Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: Light Clary    12/10/2013    2 recensioni
Twilight è una ragazza che conosce solo due parole: STUDIO e IMPEGNO.
La sua unica ragione di vita? Studiare all'accademia più famosa del suo regno ed essere laureata in ogni materia. Ma quando il suo sogno sembra realizzarsi, conoscerà una parola al di fuori dello STUDIO e dello IMPEGNO: ovvero la parola AMICIZIA.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap 12
Le ragazze sono state scortate nelle proprie stanze, dove aspettano al buio, sdraiate sul letto, che la luce ritorni.
“Siamo fritte!” dice Twilight con il cuscino sulla faccia “Gli amici di cui parlavano quei due, diranno di proposito la falsa verità alla preside e noi saremo espulse. Questo è certo!”
“Non ci resta che sperare nel contrario” sbuffa Applejack.
“C’è sempre di mezzo quella stronza di Trixie” urla la compagna “ma quanto è vero Iddio giurò che la smaschererò e la farò finire in un mare … no, in una tempesta di guai!”
Poco dopo la luce ritorna ma le due stanno immobili sul materasso.
Sentono bussare alla porta. Aprono e nella stanza entrano le loro quattro amiche.
“Siamo morte” piange Fluttershy “ho iniziato a fare i bagagli”
“Non è passata manco una settimana e dovremo lasciare l’accademia” s’imbroncia (per la prima, rarissima volta) Pinkie Pie.
“Non dobbiamo essere troppo sicure di questo” cerca di calmarle Rarity “magari saremo messe di nuovo in castigo, ma non di certo espulse”
Rimangono zitte per qualche oretta, decidendo di non andare a cena, finché non bussano nuovamente alla porta.
Vanno ad aprire timorose e si trovano faccia a faccia con Silvana, Alex e altri ragazzi delle superiori.
“Diana, Viola?!” dice Pinkie riferita a due di loro.
“Gioiella, Wulafe?!” esclama Applejack ad altri due.
“Melody, Eliseo?!” dice Rarity ad altri due.
“Scooter?!” dice Rainbow ad un solo ragazzo.
“Lori, Ugo?!” si stupisce Fluttershy.
“Rex, Silvana?!” termina Twilight.
“Cosa fate qui?” domanda poi Applejack.
“Mi dispiace” spiega per tutti il ragazzo di nome Ugo “ma ci è stato ordinato di togliervi dai club, dalla preside”
“COOOSAAAAA?” urlano le ragazze
“Ti dobbiamo restituire i disegni, Rarity” dice la ragazza di nome Melody, porgendo alla ragazzina dei fogli.
“E tu ci devi ridare il guanto, Pinkie Pie” dice la ragazza di nome Viola.
Pinkie non sa cosa dire. Sbiancando, prende dalla tasca un guanto rosa a quadratini bianchi con la scritta – Grande cuoca-
Viola glielo prende e se lo mette in borsa.
“Tu ci devi restituire gli spartiti, Applejack” informa il ragazzo di nome Wulafe. La ragazza prende da sotto il letto degli spartiti e li consegna silenziosamente.
“Mi dispiace Rainbow” dice il ragazzo Scooter “ma da oggi sono di nuovo io l’allenatore della squadra” e le toglie dal collo il fischietto da coach.
“Grazie per averci prestato i tuoi appunti di medicina, Fluttershy” dice la ragazza Lori, dando a Fluttershy un diario celeste “ma dovremo limitarci a leggere i paragrafi dei soliti libri”
“Tieni Twilight” finisce Silvana, consegnando alla ragazza dei fogli. Twilight capisce: erano le sue storie “ci mancheranno da morire i tuoi racconti. È stato bello averti con noi”
“Per ultima cosa, dovete restituirci i distintivi” ricorda Diana.
Le sei prendono dalla tasca le spille dei rispettivi club e le consegnano dopo averli tenuti stretti nelle mani.
“Ci dispiace tantissimo” dice Melody “siamo sicuri che voi non avete fatto niente, ma se sono ordini della preside, non possiamo farci nulla”
“Arrivederci ragazzi” dicono in coro gli amministratori dei club camminando verso l’ascensore.
Appena scompaiono all’interno della cabina, le sei amiche scoppiano in un pianto isterico che dura più o meno un’ora.
Il mattino dopo arrivano in classe impreparate ma gli insegnanti non le chiamarono neanche una volta.
Rarity, durante l’intervallo, spinge da parte i suoi corteggiatori e si chiude in bagno fino al trillo della campanella.
Dopo pranzo se ne tornano nelle rispettive stanze a fare i compiti in silenzio ma nessuna delle sei era concentrata.
“Sento che il mio sogno di diventare una scrittrice si sia frantumato per sempre” parla per la prima volta Twilight quel giorno.
“Lo so, anche il mio, sento che non si può più realizzare”
“Allora perché siamo ancora qui, in questa stupida accademia?” si volta Twilight, gettando per terra il libro di algebra “Per non fare niente tutto il giorno? Ogni volta che non facciamo qualcosa al di fuori dei compiti, c’è quella merda di Trixie che ci rovina tutto. Tanto vale che ci facciamo espellere e la facciamo finita”
“Io non posso andarmene Twilight” dice Applejack “non ho posto dove andare. I miei sono sempre in viaggio e ora che sia io e mia sorella abbiamo trovato una sistemazione, i nostri tutori se ne sono andati”
“Era un sarcasmo” risponde Twilight col broncio. Poi guarda dalla finestra i mille ragazzini che si divertono in cortile
“vorrei tanto che ci fosse un modo per aggiustare quel computer e far vedere alla preside le riprese delle telecamere. I nostri guai sarebbero finiti e faremo ancora parte dei club” si mette seduta sul letto Applejack.
A quelle parole, la coinquilina sgrana gli occhi e mentre un pensiero si allargava sempre di più nella sua mente, un sorriso le allarga la faccia.
“Un momento …” dice “CI SONO!”
“Cosa?” sussulta Applejack.
“FORSE HO TROVATO LA SOLUZIONE” sbraita Twilight saltellando felicemente. Corre verso la porta e prima di sparire in corridoio urla all’amica “TORNO SUBITO” dopodiché si avvia verso la sala computer.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: Light Clary