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Autore: SuperWiki    13/10/2013    6 recensioni
Amy cerca di conquistare Sonic (come sempre), stavolta usando i trucchi di un manuale d'amore... Ma riuscirà nel suo intento o ogni suo tentativo sarà un buco nell'acqua? Bè, non ve lo posso mica dire io, leggete per scoprirlo! Pff, che pigroni!
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Amy Rose, Sonic the Hedgehog, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Vita di un riccio corridore (e dintorni)'
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Come conquistare un uomo in 10 passi
 
Capitolo 17
 
Lottate per prevalere sul vostro uomo
 
“Farsi mettere i piedi in testa non porterà mai da nessuna parte, e questo vale anche nella vita sentimentale. Gli uomini sono convinti che il cromosoma Y permetta loro di essere padroni di tutto, ma voi dovete dimostrare il contrario. Quindi, se il vostro ragazzo vi comanda o si ritiene superiore a voi, mostrategli chi è che comanda veramente, e dategli una bella lezione che non dimenticherà facilmente...”
 
In realtà...
 
 
Sonic The Hedgehog,
 
Incontriamoci a Sunset Hill alle 16:00 in punto. Devo regolare i conti con te. Non fare tardi.
 
 
Questo messaggio lapidario fu trovato sulla porta della casa di Sonic e Tails, scritto in stampatello per evitare che la calligrafia venisse riconosciuta. Miles riteneva rischioso incontrare questo tizio misterioso, ma Sonic aveva un parere diverso al riguardo: in fondo non veniva menzionato nessun Chaos Emerald o ricatti simili, e poi era perfettamente in grado di difendersi da solo. Così, dopo un pranzo veloce, il riccio si diresse verso la destinazione a velocità supersonica. Mentre correva, Sonic fece mentalmente una lista di chi avrebbe potuto “regolare i conti” con lui, e che fosse abbastanza stupido da credere di poter vincere: Shadow? Si sono sfidati numerose volte e l’ultima gara era finita pari, quindi non c’era motivo di tutto questo rituale per una semplice gara di corsa. Eggman? Nah, pensò. Il dottore adorava fare le cose in grande, con l’aggiunta di robot e tecnologie varie, e di certo non combatteva, almeno non a mani nude. Per un momento considerò anche l’ipotesi di un incontro con Knuckles, ma l’echidna non avrebbe mai abbandonato la sua preziosa gemma per uno “stupido riccio iperattivo”, come soleva chiamarlo. Il suo flusso di pensieri si interruppe quando arrivò a Sunset Hill, famosa per i suoi tramonti spettacolari, ma in quel momento era solo un luogo perfetto per combattere, data l’assenza di ostacoli e l’ampiezza del paesaggio. Frenando bruscamente, Sonic potè vedere in faccia l’avversario che lo stava aspettando, che era...
 
-Oh Sonicuccio, sono felice di vedere che sei arrivato puntuale!-
-Amy!!?!- Fu la risposta dell’interessato, che avrebbe mille volte preferito combattere contro Chaos in persona.
-Si, sono io! Ti ho scritto perché volevo combattere con te!- Sprizzava gioia da tutti i pori mentre parlava, come se la sua richiesta fosse normalissima.
-Non potevi, che ne so, dirmelo?-
 
Fece lui sarcastico. In fondo cose del genere di certo non erano normali, ma Sonic aveva imparato che da tutti i suoi amici (e anche da se stesso a volte) si sarebbe dovuto aspettare di tutto.
 
-Bè, è che pensavo che tu avresti detto di no...- In effetti in una giornata qualunque il riccio avrebbe riso fino alle lacrime, per poi chiuderle la porta in faccia. – Ma voglio dimostrare di essere tenace e di saper tenere testa a voi maschi, ecco!-
 
Il suo tono di voce adesso era deciso e determinato. Sonic si sarebbe aspettato una roba del tipo “Voglio essere la tua fidanzata!” o qualcosa del genere. Insomma, cose tipiche di Amy. Abbastanza sorpreso, Sonic accettò. D’altra parte, non aveva mai avuto l’occasione di avere un match con Amy, quindi perché non tentare?
 
