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Autore: Louisdamn    13/10/2013    2 recensioni
Gli accarezza la schiena mentre lo sente leggermente rilassarsi e – gemelli- dice più a se stesso che all’altro ragazzo. Louis annuisce, sfregando le guance lungo il cuscino per poi mettersi a sedere e portare le gambe al petto e rannicchiarsi in un angolino. Harry ha voglia di fargli una foto, anzi mille e anche di più e attaccarle per tutti i muri di casa loro, per mostrare al mondo quanto cazzo è bello il suo ragazzo anche quando piange e quando fa i capricci, per dimostrare al mondo, ma forse più a se stesso, quanto cazzo sia fortunato ad averlo.
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alto contenuto Larry
ed è assolutamente la cosa più dolciosa che io abbia mai scritto ;)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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New Twins



Sono sul tour bus quando il telefono di Louis squilla e la chiamata proviene proprio dalla sua mamma. Scatta subito in piedi dal divano in cui era appisolato e fa scorrere il pollice sulla schermata per accettare la chiamata. Harry è proprio li con lui, il telecomando in mano puntato verso la tele per cambiare programma e non ha potuto fare a meno di notare che il volto del maggiore si è illuminato non appena ha visto rispiccare la parola “mamma” sullo schermo del suo i-phone. Sorride, perché diavolo, quello è il suo ragazzo ed ha 21 anni ed è ancora così mammone e dannatamente dolce che vorrebbe prenderlo e nasconderlo tra le sue braccia per non lasciarlo più andare. Louis ha, come sempre del solito, iniziato a camminare per tutto il bus, compreso il piano inferiore e non riesce proprio a stare fermo. Lo sente parlare, chiedergli le solite domande, sulla famiglia , le gemelle e Fizzy e Lottie e pure il cane. Crede pure di sentirlo abbaiare contro il telefono ma , davvero, non ha nessuna intenzione di scoprire se sia la realtà oppure no. Louis è così felice e spensierato e bello quando parla con la sua famiglia, sia che a rispondere sia sua mamma o le sue sorelle ma anche Dan. Ed Harry lo sa che non smetterà di saltare per i prossimi 20 minuti ma , insomma è il suo ragazzo e lui lo ama anche per questo. Comunque passati 10 minuti, il riccio non sente più la voce di Louis riecheggiare per tutto l’autobus ed è qualcosa che non va bene. Insomma non è una cosa normale, perciò decide di alzarsi per andare a controllare. Afferra il telecomando e spegne la tele, si passa una mano tra i capelli troppo lunghi e scompigliati, e prende un respiro, un silenzio troppo tagliente per essere reale. Il riccio va verso il piano inferiore ed è lì, seduto sul quinto gradino, che Louis se ne sta, muto a guardare un punto fisso. Harry ora è un po’ preoccupato ma cerca di non darlo a vedere e lentamente scende tutti gli scalini fino ad arrivare difronte alla figura di Louis. Si mette in ginocchio sul secondo, in modo che i loro visi siano alla stessa altezza e con le mani enormi sul viso di Louis – Che è successo?- chiede. Il ragazzo difronte porta il suo sguardo a scontrarsi con quello di Harry, che intravede preoccupazione e timore dentro quelle iridi azzurrine. Louis deglutisce fortemente, le iridi ricoperte da uno strato luminoso che fanno brillare ancora di più i suoi occhi ma – Baciami- un sussurro ciò che esce dalle sue labbra. Harry, non se lo fa di certo chiedere due volte anche se ha capito che c’è qualcosa che non va e vorrebbe che Lou gliene parlasse. Appoggia delicato le labbra sulle sue, uno sfregamento di pelle che comunque gli fa accelerare il battito cardiaco e chiude gli occhi assaporando il sapore di Louis. Il maggiore ha appoggiato una mano alla base del suo collo accarezzando i riccioli ma ha terminato il bacio troppo in fretta. Harry lo guarda con gli occhi ancora più preoccupati, il pollice a delineare il contorno delle sua labbra e l’altra mano sulla sua guancia congelata. Lo sguardo di Louis trema quando- Mia mamma è incinta- sputa abbassando gli occhi immediatamente. Il riccio all’inizio è un po’ sorpreso ma , alla fine, crede sia una cosa bellissima e non capisce perché il ragazzo difronte a lui si stia comportando in quel mondo. Allora gli afferra il mento e punta gli occhi acqua marina sui suoi e – Amore, è una cosa bellissima- dice con gli occhi leggermente umidi. Louis lo guarda sconvolto e con uno sguardo deluso si alza ed inizia a salire le scale. – Lou- lo richiama Harry, ma questo non si ferma ne si volta così – Avanti Lou che ti prende?