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Autore: _Light_Blue_    12/10/2013    11 recensioni
TRAILER UFFICIALE : http://www.youtube.com/watch?v=UV5QNWzaSz0
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Passione...
Un sentimento così forte da far cambiare due ragazzi.
La loro vita è in mano alla sorte, il loro cuore li porterà a compiere azioni prima di allora impensate.
Vincere quello che vuoi potrebbe significare perdere qualcosa di cui hai bisogno.
Seguiranno il loro cuore?
Seguiranno la propria strada...?
... Anche se questa li separerà?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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To. Liam

 

Le parole che uscivano dalla sua bocca provenivano dal cuore.

Il tono che usava, il linguaggio del corpo...

Mi faceva intuire che credeva veramente in tutto quello che diceva.

Mi ero interessato a conoscere Kiara, la vera Kiara.

Ed intuii che l'unico modo per farlo era concentrarmi sulla sua passione più grande, la danza.

'' ... Ma purtroppo questo periodo per me non è profiquo. ''

La lucidità nei suoi occhi, la nitidezza del suo viso e il suo sorriso sconparvero appena formulò quella frase.

Mi sistemai sul divano, in modo che il mio sedere fosse allineato con la fossetta del cuscino su cui ero poggiato, senza sprofondare nel lato di Kiara.

'' Perchè dici questo? ''

Sorrisi falsamente, cercando di non rendere la cosa pesante per me ma sopratutto per lei.

Kiara chiuse gli occhi e si stropicciò le mani, iniziando a battere il piede per terra, mantenendo un ritmo ben preciso.

'' Non lo so, è come se io corressi dietro la musica, invece di accompagnarla. Se cerco di seguire il tempo, questo scivola via. ''

 

Il suo tono era quello di un bambino che raccontava alla mamma la verità su chi avesse finito il cioccolato nel frigorifero.

...Avevo fame...

'' Eppure non sai stare ferma. ''

Ridacchiai vedendo il suo nervosismo crescere.

Oltre al piede che batteva sul parquet, accopagnava ogni movimento con lo strusciare delle mani l'una contro l'altra.

Kiara osservò i suoi movimenti, mantenendo un profilo basso e loquace.

Un leggero sorrisetto le si formò sulle labbra prima che alzasse lo sguardo.

'' Scusami. ''

Ammise indicando con la testa la macchia sul tappeto.

Mi morsi il labbro inferiore, ripensando al fatto che quel tappeto non era mio, bensì di mia cugina...

'' Non ti preoccupare ''

La colpii scherzosamente con al spalla contro il suo braccio, cosache solitamente facevo con Vincent..

Questo mi riportò in mente che non ebbi mai avuto amiche ragazze, ma Kiara non era mia amica, nemmeno io saprei dare un nome a questo rapporto, inquesto momento.

Ridacchiò, per poi prendere un bel respiro profondo.

'' C'è ancora puzza di alcool nell'aria. ''

Sottolineò arricciando il naso.

Non feci caso all'odore, fin quando non feci la stessa cosa e sentii, per me un piacevole, profumo di alcool nella stanza.

Ad un tratto il mio stomaco provocò un brontolio inumano, così forte da rimbombare tra le pareti di casa mia.

Kiara scoppiò a ridere portandosi una mano sullo stomaco.

'' In effetti anche io ho fame. ''

Biascicò, come a non voler dire ciò che realmente stava pronunciando.

Stavo per offrirle di rimanere a cena da me, quando mi ricordai di avere la dispensa vuota.

Ormai passavo la maggior parte fuori casa, quasi non cucinavo più e se lo facevo si trattava di roba surgelata, da mettere nel micronde per qualche minuto e mangiare, così come esce.

Osservai le chiavi e il portafogli sul tavolo, ripensando invece alle innumerevoli volte in cui passai le serate tra locali e pub,dove mangiavo quel che bastava e bevevo fin troppo.

Mi si accese una lampadina.
 

'' Ti và di uscire a cena? ''
 

Sorrisi timidamente, era una chiara proposta di appuntamento.

Anche se il mio fine non era proprio quello.

Kiara era troppo piccola per me, era fuori discussione una qualsiasi relazione, oltretutto, mi avrebbero preso per un pedofilo.

Kiara era rimasta in silenzio, immobile e con un viso piuttosto retorico.

'' Va bene. ''

Annuì distrattamente.

La sua faccia non era proprio convinta.

'' Puoi anche rifiutare sai ''

Risi alzandomi dal divano, pronto a cercare una qualunque pizzeria ancora aperta alle dieci di sera.