-Ok, per me va bene-
-Sul serio?- Domandò Amy con gli occhi che brillavano.
-Certo. Però sappi che non ci andrò piano con te solo perché sei una donna- Disse mentre si metteva in posizione di guardia. –Chiaro?-
-Chiarissimo!- Rispose Amy evocando il suo martello Piko Piko –Dai il via quando vuoi tu, Sonikku!-
-OK- Inutile dire che ignorò completamente il suo nomignolo –Pronti, partenza, via!!-
 
Quando si svegliò, Sonic si ritrovò disteso con la faccia a terra e una fortissima emicrania, senza sapere come diavolo aveva fatto a ritrovarsi in questo stato. Alzando la testa, vide che non c’era un’anima viva in giro, e come se non bastasse, non riusciva a rialzarsi, nonostante si sforzasse al massimo. Almeno, per quanto poteva constatare, non aveva nulla di rotto. Tastandosi il viso, scoprì di avere sulla fronte un bernoccolo di dimensioni non indifferenti, per non dire gigantesche, e sulla guancia dei segni di rossetto. Levandoseli con rabbia, cominciò a pensare che forse non avrebbe dovuto prendere Amy tanto alla leggera. Ad un tratto il ricordo di una martellata in testa apparve nella sua mente, e al solo pensarci il suo bernoccolo pulsò di dolore. Per fortuna subito dopo sentì una voce amica chiamarlo.
 
-Soniiiiic!!! Dove sei? Stai bene?-
-Giudica un po’ tu- Rispose con voce flebile.
-Ommiochaos, cos’hai sulla testa?!- Sussultò Tails, “delicato” e ansioso come sempre –Certo che Shadow ti ha ridotto proprio male!-
-Non è stato Shadow. E poi che differenza fa?- Sonic avrebbe voluto parlare di qualunque cosa, anche di vestiti da donna, pur di evitare il discorso.
-Non vorrai dirmi che è stato Eggman? Sei fortunato che non ti abbia ucciso!!-
-Acqua- Fu tutto ciò che il porcospino disse.
-Allora chi? Knuckles magari? E perché avrebbe dovuto?-
Domandò a raffica Tails, ma lui si limitò a poche parole.
-Fuochino. È uno dei nostri-

-Insomma Sonic, dimmelo e basta!- Sbottò Tails che non ne poteva più di questo teatrino. Il riccio con uno sforzo mentale enorme, parlò.

-Amy. Contento?-

Tails ci mise un po’ per metabolizzare ciò che il suo amico aveva appena detto. All’inizio pensò che avesse sentito male, e dopo aver capito ci furono cinque secondi di silenzio imbarazzante. Poi si gettò a terra anche lui, però per le risate.

-Ahahahahah!!! Ma sul serio hai perso contro... AHAHAH!! È proprio il caso di dire che... L’AMORE FA MALE!!! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!

Sonic avrebbe voluto nascondere la testa nel terreno come uno struzzo, ma si limitò a maledire Tails in tutte le lingue possibili, persino in quelle che non conosceva. Anche se sapeva che il giorno dopo avrebbero fatto pace.

Tails è decisamente uno che sa come essere di conforto.


E il quarto capitolo termina qui! Riuscirà Tails a smettere di ridere? E Sonic ritroverà la sua dignità?

Cervello: Mentre ti diverti a giocare al Capitan Ovvio, mezzo mondo ti sta dicendo di addolcire i personaggi!
Io: No! Devono rimanere acidi! IO sono lo scrittore! Decido tutto IO! AHAHAAHHAHAHAHAHAH!
Cervello: Hai fatto colazione oggi? Diventi intrattabile quando non mangi.
Io: NO, NON L'HO FATTA!!!! COSA C'ENTRA CON QUESTO!?!?!
Cervello:Lascia perdere, va che è meglio.
Io: COMUNQUE... Il prossimo capitolo dovrebbe uscire domenica prossima, ma la scuola comincia a farsi sentire, quindi non do date fisse.
Cervello: Certo, come se studiassi.
Io: Parla un'altra volta, e giuro che ti faccio sentire Justin Bieber per 2 ore diseguito!
Cervello:No, pietà!!
Io.Molto meglio. Vi saluto e ci sentiamo alla prossima. Ciao ciao!
 
  
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