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Autore: Edmond Dantes    14/10/2013    1 recensioni
Dal testo:
"Tutti quanti sanno ciò che accadde quando Harry entrò in possesso del libro del Principe Mezzosangue.
Ma…
Mettiamo che il libro non venga distrutto dall’Ardemonio, e che un giovane Potter, per caso, lo ritrovasse."
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, James Sirius Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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James Potter e la vendetta del libro del Principe Mezzosangue

 

 

Tutti quanti sanno ciò che accadde quando Harry entrò in possesso del libro del Principe Mezzosangue.

Ma…

Mettiamo che il libro non venga distrutto dall’Ardemonio, e che un giovane Potter, per caso, lo ritrovasse.

Il mio racconto inizia con un appena sedicenne James Potter, figlio del celeberrimo mago, noto ai più per aver ucciso il più potente mago oscuro di tutti i tempi, che passeggiava con fare circospetto per il corridoio del quinto piano con uno scatolone di legno sotto il braccio, pieno di preservativi.
Vi chiederete perché, essendo un mago, avesse bisogno di tale quantità di profilattici. E io vi risponderò che, come quasi ogni mago sedicenne, gli veniva difficile pronunciare il complicato incantesimo Anticoncezionale correttamente, ed era più facile utilizzare quel tipo di protezioni babbane.
Ma ecco che il giovane si fermò davanti ad un muro apparentemente vuoto, ci passò davanti tre volte e varcò la porta di legno scuro appena apparsa.
La scena che gli si parò davanti potrebbe apparire strana a molti, ma lui lì c’era stato molte volte, sempre per nascondere lo scatolone incriminato. Insomma, suo padre avrebbe potuto capire, ma sua madre avrebbe fatto il diavolo a quattro se avesse scoperto quello che faceva con la cara Isobel [1].
Si trovava in una specie di piccola cittadina fatta di oggetti impilati come a formare degli altissimi muri per proteggere le minuscole stradine che gli si aprivano in mezzo. Era tutto un po’ bruciacchiato in memoria del vecchio incendio che si propagò all’interno della stanza molti anni orsono, ai tempi del padre.
Il ragazzo superò una catasta di bottiglie di brandy deformi, delle scope a cui mancavano pezzi di manico e un mucchio legnetti bruciacchiati, per poi prendere la stradina che gli si apriva davanti e dirigersi verso un armadio con le porte a vetro annerite.
Aprì l’anta, deciso ad uscire al più presto da quel luogo tetro, ma il suo occhio cadde su un libricino azzurro con le pagine un po’ bruciacchiate. La copertina era usurata dal tempo, e le scritte oro si stavano scrostando. Aprendolo alla prima pagina, si poteva leggere uno scarabocchio poco comprensibile, ma che diceva “Proprietà del Principe Mezzosangue”. Continuando a sfogliarlo, si alternavano fogli in cui le istruzioni erano illeggibili, ad altri completamente vuoti, se non per poche parole scribacchiate velocemente.
Il ragazzo si dimenticò completamente dello scatolone che aveva sotto il braccio, che cadde rumorosamente a terra.
I suoi occhi erano rapiti da quella copertina azzurrognola, e il suo sguardo non si staccò dalle pagine usurate nemmeno quando tornò nel suo dormitorio.
Quelle poche settimane che lo separavano dalle vacanze di Natale le passò in completa solitudine, accompagnato solo dal rumore dello sfrusciare delle pagine. Non cedette nemmeno alle tentazioni della sua ragazza Isobel, che minacciò di lasciarlo. James era tranquillo, perchè non ne avrebbe mai avuto il coraggio.
I suoi voti in Pozioni (perché era di ciò che parlava il libro) crebbero insieme alla voglia di scoprire chi fosse questo sedicente “Principe Mezzosangue”.
Forse suo padre ne era a conoscenza…

***

-Papà, conosci un certo “Principe Mezzosangue”?- chiese James, sventolando un libro usurato sotto gli occhi del padre.

Si poteva benissimo leggere il terrore sprizzare dagli occhi verdi smeraldo di Harry Potter.

-“Principe Mezzosangue”? Non lo so, mi sembra di averlo sentito…- rispose l’uomo con una vocina flebile flebile, prendendo in mano il libro.

-James, la mamma ti cercava!- inventò subito dopo.

***
 

-Papà, hai visto il mio libro di Pozioni?-.

-N-no…-.


Angolo autrice

[1] E naturalmente il mio ego m'imponeva di mettermi anche in questa storia, come fidanzata di James Sirius Potter.
Ed eccomi a voi! Mi spiace, ma oramai mi sono inserita nel tunnel della demenzialità, non posso farci niente...

Isobel Mary Weasley

 
   
 
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