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Autore: Scribak    06/04/2008    5 recensioni
Hermione trova un giorno un disegno sotto il suo banco...un normale ritratto...se non fosse per la firma che porta...Una piccola One Shot dedicata alla mia coppia preferita!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Arianna F. alias Scribak

Il Ritratto

Hermione Jane Granger correva a per di fiato nei labirintici corridoi di Hogwarts, ignorando i prof che le lanciavano sguardi sdegnati e i primini che scaraventava spaventati per terra al suo passaggio.

Ma cosa le stava prendendo? Lei, la studentessa più secchiona che Hogwarts avesse mai avuto, che ignorava una delle Regole più severe della scuola? E sì che dalla prima, quelle pochissime volte che le capitava di essere leggermente in ritardo (diciamo, cinque minuti al massimo) camminava il più velocemente possibile, ma mai senza correre, dando l’idea di una vecchia locomotiva che avesse poco carburante da bruciare…

…ma quel giorno la nostra grifona aveva scoperto qualcosa che valeva la pena di macchiare la sua immacolata “fedina” scolastica…

Sfrecciando per uno stretto corridoio poco conosciuto dagli studenti, Herm iniziò ad arrampicarsi per quella che era una ripida e sgangherata scaletta a pioli, tentando di non scivolare sui gradini umidi quasi ricoperti del tutto dalla muffa.

Attraversando per sbaglio il Barone Sanguinario (che si ritrasse nella parete lanciandole una tagliente occhiata di traverso), giunse a quella che era una piccola porticina di legno scuro, lastricato con della pietra grigia in modo che paresse quasi invisibile a confronto con la parete.

Girò la maniglia (no,quella non era mimetizzata NdA) e si precipitò con il fiatone in quella che era una sconfinata sala.

Hermione si concesse una breve occhiata in giro: sembrava una sorta di magazzino, la Soffitta di Hogwarts, piena di quello che era il più vasto assortimento di oggetti (dalla A di Alambicco alla Z di Zanna- di- ramarro- essiccata- in- barattolo), stipati in ogni cantuccio disponile.

Qualche raggio di sole filtrava dalle tegole del tetto della scuola, rischiarando l’ambiente altrimenti un po’ cupo e bizzarro, lasciando passare anche un gelido vento invernale.

Rabbrividendo, Herm si strinse nel mantello e, spostando quella che sembrava un’antica tela corrosa da una strana pozione e una testa di drago impagliata da un vecchio materasso, ricavò un posticino su cui sedersi.

Appena si posò sul cuscinone, si sollevò un bianco sbuffo di polvere, facendola tossire, e, strizzando gli occhi nocciola, sventolò la mano per scacciare quella sottile e fastidiosa nebbiolina.

Tentando di sedersi il più delicatamente possibile (dopo aver spolverato per bene il “suo giaciglio” con un incantesimo di pulizia), la ragazza tirò fuori dalla sua borsa di pelle un foglio.

Lo osservò, avvertendo un tuffo al cuore come quando l’aveva scoperto per caso in classe, finito per puro caso sotto il suo banco: sulla carta bianca e liscia, tracciato con una matita blu, c’era il vago schizzo di una figura femminile; la ragazza, che la guardava con i suoi occhi scuri e profondi, era seduta dietro un tavolo, ricoperto di quelli che erano le sagome di libri.

Sulle spalle era sciolta una massa di ricci ribelli, che le incorniciava il viso vagamente ovale e regolare.

Herm non poteva certo negare che fosse una bella ragazza…anche se aveva sempre sostenuto in cuor suo il contrario…perché, quella ragazza era LEI… Hermione Jane Granger, la studentessa migliore di tutta Hogwarts, nonché migliore amica dell’artista…

Con un brivido che le percorse tutta la spina dorsale, la ragazza guardò la firma scribacchiata velocemente in un angolo in basso del disegno…

…il suo cuore saltò di nuovo un colpo (no,non era vicino alla extra- sistole!!!)…

…Ron Weasley…

Ron Weasley osservava nascosto dietro un ammuffito paravento la ragazza che guardava con occhi sbarrati il SUO disegno : l’aveva inseguita per tutti i corridoi di Hogwarts, sin quando si era accorto che lo schizzo era scomparso dalla sua cartellina (uno scherzo di Pix o semplice disattenzione), e, con orrore, aveva visto che lo raccoglieva.

Nessuno tranne Harry sapeva della sua passione per il disegno…di quanto fosse bravo o quanto gli piacesse…nemmeno Molly Weasley, che era sua madre, ne era a conoscenza!!!

Da piccolo, si ricordava ancora il ragazzo, Fred aveva trovato un suo disegnino, e l’aveva preso in giro davanti a tutti i suoi fratelli… ovviamente Ron, aveva fatto di tutto perché l’incidente non ricapitasse…ma ora era sull’orlo di fallire i suoi propositi…e anche per colpa della ragazza che, segretamente, gli piaceva dal primo anno di scuola!!!

