CAPITOLO 8:
JACQUELINE..E QUESTO DICE
TUTTO!:D
I quattro ragazzi non
capivano cosa potesse essere successo alle ragazze…dopotutto era
solamente un messaggio…
“Ehm, Amy cosa è
successo?” chiese timidamente Tom. Aveva paura delle reazione della ragazza,
dopo tutto quello che le aveva fatto.
“ è successa una
cosa terribile, non potete capire!!” risposero le gemelle in coro,
stavano sudando freddo e tremavano dalla paura.
“Ok vi facciamo leggere
il messaggio” disse Liz, con la mano che le tremava, ma proprio in
quell’istante il cellulare della ragazza squillò.
Driin..driiin
“Pronto?”
“Gemelle??Siete
voi?” chiese il loro manager.
“Oh salve signor
Offmann…come sta?”
“Tutto bene grazie, lo
spero anche per voi. Vi ho chiamato perché, dal momento che siete molto
unite alla band dei Tokio Hotel, io e il manager della band ci chiedevamo se
per caso voleste fare un duetto..”
“Oddiuoooooooooooooooooo!!!!!!!!!!
Ma certo!!!!!!!!!!!” Liz, che aveva risposto al telefono si mise a fare
degli urli isterici per la felicità..non ci poteva credere.
“
Benissimo…allora informa tu gli altri. Ti ringrazio! Arrivederci”
“Arrivederci!”
Liz, con il sorriso a 32
denti disse tutto ad un fiato: “Faremounduettoinsieme!!!!!!!!!”
“EH?!?!” fu la
risposta generale.
“Faremo…un…duetto…insieme!!!”
Silenzio nella stanza.
“Cioè io e Bill
canteremo insieme e tu suonerai con gli altri? Oddiuuuuuuuuuu!! Ma è
bellissimo!! Dai Bill andiamo a scrivere il testo…oppure vuoi andare con
Liz??” disse Amy.
“Cosa? Ma Amy!!
Smettila!!! Hihi” disse Bill che era diventato rosso in viso. Si vedeva
lontano un miglio che c’era qualcosa tra di loro, ma era meglio che
restasse tra di loro e che si godessero la magia del momento. Ma il messaggio
delle gemelle era passato di mente
e nessuno si preoccupava più della cosa.
“Allora Bill, come la
intitoliamo questa canzone o perlomeno di cosa la facciamo parlare?”
chiese curiosa Amy, anche se in realtà aveva in mente qualcosa ma voleva
avere la conferma del ragazzo.
“ Io direi che
può parlare di noi, insomma…di come ci siamo incontrati, di quello
che è successo tra di noi e se vuoi della faccenda
dell’aeroporto.”
“Ottima idea!! Sai
avevo in mente la stessa cosa ma preferivo avere una tua conferma..dai
mettiamoci al lavoro..io direi di intitolarla
Intanto nella stanza accanto
Liz, Tom, Georg e Gustav stavano chiacchierando in attesa del testo per
decidere la musica e la melodia.
“Sentite, vi va se
stasera andiamo al locale a mangiare per festeggiare?? È un evento
troppo importante!!” chiese la gemella al resto del gruppo.
“Ottima idea piccola
chitarrista!” le rispose scherzando Georg.
***
La sera stessa.
“Allora ragazze vi
muovete a scendere?!?! Altrimenti perdiamo la prenotazione!!” urlarono i gemelli
alle ragazze che non si decidevano a scendere.
Ma poco dopo le due gemelle
scesero. Erano bellissime. Liz indossava un vestito azzurro, abbastanza corto,
con i capelli raccolti e una ciocca che le ricadeva sul viso, gli orecchini
abbinati e le scarpe con il tacco. Amy, invece, indossava una maglietta,
sbracciata e nuda sulla schiena, di colore nero, dei jeans cortissimi con il
risvolto e un paio di stivali con il tacco. I suoi capelli invece erano mossi e
ribelli. Proprio come lei.
“…”
“ragazze siete
bellissime!!! Avete fatto bene a metterci così tanto. Dai ora
andiamo.”
Quando aprirono la porta,
invece di trovare il vialetto libero, trovarono una ragazza sui 14 anni con i
capelli neri.
“Jacqueline..cosa ci
fai qui??” chiesero spaventate le gemelle.
“Cuginette mie!!! Sono
venuta a trovarvi e a vedere la mia band preferita che sono..” la ragazza
non riuscì a finire la frase che vide i gemelli, Gustav e Georg uscire
dalla casa che svenne.
“Ragazze, ma chi
è questa??” chiesero i 4 in coro.
“ Nostra cugina
Jacqueline, una vostra grande fan, la più rompiballe!!”.