La osservai dall'alto verso il basso, aspettandomi che ritirasse l'affermazione, ma invece mi guardò e mi sorrise, alzandosi a sua volta in piedi.

Ci ritrovammo uno di fronte l'altra.

La mai altezza palesemelnte la sovrastava, il suo mento era all'altezza della mai spalla.

Mi sarei dovuto trovare in notevole vantaggio, ma per chissà quale motivo mi sentivo intimidito da quell'azione.

'' No, mi andrebbe di uscire stasera. ''

Improvvisamente sentii un senzo di calore crescermi nello stomaco, come dopo aver bevuto qualche bicchiere di vino rosso uno dietro l'altro.

Iniziai a fare troppi paragoni inerenti all'alcool e al cibo, avevo proprio voglia di uscire.


 

Quella sera portai Kiara in un locale non troppo lontano, dove facevano buona musica e sopratuto ottimi panini.

'' E' una vita che non vado a cena fuori ''

Rise con un pezzo di insalata che pendeva dalle labbra.

Per poco non sputai il boccone nel piatto, a vedere quella scena.

'' Hai intenzione di farmi soffocare? ''

Dovetti alzare un pò la voce, per farmi sentire.

Allungai il braccio afferrando il drink che mi aspettava già da troppo tempo sul bancone del barman, dove eravamo comodamente apparecchiati con tanto di piattini.

Il ritmo cambiò improvvisamente, un lento iniziò a rimbombare dalle casse e la luce dai toni freddi diventò improvvisamente calda.

Qualcuno aveva corrotto il DJ per avere un lento da ballare con la propria compagna.

Ma io non ero lì per ballare.

Sopratutto con una minorenne.

Diciamo piuttosto che ero lì per assicurarmi che cenasse per poi accompagnarla a casa... E magari poterla conoscere un pò meglio, dato che il destino voleva che passassimo più tempo insieme di quanto voluto.

Non riuscivo a are una spiegazione a questa voglia di conoscere Kiara, in effetti, non sapevo dare una spiegazione a nulla.

Tutto stava succedendo inaspettatamente e sopratutto troppo in fretta.

Kiara osservava vogliosa la pista da ballo, dove ragazze e ragazzi interpretavano ognuno a modo proprio quella canzone che iniziò ad aumentare di ritmo, diventanto un favoloso mix tra pop e classico.

'' Ti si legge in faccia, vuoi buttarti in pista ''

Sorseggiai il drink lasciando che le parole uscissero tranquille dalla mia bocca.

Non mi feci tanti problemi nel pronunciare frasi senza senzo quella sera, stavo un tantino esagerando e avrei dovuto smettere di bere qualsiasi altro alcolico.

... Magari dopo un'altro sorsetto...

 

'' Già... ''

Sospirò alzandosi dalla sedia.

'' Andiamo a ballare! ''

Esultò in fine afferrandomi l'avanbraccio.

Non opposi resistenza, all'inizio, ma mentre ci dirigevamo al centro della pista, constatai che non era una buona idea, così mi liberai dalla presa di Kiara con uno strattone.

Mi guardò confusa, leggermente delusa.

'' Tutto bene? ''

Chiese avvicinandosi leggermente, mi sentii nuovamente intimidito, così girai i tacchi per allontanarmi.

La trascinai leggermente fino a tornare al bar, ero in totale imbarazzo, chissà cosa stesse pensando la gente, vedendoci insieme.

La differenza di età era notevole, lei era solo uan ragazzina, cosa mi stava passando per la testa?

'' Kiara, io resto qui, tu vai. ''

Scossi la testa, mantenendo lo sguardo basso.

Scrollai la sua presa ancora presente sul mio braccio indicandole poi di andare.

Kiara però rimase lì, ferma di fronte a me, non la vedevo, ma la sentivo.

Era immobile, lì ad osservarmi.

 

Ancora una volta mi sentivo messo all'angolo.

Iniziai ad innervosirmi...

La canzone finì, provocando un sospiro da parte di Kiara che si sedetta nuovamente sul suo posto.

Non sentendo più i suoi occhi puntati su di me, decisi di tornare a dedicarmi al mio panino.

'' Tutto ok Liam? ''

Chiese con un tono ironico, sicuramente affranta.

Annuii leggermente, ignorando totalmeente la sua presenza.

Non volevo sentirmi di nuovo intimidito, sopratutto da uan ragazzina...

Cosa mi stava prendendo?