Il rosso la squadrò ancora con i suoi occhi di un blu intenso, mordicchiandosi le labbra nervoso : a causa dell’oscurità non riusciva a vederne bene il volto…e se lo avesse preso in giro?Se avesse fatto sapere a tutta la scuola di questo strano passatempo?

No, lui DOVEVA rimanere solo Ron Weasley, uno dei tanti ragazzi pel di carota della scuola, il portiere di Grifondoro e migliore amico del Bambino Sopravvissuto…e basta!!!

Si sporse un pochino dal suo nascondiglio, cercando di vedere meglio l’espressione dell’amica…

Hermione sollevò la testa cespugliosa di scatto, in tempo per vedere il ragazzo cadere a terra, trascinandosi dietro il famoso paravento.

-Maledizione!- imprecò il rosso.

-Che…che ci fai qui?- domandò balbettando la ragazza, guardando il suo amico: in quel momento era teso come la corda di un violino, ripiegato sulla sua altezza mentre si stringeva una gamba dolorante, i capelli rossi che gli ricadevano un po’ sul viso, coprendogli il naso lungo e lentigginoso.

Osservò i suoi occhi azzurri, socchiusi in un’espressione di dolore…ma anche…possibile?… con una nota di tristezza?

Gli si avvicinò, chinandosi vicino a lui:

-Stai bene?- gli domandò.

-Più o meno…dannato paravento!!!- grugnì imprecando di nuovo.

Alla ragazza era chiaro che entrambi stavano cercando di rimandare il più possibile l’argomento “ritratto”…ma, sì sa, le persone nate sotto il segno dell’ariete tendono a saltare i preamboli…

…indovinate un po’ di che segno era la nostra secchiona?…

…giusto…

-Ron…- iniziò mormorando, prendendo da lì vicino il disegno -…questo disegno…l’hai fatto tu, vero?- disse, mostrandoglielo.

Per un attimo, un breve folle attimo, il ragazzo ebbe la tentazione di dirle “No, l’ho commissionato ad un mio amico bravissimo…sai…volevo avere un ritratto della ragazza che mi piace dalla Prima!!!”… ma Ron aveva un carattere troppo sincero per mentirle…

-Sì…- sussurrò, voltando la testa per non guardare la sua reazione.

Che vi dicevo?

Herm gli posò una mano sulla spalla, facendolo voltare verso di lei.

-Posso farti una domanda?…-

Il ragazzo annuì, e per un attimo Hermione avrebbe voluto incantarsi a fissare i pezzi di cielo che la fissavano dal tetto sgangherato, per non continuare…

-…perché…?-.

Ron deglutì, temendo che fosse proprio quella : lasciò galleggiare la domanda per qualche secondo nell’aria polverosa della soffitta.

-Per un semplice motivo…- disse, fissandola -…vedi…- sospirò -…edallaprimachetivadodietro!!!- esclamò tutto d’un fiato.

-Eh?- fece Herm, sgranando sorpresa gli occhi marroni.

-è…dalla prima…che ti vado dietro…- ripeté arrossendo fino alla punta dei capelli il ragazzo.

La ragazza rimase di stucco, e, per una volta in vita sua, rimase senza parole: Ron…quel Ron? Quello a cui non riusciva a staccare gli occhi durante le lezioni? Che per miracolo riusciva ad essere sua amica? Quel ragazzo che le piaceva segretamente da molto tempo?

-Herm…?-

La ragazza lo fissò, improvvisamente seria:

-Sai,Ron…c’è una cosa che ho sempre voluto dirti…-

Il ragazzo la fissò sgomento: dalla faccia pareva dirlgli “ti ho sempre detestato con tutto il cuore!!!”…

-…anche tu…-

Ron sgranò gli occhi

-…mi sei sempre piaciuto…-.

Herm non poté neanche finire la frase,dato che Ron la abbracciò così all’improvviso da toglierle per un secondo il fiato. Il disegno le scivolò dalla mano.

Il ragazzo lo notò, ma ormai non importava più se il suo segreto era stato scoperto: ora i disegni…i suoi disegni…stavano diventando realtà…

FINE

Nota dell’autrice : ecco…probabilmente vi starete chiedendo perché Ron ha acquisito questo nuovo talento che non centra niente con il suo personaggio…beh,in realtà ho prestato momentaneamente al mio personaggio preferito una delle cose che amo di più al mondo…la storia in sé non ha molte pretese… dedico la mia ff a due mie amiche…perché possano vivere anche loro prima della fine della III Media un momento così… ciao!!! E recensitemi,please!!!

 

Ary alias Scribak

 

  
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