- richiede di nuovo. Louis lo guarda da in cima le scala e – Non è una cosa bellissima Harry. Non lo è affatto- risponde, la voce incrinata e le lacrime pronte a scendere dagli occhi. Il riccio, allora sale le scale due a due e lo raggiunge immediatamente. – Lou, non capisco, che ti prende, avrai un fratello o una sorella, non sei contento? – chiede dolcemente allacciando le braccia intorno alla vita del maggiore. Louis scuote violentemente la testa, stacca le mani di Harry dalla sua schiena e – no Harry, non ne sono felice- dice prendendo le distanze. – Non pensa a me? non ha pensato che magari, ora non è proprio quello che voglio? non ha pensato che ho già parecchi problemi a cui pensare? Come noi, oppure il tour  e le fans o le telecamere dappertutto?? – urla gettandosi a peso morto sul divano e il viso affondato sul cuscino. Harry butta giù il groppo in gola perché Louis ha appena definito la loro storia un problema, ma sa che è arrabbiato e confuso e non era quello che aveva intenzione di dire. Vede le sue spalle tremare e capisce che sta piangendo, così si avvicina lentamente ma- Non voglio due gemelli adesso, non ora Harry, non ce la faccio, non ci riesco- termina con la voce spezzata e gli occhi gonfi gonfi e incredibilmente rossi. Il riccio ha la mente completamente annebbiata da quell’immagine, dal volto pallido di Louis e gli occhi spalancati e troppo azzurri e gonfi e le labbra rossissime da cui spuntano i denti bianchissimi, le lacrime a scendergli lungo le guance prive di barba. Cristo , non sono immagini che gli fanno bene, assolutamente no, ma adesso Lou ha bisogno di lui perciò scuote la testa e si avvicina al divano. Si siede affianco al suo corpo disteso e gli lascia qualche bacio sulla schiena ricoperta dalla felpa nera di Adidas fino ad arrivare alle spalle, ancora tremanti per il pianto. Gli accarezza la schiena mentre lo sente leggermente rilassarsi e – gemelli- dice più a se stesso che all’altro ragazzo. Louis annuisce, sfregando le guance lungo il cuscino per poi mettersi a sedere e portare le gambe al petto e rannicchiarsi in un angolino. Harry ha voglia di fargli una foto, anzi mille e anche di più e attaccarle per tutti i muri di casa loro, per mostrare al mondo quanto cazzo è bello il suo ragazzo anche quando piange e quando fa i capricci, per dimostrare al mondo, ma forse più a se stesso, quanto cazzo sia fortunato ad averlo. Si posiziona vicino a lui, il sedere attaccato allo schienale e lo prende in braccio facendogli appoggiare la testa sul suo petto, le gambe magre sopra le sue cosce e le mani piccole incastrate nella sua maglia. – Saranno bellissimi Lou – dice baciandogli i capelli. – Prova a pensarci, potrebbero essere due piccoli Louis, bellissimi con gli occhioni azzurri da cerbiatto e i capelli sbarazzini oppure due piccole principesse, con i lunghi capelli castani e boccolosi e le labbra sottili e rosse e con un sorriso bello e splendente come il tuo- sussurra al suo orecchio, baciandolo ogni tanto. Louis è sempre più attaccato a lui, l’orecchio sul suo cuore, il respiro a infrangersi sul suo petto. Inizia a massaggiargli la schiena e gli bacia una guancia e – Immagina quando nasceranno Lou, due fagottini rosa, piccolissimi e bellissimi e pensa quando potrai prenderli in braccio e li stringerai tra le braccia e io sarò lì con te a stringere te mentre guarderai i tuoi fratellini e piangerai insieme a me perché sono uno dei doni più belli che potessi avere- dice dolcemente con gli occhi lucidi e una mano a cancellare una lacrima che stava per scendere lungo le guance candide. Harry già ce l’ha davanti agli occhi quella scena, lo vede già Louis con in braccio i suoi gemelli che li bacia sulla fronte e ride e piange contemporaneamente con gli occhi