'' Non sembra... ''

Confermò i miei pensieri, con tono basso, come se i suoi pensieri sfuggirono dalla sua bocca.

La sua voce fù coperta subito dopo da un'altra canzone pop\rock, già snetita.

 

Sentii accanto a me Kiara, cambiare posizione.

Solo quando portai lo sguardo su di lei, notai che si stava alzando.

A grandi passi si diresse verso un lungo corridoio, dove erano sistemate tre porte,sicuramente magazzini ( Avevo più o meno familiarità con essi... ) E la porta dell'uscita di sicurezza, che conduceva al retro del locale.

Kiara camminava a testa bassa, quindi notai solo io due figure sospetta alla fine di quel corridoio.

Quando una di esse alzò lo sguardo, puntandolo su chiara, un losco luccichio brillò nei suoi occhi.

Mi andò quasi di traverso il boccone quando mi alzai di scatto per correre da lei.

Ma non feci in tempo, i due si avvicinarono.

Mi sentii svenire quando la scena fù coperta dalla gente che si gettava in pista.

Scattai istintivamente verso quel corridoio, non curante della gente che investivo.

Quando arrivai in quel punto, Kiara e i ragazzi erano spariti.

Mi guardai intorno, per poi notare la porta d'emergenza accostata, al contrario di come l'avevo vista poco prima.

 

Mi gettai all'esterno, quasi inciampando sullo scalino i marmo che separava le mattonelle del locale con l'asfalto.

 

Solo una luce fioca illuminava quel vicolopiuttosto ampio.

Vidi Kiara poggiata contro un muro e i due ragazzi di fronte a lei immobili.
 

'' Kiara! ''

La chiamai, correndo verso di lei.

Solo quando unodei due si scansò, facendomi notare il sorriso sulle sue labbra, rallentai incredulo.

'' K.Kiara, tutto bene? ''

Continuai ad avvicinarmi, fino a raggiungere la distanza di pochi passi dal gruppo.

'' Liam! Si, tutto bene... che hai? ''

Si staccò dal muro venendomi incontro, leggermente preoccupata, ero ancora sconvolto.

'' Cos'ho!? ''

Le afferrai le spalle regolando il respiro.

'' Cazzo Kiara, sparisci così, senza avvertire, poi ti allontani con due sconosciuti... ''

'' Ma non sono due sconosciuti''

Ridacchiò prendendomi le braccia.

La lasciai, ma tensione in me era ancora troppo forte.

Spostai nuovamente lo sguardo sui ragazzi, quello riccio si avvicinò con le mani in tasca e un sorriso che non gli avrebbe tolto nessuno, nemmeno con la forza.

'' Lui è Liam? ''

Chiese l'altro che lo seguì a ruota.

Mi colpirono subito i suoi occhi blu oceano, diciamo che risaltavano su tutto il viso e fù la prima cosa che notai.

'' Si, lui è Liam... ''

Sorrise Kiara indietreggiando di un passo.

Io invece rimasi immobile, cercando di fare mente locale.

'' Kiara, ma io che ne so che li conosci? Mi hai fatto prendere un colpo! ''

' Occhi celesti ' Ridacchiò, posando le sue mani sui fianchi di Kiara che non sembrava affatto disturbata dall'azione.

Il riccio invece si avvicinò ulteriormente, tirando fuori una mano dalla tasca.

'' Harry ''

Si presentò mantenendo quell'aria solare, inumana a parere mio.

Ricambiai il saluto, ritrovandomi la mano del secondo ragazzo davanti i miei occhi.

Tra me e lui c'era Kiara che sorrideva compiaciuta.

'' Louis. ''

Si presentò ' Occhi celesti ' .

Mi calmai, finalmente, assistendo a come incauti, riprendevano la conversazione.

'' ... E quindi, non sai dove stare mercoledì? ''

Riprese Louis avvicinando il suo viso a quello di Kiara.

La sua altezza era approssimativamente uguale alla mia, mentre il riccio sembrava leggermente più basso di noi.

'' Si, in effetti... ''

Fece il labbruccio Kiara girando la testa in direzione di Harry e poi verso ' Occhi Celesti '.

I loro visi erano a un centimetro di distanza, iniziai ad agitarmi, per chissà quale motivo, come se a me sarebbe dovutofregare qualcosa.

'' Uhm... Non puoi stare da me, piccola, il mio coinquilino organizza una festa mercoledì. ''

Disse con tono basso Louis, tenendo il suo sguardo fisso nelle iridi di Kiara, assolutamente indifferente.

