
Benji: “si!”.. 

20 minuti dopo

mi cambio ed indosso il pigiama.. poi mi siedo al centro del letto con le gambe incrociate mentre afferro il telecomando ed accendo la tv… Robin ed Eric… sono contenta .. anche se devo ammetterlo un po mi dispiace il fatto che dovrò lasciare questa casa.. ma…

Toc.. Toc..

Patty: “Si!”
Benji: “Sono io Patty, posso entrare?”
“Certo!”

apro la porta ed entro .. lei è seduta al centro del letto con le gambe incrociate.. mi avvicino a lei e mi siedo sul letto…
Patty: “è successo qualcosa?”
La guardo un pochino.. poi.. “Patty… per me non è un disturbo avere sia te che Robin a casa.. al contrario…”.. guardo verso il basso…. odio dover mostrare me stesso agli altri.. ma.. “vedi.. per me tutto questo è nuovo…. sono sempre stato da solo o al più in compagnia di Freddy, ora invece quando torno a casa sono contento perché so che c’è qualcun altro a parte la servitù.. ed il fatto che tra poco arrivi anche Robin non mi fa altro che piacere!”

Sono stupita Benji non è mai stato cosi… “ecco ….” alzo le spalle.. “bhè credevo che ti potessimo dare fastidio!”

”perché?”

lo guardo un po poi sorrido.. “Sai S G G K cosi non ti riconosco!”

Benji diventa tutto rosso, d’istinto porta una mano sul capo alla ricerca della visiera del berretto.. che però in questo memento non indossa.. scoppio a ridere..
“la smetti di ridere… ora sei anche spiritosa!”
“ma io lo sono sempre!”
“Se!”
smetto di ridere .. “ok sono seria .. anche perché ti devo dire una cosa”
“Cosa?”
“sai oggi il signor Fraddy mi ha fatto incontrare il dottore Joseph Cometender”
la guardo stupito.. “il dottore Cometender?”
muovo la testa in segno d’assenso.. “si.. mi ha portato nel suo studio a mia insaputa ed il dottore mi ha proposto una cosa!”
“cosa?”
“bhè mi ha detto che mi ha sentito parlare... che è rimasto molto colpito e mi ha proposto di diventare il mio tutore..”
“in che modo?”
“bhè al primo anno noi non facciamo pratica.. ma io verrò tre ore a settimana al club del Amburgo… dopo di che pian piano passerò più tempo con voi e se tutto procederà bene… il dottore vuole che entri a far parte del reparto!”
“e tu?”
“io.. vedi non so che dirti.. cmq sono appena all’inizio .. non so come valutare la proposta perché dopo tutto non so realmente quali siano le mie capacità!”
l’osservo attentamente.. “senti Patty, conosco il dottore non si sbilancia tanto facilmente.. e se te l’ ha proposto è perché è sicuro di quello che fa!”

lo guardo un po titubante.. “sei sicuro?”
“Certo…. Per questo.. non avere paura!”
“mmm”
mi alzo dal letto e Patty con lo sguardo mi segue… “che ore sono?”
guardo l’orologio.. Patty… “Caspita sono gia le undici ed un quarto!”
sorrido.. “si è fatto tardi.. meglio andare a nanna.. buona notte!”
“Buona notte!”
mi avvicino alla porta ma prima di uscire dalla camera mi giro.. “domani pomeriggio perché non vieni al campo… ti presento i ragazzi cosi per te sarà più facile ambientarti!”
“si grazie!”
“di nulla!”
apro la porta ed esco……………………….

  
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