Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Segui la storia  |       
Autore: tenerifeginger    12/10/2013    2 recensioni
"Non sono mai riuscito a spiegarmelo, ma c'è qualcosa tra Nick e Joe che non so tutt'ora descrivere."
Ed era vero. C'era un comune denominatore tra Nick e Joe che nessuno aveva mai calcolato, né in matematica, né in chimica.
Eppure i loro sguardi annullavano qualsiasi operazione possibile in natura.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Venerdi'.

Il weekend è appena cominciato, è una stupenda giornata di sole e i fratelli Jonas hanno energia da vendere in vista del nuovo tour. Le giornate ormai si consumavano velocissime tra interviste e incontri e i sorrisi splendevano sui visi dei tre fratelli, ma siamo sicuri che quei sorrisi siano veri e che invece non siano le maschere di cera che erano soliti indossare? Non potevano rischiare di rimanere troppo al sole, o le maschere si sarebbero sciolte.

Il pomeriggio è libero, nessuna intervista e nulla che possa intralciare un po' di divertimento.
Con il suo solito dolce viso, Joe chiede alla sua dolce Blanda cosa si potesse fare nel pomeriggio, quindi decidono di trascorrere la giornata al mare.

Joe e Nick erano da sempre stati uniti e fin dall'inizio si erano raccontati sempre tutto, dal primo bacio alla prima fidanzatina, dai brutti voti a scuola alla prima sigaretta. Qualunque cosa accadesse, l'uno sapeva di poter contare sulla fiducia dell'altro, perché Nick e Joe erano più che semplici fratelli.
<Non sono mai riuscito a spiegarmelo, ma c'è qualcosa tra Nick e Joe che non so tutt'ora descrivere> dice sempre Kevin. Ed aveva ragione e nessuno poteva negarlo.

<Che fai oggi? Io e Blanda andiamo al mare, vorresti venire?>
<Sarebbe fantastico, ma oggi ho promesso a Paul di restare con lui, sarà per la prossima dai!>
Con un sorriso a trentadue denti Nick rassicura suo fratello, che gli sorride di risposta. Il sorriso di Nick è l'unica cosa che lo rende felice, e Nick è sempre stato sincero con lui, quindi non ha da preoccuparsi.

Ma mentre Joe, sicuro che Nick fosse con Paul, si era concesso una pausa con la sua ragazza, Nick non è a casa. Nick non è né a casa, né tantomeno con Paul. E' lì, da solo, al pontile. Era lì che da piccolo amava stare insieme a Joe, quel posto era quasi casa sua. I suoi piedi sono afflosciati nell'acqua e seguono il suo moto mentre i suoi ricci che si spostano al soffio del vento gli si posano davanti agli occhi. Di solito quando Nick era occupato con le mani, urlava "i capelli" e si arrabbiava, mentre Joe posava la sua mano sulla fronte di Nick e glieli spostava, per poi scoppiare a ridere insieme.

Adesso invece Nick è da solo, ma è seduto dalla parte estrema del pontile, immaginando che dall'altra parte ci sia seduto Joe. Ogni tanto guarda il cielo pensando a quanto fosse facile, da piccolo, poter giocare con suo fratello e come tutto fosse più semplice, i gesti, i sorrisi veri. E' tutto cambiato ma Nick non vuole crederci o forse non puo', e vivendo nell'illusione come ha sempre fatto, continua ad immaginare Joe seduto accanto a lui all'altra estremità del pontile.
Si distende, con le braccia che sostengono la testa sotto la nuca e chiude e riapre gli occhi con lentezza. Questo silenzio è spaventoso eppure è tutto ciò che Nick cerca in questo momento.


E' giunta la sera e Nick non è ancora a casa.
Joe invece è a casa con Blanda da un po', eppure non sembra così felice come dovrebbe essere.
In effetti non aveva motivo per esserlo.
Prima di tornare a casa è passato per la piccola casa dove Nick vive da solo. L'ha affittata tempo fa e sembra davvero carina, adatta alle sue abitudini e ai suoi modi di fare. Rispecchia davvero tanto il suo essere.
Joe è rimasto davanti alla porta ad aspettare e nessuno ha aperto: inizialmente aveva pensato che Nick non volesse aprire, ma quale motivo ben valido aveva per rifiutare suo fratello?

"13 chiamate senza risposta - Joe"
<Avevo scordato il telefono in borsa, merda!> urla Nick al telefono appena Joe pronuncia il suo fatidico "Pronto?"
<Nick, dove cazzo eri? Sono stato mezz'ora davanti alla porta di casa tua>
<Ero con Paul, te l'ho detto> Nick sospira e chiude gli occhi lucidi, sapendo di mentire.
<Ho chiamato Paul ed era con la sua ragazza. Non dirmi cazzate, Nick.>
Nick attacca senza dire una parola e spegne il cellulare.

Nick è un oceano, fiumi di parole che non riescono a venir fuori.
Nick non piange. Nick si allaga dentro.




   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: tenerifeginger