Non come guardava solitamente ... Me.

In quel momento mi sentii piuttosto confuso, non sapevo se compiacermi della cosa oppure preoccuparmene.

'' Posso venire? ''

Kiara ricambiò il labbruccio.

Subito dopo Louis le lasciò un bacio sulla guancia, separandosi definitivamente da lei.

'' No. ''

Ridacchiò accendendosi una sigaretta.

'' E' solo per noi universitari piccola. ''

Finì di spiegare prima di inspirare come se per lui quello fosse ossigeno negato per fin troppotempo.

'' Allontanati Louis, mi fai soffocare ''

Agitò una mano davanti il viso Harry, evidentemente nemmeno lui fumava, questo mi rallegrò leggermente, anche se un'altro dubbio mi offuscò la mente.

Anche Kiara fumava?

Ero immerso nei miei pensieri, ignorando così la domanda di Kiara, che notai solo quando mi urlò contro il mio nome.

'' Scusa,dicevi? ''

Chiesi scuotendo la testa, mi ero finalmente ripreso... ?

'' Ti ho chiesto se mercoledì sera potevo restare a casa tua, dato che Scar ha ' da fare ' con un ragazzo. ''

Mi paralizzai sul posto, corrugando la fronte.

Stava correndo troppo.

Kiara non era uan ragazza che non si faceva troppi problemi, quando trovava fiducia in una persona, le vendeva l'anima.

Ma io non ero così.

Io ero l'esatto opposto.

Non riuscivo a fidarmi di nessuno.

'' Kiara, no... ''

Scossi la testa chiudendo gli occhi, solo al pensiero di trovarmi un'adolescente a casa mi incupiva non poco.

Vidi sul suo viso un'espressione socnsolata.

'' Kiara, in effetti non mi sembra il caso... ''

Aggiunse Harry, il sorriso dalle sue labbra scomparve quasi.

Il suo sguardo rimase fisso su di me mentre pronuncieva quella frase.

A vederlo era un ragazzo poco più grande di lei.

'' Lo penso anche io Kiara, senza offesa per Liam, il fatto che si sia preoccupato per te mi fa pensare che sia una brava persona... ''

Louis aveva una parlantina notevole, quasi invidiabile, riusciva a farti intendere ogni parola che scandiva e allo stesso tempo sparava parole a raffica.

'' Ma non vi conoscete abbastanza no? ''

Harry e Louis sembravano due ragazzi svegli, non deficenti come la maggior parte dei loro coetanei d'età.

Non che ci passassimo chissà quanto, con il riccio sicuro tre annetti, con ' Occhi Celesti ' anche due.

'' Kiara, qanto vi passate tu e Liam? ''

Chiese Louis dopo qulche attimo di silenzio.

'' Bhè... ''

'' Penso cinque anni. ''

La interruppi, andando sul sicuro.

'' Hai vent'un anni Liam? ''

Chiese compiaciuto Louis, forse nel trovare una persona più grande di lui in quello strano gruppetto.

'' Ventidue... ''

Constatai abbastanza retorico.

Un universitario sbagliare un conto così semplice...? No, dietro ci deve essere dell'altro.

'' Allora tu e Kiara vi passate sei anni. ''

In quell'istantee sentii il panino iniziare a tornarmi su.

Se cinque anni erauan cosa inpensabile, sei era assolutamente inesistente.

'' Q.Quasi sei, diciamo anche cinque, dato che tra una settimana faccio diciasette anni. ''

La testa iniziò a girarmi, dovevo stroncare in partenza ogni minimo pensiero fatto su un rapporto che andavafrmandosi, per me lei doveva restare un'amica.

Ecco, si,una definizione per il nostro rapporto l'avevo trovata.

Solo e soltanto amici.



Ma salve a tutti!

Invece di pubblicare ieri sera o pubblicato oggi, perdonatemi hahaha!
Ma non mi piaceva il capitolo, così sono riuscita ad aggiungere un'altro colpo di scena e... 
Sopratutto allungarlo, dato che da 7 pagine questo è da 8...
E così meno lavoro per me! X'D
Almeno il capitolo 9 non sarà lungo 9 pagine, bensì 8... 
E il 10resta a sicure 9 pagine :) 

Hem... Si è un pò una confusione... 

Sulla storia:

Hoho! Ci sono delle complicazioni per Liara...  [ Ringrazio 
piccoletta_LolaDL1D per la dritta sul nome della coppia ;) ]

Appuntamento a Sabato prossimo! 



  
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