CAPITOLO 1 

La ragazza scrutò perplessa il cielo , esso mostrava dei grandi nuvoloni grigi , si passò una mano tra i suoi capelli in segno di nervosismo .Si guardò varie volte intorno , rendendosi conto del guaio che aveva combinato . Era fuggita da casa per aver avvistitato ad una lite tra i suoi genitori . Si era arresa , non riusciva a trovare ad un posto dove potersi riparare . D'altronde faceva anche freddo , l'inverno si stava avvicinando ed era  sera . Si voltò di scatto avendo  sentito un rumore sospetto , tirò un "oh" di sollievo nell'aver visto un bar lì vicino . Entrò e la ragazza notò subito che non era un bar molto conosciuto , c'erano solo due, tre persone e quattro vecchi . Come tutte le ragazze , della sua età , ovvero diciasette anni , era fissata con il suo aspetto , si specchiò su una vetrina di quel negozio . Vide il suo viso pallido e pulito ,  i suoi occhi che da verdi come lo smeraldo , si erano schiariti , le sue labbra soffici e rosee  e i suoi capelli lunghi e biondi erano ondulati , cosa che amava del suo aspetto  . Era alta e magra . Una ragazza che preferisce le magliette classiche e jeans  e che odiava  trucco . Una ragazza  con poche amiche per mezzo della sua timidizza . Si avvicinò al barrista e chiese una tazza di cioccolato calda "Sono dieci euro " disse il signore dai capelli castani e lisci e dagli occhi neri ,  facendo scivolare il bicchiere sul grande bancone lucido e bianco "Tenga" disse la ragazza cacciando il denaro richiesto dalla sua borsa . Si sedette su un tavolo lì vicino , sorseggiava il contenuto del bicchiere mentre leggeva il giornale "mi scusi" disse una voce alla sue spalle , le stava picchiettando la spalla "Si" disse mettendo gli occhi al cielo , odiava quando una ragazza o un ragazzo interrompeva il suo momento di tranquillità , girò il suo sguardo verso la ragazza "SAMANTHA" disse la ragazza che da dietro alle sue spalle si buttò tra le sue braccia "Mio Dio, Zia Alice ! " disse stringendola a sè "Che spavento che mi hai fatto prendere" aggiunse provando a fare un sorrisino , ma la malinconia e il senso di colpa , l'invase talmente tanto da non riuscire a sorridere "Tesoro sei cresciuta molto " "Beh anche tu vedo " . La signora più o meno sulla trentina , aveva i capelli ricci e rossi come il fuoco fino alle spalle , due occhioni color cielo e un viso roseo ; Era alta e magra , portava una giacca grigia e una maglietta gialla con dei pantaloni gialli stretti  e degli stivali neri ; "Ma cosa ci fai a quest'ora , tu da sola in questo posto ?" disse . A quella domanda Samantha appoggiò i gomiti sul tavolo lasciando cadere le sue mani tra i suoi capelli . Sentiva un tormentone di acqua spingere contro le sue ciglia , ma non voleva sembrare una ragazza debole e sensibile per questo cercò di trattenere le lacrime "Ehi" disse Alice prendendo il suo viso tra le sue mani "Spiegami tutto" aggiunse mollando la presa e sedendosi acconto a lei "i miei genitori... " cominciò a balbettare qualcosa "hanno litigato ... di nuovo" questa volta lo sguardo della zia divenne serio per qualche secondo "Ti sarai impressionata ... Vuoi che ti accompagni a casa ?" disse Alice cercando di cambiare discorso , sapeva che i suoi genitori non andavano più daccordo da tanto tempo , e non voleva che venisse a sapere tutto così presto ... 

"Vado allora, salutami i tuoi" disse accendendo il motore e chiudendo il finestrino "Ciao zia!" disse salutandola con la mano .La ragazza non appena vide la macchina scomparire ,  con il cuore in gola , cliccò il pulsante del citofono . Appena si aprì la porta vide suo fratello davanti a se con gli occhi gonfi e con un fazzoletto in mano pronto a soffiarsi il naso "Sam , almeno tu qui!" disse aprendo le braccia . Erano sempre stati in contrasto , non sapevano neanche il motivo , e questo abbraccio all'improvviso sapeva che era brutto segno "Jhon , che succede ?"  chiese guardando i suoi occhi cupi  . Il ragazzo non era niente male , aveva venti anni ,era alto e magro , occhi azzurri e capelli lisci e castani . Si spostò dall'abbraccio con lo sguardo verso terra . La ragazza guardò il pavimento , era pieno di scataloni  e bagagli ; si sentiva morire dentro , voleva sparire ,aveva capito tutto ; guardò lo sguardo del fratello e fece un segno con la testa come per dire "si, ci divideranno!" aprì di nuovo le braccia e Samantha senza pensarci due volte si  capultò tra le sue braccia che la strinsero forte a sé "Continueremo a essere fratelli promesso" le sussurrò ad un orecchio . 



HELLO GENTE , QUESTO E' SOLO IL PRIMO CAPITOLO , SPERO CHE VI PIACCIA ;) ... PIU' TARDI ENTRERANNO IN SCENA I MIEI E SPERO ANCHE I VOSTRI IDOLI ! CONTINUATE A SEGUIRE LA STORIA SE VI E' PIACIUTA !