che risplendono più del sole. E ciò  succederà e Harry spera davvero con tutto il cuore di essere lì con lui, per lui a sostenerlo ad abbracciarlo quando sentirà di non reggere tutta l’emozione, quando avrà bisogno di baciarlo, Harry, per lui ci sarà sempre. Ora ha davvero le lacrime agli occhi e non ci vuole tanto prima che scivolino sulle guance. Louis si muove un po’ sulle sue cosce, tira su il naso tre o quattro volte e poi gli afferra la mano e ne bacia il palmo. Harry gli bacia altre mille volte i capelli e se lo stringe ancora di più addosso e dio, pensa, lo ama così tanto che ne ha paura e non sa davvero come fare. Si schiarisce la voce – e quando avranno tre anni starai spesso con loro e giocherete a palla di neve per i tuo 25 anni e farete gli angeli e piangerai quando scarteranno i regali che tu gli hai comprato e quando li vedranno ti salteranno addosso e ti abbracceranno fortissimo e ti diranno che sei il fratello migliore del mondo e tu piangerai ancora più forte perché non riuscirai a contenerti e io sarò lì con te, Lou, ti starò accanto se vorrai perché saranno i momenti più belli della tua vita e io voglio esserci- termina il riccio, il viso affondato sui capelli caramello e lisci di Lou e gli occhi gonfi. Il maggiore alza il volto per guardarlo, gli occhi azzurrissimi liquidi e le labbra tremanti. Si mette a cavalcioni sulle sue cosce e Harry cerca di asciugare le proprie lacrime per poi poggiare le mani sul volto di Louis e sorridergli dolcemente. Il maggiore gli sorride di rimando, un sorriso vero e genuino, che davvero fa scaldare il cuore a Harry. Il riccio gli accarezza il viso cancellando le sue lacrime fino a posare le mani sui suoi fianchi. Louis si avvicina al suo volto lentamente, le labbra dischiuse e – grazie- gli sussurra sulle labbra – e ti amo Harry, tantissimo- gli dice mentre una lacrima sfugge al suo controllo. Harry annuisce perché non è in grado di parlare, non in quel momento ma lo bacia, con le labbra spalancate e la voglia di lui a mille. Lo bacia mentre una mano è dietro la sua testa a spingerlo più addosso perché ha davvero bisogno di lui, perché è troppo, Louis è troppo, è qualcosa a cui ancora non si è abituato e crede che non ci riuscirà mai ed ogni volta lo sconvolge al tal punto da dover fermarsi, prendere un respiro e abbracciare Louis perché ha davvero paura che sia tutto un sogno e se davvero, un giorno dovesse svegliarsi senza che Louis faccia parte della sua vita, davvero non ci penserebbe più di tanto a farla finita. E Louis è così bello e splendente che brilla di luce propria anche durante le giornate più scure e se lo guarda ora, dopo che si sono baciati con gli occhi ancora chiusi e le labbra viola pensa di poter piangere ancora, perché, cristo santo, Louis è la sua vita, la sua intera vita e lo ama, lo ama , lo ama talmente tanto che fa male. Allora lo prende e lo stringe al petto con le mani tremanti ad accarezzargli il viso ed un – ti darei la mia intera vita pur di vederti felice- racchiuso tra le labbra, troppo sconvolto ed innamorato per poterglielo dire. 


(Ma quanto cazzo è bello gente!!!) 

( per non parlare di Harold) 
ok! Allora intanto grazie a tutti quelli che hanno letto. il fatto è che wow, l'ho scritta tipo in due orette se non di meno e, davvero non è una cosa da me. Va bene che sono solo poco meno di 2000 parole ma ho comunque finito una storia in un giorno e ancora non posso crederci, ma passiamo alle cose importanti. OMG.. LOUIS... avrà altri due gemellini e appena l'ho saputo  ho letteralmente sclerato.. ok fatto sta che non ho fatto altro che pensare a come lou l'avrebbe presa perciò è venuta fuori questa cagata. ma grazie al cielo c'è il nostro Harold che ama Loulou e che lo sostiene e lo aiuta nei momenti più difficili perciò, insieme, ringraziamolo!! ora spero di non aver scritto un obrobrio, ma c'è anche questa possibilità.
spero solo vi sia piaciuta perchè infondo mi sono anche divertita scrivendola ed anche un po' commossa  :P
e se vi va, lasciatemi pure una recensione, sarò più che felice di leggerla!! 
un bacio 
Sofia :) 

 
  
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